Artista: Jon Hopkins Album: Immunity

Anno: 2013
Tempo: 0:0-1

Una critica dell'album Immunity di Jon Hopkins

Il mondo della musica è in costante evoluzione, e come tali anche gli artisti e i loro album. Diversi artisti hanno deciso di allontanarsi dal genere musicale in cui si sono fatti conoscere, preferendo sperimentare nuovi suoni e creare opere d'arte ancora più uniche. Tra questi artisti figura Jon Hopkins, un polistrumentista e produttore inglese che ha conquistato il cuore dei critici musicali e degli appassionati di musica ambient, sperimentale e techno. In questo post, analizzeremo a fondo il suo quarto album Immunity, traendo spunto dalla sua stilistica sperimentale e dalle recensioni di vari esperti di musica.

L'album Immunity di Jon Hopkins fu rilasciato il 3 giugno del 2013. L'artista era già famoso per aver collaborato con molte grandi personalità della musica elettronica, come Brian Eno e Coldplay, ma è con Immunity che Hopkins ha trovato il successo mondiale. L'album è stato definito un capolavoro dell'ambient techno, una sorta di viaggio intergalattico attraverso il suono. Si presenta come un'opera cupa, inquietante e intensa, che nasconde al suo interno molte sfaccettature sonore.

Le canzoni più popolari di Immunity includono la title-track, Collider e Open Eye Signal. La title-track Immunity è un flusso di immagini e suoni che creano un'esperienza surreale. Collider è una canzone in cui Hopkins ha fusionato elementi di techno e di musica classica in un mix esplosivo, mentre Open Eye Signal viene definita una canzone da club con un finale grandioso, in cui il climax viene raggiunto con i suoni del sintetizzatore.

Ci sono molte opinioni su Immunity e Jon Hopkins come artista. In generale, gli appassionati di musica elettronica amano l'album, apprezzandone il suono sperimentale, la produzione eccellente e le altissime qualità artistiche. Tuttavia, alcuni critici hanno espresso il loro disappunto per il fatto che Hopkins tende a usare troppi cliché della musica ambient, perdendo così la sua unicità. Inoltre, alcuni non apprezzano l'approccio di Hopkins alla creazione di musica in generale, criticando il fatto che spesso si concentri troppo sulla tecnica e non sullo spirito della musica.

Jon Hopkins è uno dei più talentuosi artisti della musica elettronica della scena contemporanea. Immunity è un album complesso, ma al tempo stesso affascinante, notevole per la sua altissima qualità artistica ed espressiva. Personalmente, credo che questo album valga la pena di essere ascoltato più volte ad alto volume, per poter apprezzare appieno le sue sfumature musicali. Tuttavia, come in tutte le situazioni, le opinioni su di esso sono molto soggettive. Quindi, fosse d'aiuto o meno, consiglio a tutti di ascoltare Immunity e di formarsi una propria opinione su di esso.