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Artista: Mogwai Album: Come On Die Young


Anno: 1999
Tempo: 1:07:37

Una critica dell'album Come On Die Young dei Mogwai


La musica è un'arte che emoziona, ispira e ci porta in luoghi dove la voce umana non può arrivare. In questo blog voglio esaminare l'album dei Mogwai, intitolato Come On Die Young, e fornire una critica dettagliata su di esso. I Mogwai sono un gruppo musicale post-rock di Glasgow. Il loro sound è caratterizzato da chitarre esplosive, loop ipnotici, atmosfere sperimentali ed effetti sonori striduli. Il genere post-rock è noto per le sue linee di basso dinamiche, batterie ambientali, campionamenti elettronici e una grande apertura verso l'atmosfera. Quindi, in questa recensione, esploreremo le nuove possibilità in ambito post-rock in relazione all'album Come On Die Young dei Mogwai.

Come On Die Young è stato pubblicato nel 1999. L'atmosfera dell'intero album è malsana e dispersiva, ma con un fondale musicale che abbraccia tutta la potenza del post-rock. L'album fonde melodie malinconiche insieme a suoni triturati e scintille di chitarra. Dai primi secondi della prima traccia, Punk Rock, il suono è spigoloso e stridente, con il potente riff di chitarra che entra in gioco tra i primi 10 secondi. La seconda traccia, Cody, è un pezzo più tranquillo, che parte in un crescendo di chitarra acustica, poi si sviluppa in un drammatico parossismo di violenza sonora. Non a caso, Cody è uno dei brani più iconici del gruppo.

Più avanti nell'album, la traccia 2 Rights Make 1 Wrong diventa il punto di riferimento del loro sound post-rock. La traccia inizia con un tradizionale riff di chitarra, che si evolve in una serie di loop in crescendo e snodi musicali. 2 Rights Make 1 Wrong è un'epica di 10 minuti che amalgama chitarre potenti con una sensibilità musicale delicata e malinconica. Le ultime due canzoni dell'album, Christmas Steps e Mogwai Fear Satan, sono le più impegnative, con un'energia dirompente, che esplode in un atto di pura furore sonoro.

In generale, l'album Come On Die Young è un'opera forte e intensa che segue in modo coerente la linea musicale della band. Tuttavia, l'album è stato criticato per la sua anima cupa e oscura. Alcuni critici hanno commentato che la tristezza e la melancolia che circondano la produzione musicale dei Mogwai rischiano di avvicinare la band a un pubblico di nicchia, snobbando i grandi di quest'industria. Tuttavia, altri critici hanno elogiato il gruppo di Glasgow per la sua originalità e creatività nell'industria dell'arte. Inoltre, Conrad Keely dei Trail of Dead ha dichiarato che Come On Die Young dei Mogwai ha influenzato il loro album del 2002, Source Tags & Codes.

In sintesi, Come On Die Young è un'opera post-rock fuori dal comune. Il disco fu un esperimento che ha consolidato l'immagine della band come la pietra miliare del post-rock contemporaneo. L'album è una miscela di forza e fragilità, di rumore e poesia, un'esperienza musicale che i fan del post-rock non dovrebbero perdere. Infine, i Mogwai non hanno mai smesso di sperimentare e cercare nuove combinazioni sonore, risultando una delle band più influenti del genere. Questo è uno dei tanti motivi per cui Come On Die Young dei Mogwai è un disco da non perdere.