Artista: Tears For Fears Album: Flip
Anno: 1991Tempo: 0:0-1
Un tuffo nel passato con l'album The Seeds of Love dei Tears For Fears
Siamo giunti a parlare di uno degli album iconici degli anni '80, prodotto dal celebre gruppo musicale britannico Tears for Fears, The Seeds of Love. Conosciuto per aver creato brani intramontabili come Everybody Wants to Rule the World e Shout, il duo formato da Roland Orzabal e Curt Smith ha debuttato sulle scene musicali nel 1981 e sin da allora è stato un punto di riferimento per molti appassionati di musica di tutto il mondo. Nel corso della loro carriera hanno pubblicato diversi album, ma The Seeds of Love è spesso considerato come il loro capolavoro.
È importante analizzare l'atmosfera nella quale è nato questo album, per comprendere appieno la sua grandezza. The Seeds of Love è stato rilasciato nel 1989 e doveva originariamente essere pubblicato già nel 1986, ma il lavoro di produzione durò ben tre anni. Il risultato finale fu un album che proponeva un sound straordinario, ma che purtroppo non ottenne il successo commerciale sperato dalla band.
Quali sono le migliori canzoni del disco? Certamente Sowing the Seeds of Love e Woman in Chains, che collabora con Oleta Adams. Quest'ultima canzone ebbe un successo clamoroso negli Stati Uniti, dove raggiunse la posizione n. 36 della Billboard Hot 100. Ma oltre a questi due brani, l'album offre una serie di perle, come Badman's Song e Advice for the Young at Heart. Inoltre, l'album include l'epica Famous Last Words, con le lancinanti note del sassofono di Don Myrick.
È interessante notare che The Seeds of Love venne inciso senza l'aiuto di drum machine, ma con strumenti acustici e percussioni suonati da un batterista. Inoltre, Roland Orzabal racconta come le influenze per questo album siano venute dal soul di Stevie Wonder, del rhythm and blues di Marvin Gaye, della musica di David Bowie, dei Beatles, dei Pink Floyd, del P-funk e della scena jazz.
È impossibile parlare dei Tears for Fears senza menzionare la loro particolare attenzione per i testi delle loro canzoni, spesso impegnati socialmente e dal forte impatto emotivo. Nel caso di The Seeds of Love, Orzabal e Smith affrontano temi come la politica, l'amore, la spiritualità, il dolore e la sofferenza.
Mentre il critico del New York Times Jon Pareles definì l'album come una magnifica evocazione dei Beatles, altre recensioni affermarono che il lavoro era troppo ambizioso per il suo stesso bene. Tuttavia, il pubblico e la critica hanno visto riconosciuta la sua importanza negli anni successivi.
The Seeds of Love rimane un album di grande intensità emotiva, che non ha mai perso la sua importanza nel corso degli anni. È un album che ha plasmato la musica in modo significativo, più di quanto molti credano. Se invece non avete ancora mai avuto la possibilità di ascoltare questo classico degli anni '80, è ora il momento di farlo. Apprezzerete sicuramente la maestria del duo inglese e vi lascerete trasportare dalla potenza delle loro canzoni.
The Seeds of Love rimane un album di grande intensità emotiva, che non ha mai perso la sua importanza nel corso degli anni. È un album che ha plasmato la musica in modo significativo, più di quanto molti credano. Se invece non avete ancora mai avuto la possibilità di ascoltare questo classico degli anni '80, è ora il momento di farlo. Apprezzerete sicuramente la maestria del duo inglese e vi lascerete trasportare dalla potenza delle loro canzoni.
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