Artista: Bobby Womack Album: BW Goes C

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Una critica dell'album BW Goes C di 2011

Il 2011 è stato un anno importante per la musica hip-hop italiana, in cui artisti come Club Dogo, Marracash e Fabri Fibra hanno dato il loro contributo alla scena musicale del paese. In questo stesso anno è stato rilasciato l'album BW Goes C dal rapper e beatmaker italiano Bassi Maestro, che ha ottenuto un notevole successo tra i critici e il pubblico. In questo articolo, analizzeremo l'album e il contesto in cui è stato creato, con una panoramica delle migliori canzoni e alcune critiche.

Bassi Maestro è un artista italiano che si è fatto un nome sulle scene rap dell'Italia negli anni '90. Il suo stile musicale si basa sull'uso di campionamenti provenienti da diversi generi, dal jazz al funk, e le sue liriche spesso affrontano tematiche sociali e politiche. BW Goes C si sviluppa lungo una lunghezza di 13 tracce in cui Bassi Maestro dimostra una grande padronanza della tecnica del sample, rendendo l'album una colla per la musica hip-hop italiana.

L'album, che è stato rilasciato nel 2011, è stato creato in un contesto particolare. Bassi Maestro aveva appena terminato una serie di concerti molto importanti e prestigiosi a New York, dove aveva avuto l'opportunità di lavorare con artisti altamente rispettati come Bobbito Garcia e DJ Premier. Questa esperienza traspare nell'album, grazie all'attenzione ai dettagli e alla cura nella produzione.

Tra le migliori canzoni dell'album c'è sicuramente L'Ultima Notte, un pezzo intenso in cui Bassi Maestro parla della guerra in Iraq e del ruolo dell'Italia in essa. La canzone è caratterizzata dal campionamento di una nota canzone di Gino Paoli e dalle liriche di Bassi Maestro, che riflettono i sentimenti di rabbia e delusione nei confronti della politica italiana. Un'altra canzone da menzionare è Fino Alla Fine, che presenta un sample di Down Here On The Ground di Grant Green e che vede la partecipazione di Mondo Marcio. Il pezzo ha una forte carica emotiva, caratterizzata dalle liriche dei due rapper e dal campionamento di Green.

Nonostante l'album abbia riscosso un notevole successo tra il pubblico e i critici, ci sono state alcune critiche. Ad esempio, alcuni hanno ritenuto che l'album fosse troppo derivativo dei classici dell'hip-hop americano e mancasse di originalità. Altri hanno fatto notare che alcune delle liriche ignoravano i problemi sociali italiani e si concentravano troppo sui temi americani. Inoltre, alcuni hanno sostenuto che l'album fosse troppo lungo e che avrebbe beneficiato di una selezione più attenta delle tracce.

In generale, BW Goes C è un album che ha fatto la storia dell'hip-hop italiano e rappresenta uno dei migliori lavori di Bassi Maestro. Grazie alla padronanza della tecnica del sample e alle liriche con un forte impegno sociale, l'album resta una pietra miliare della musica italiana, tutt'oggi ascoltato e apprezzato. Le critiche sono state principalmente di dettaglio e non influiscono negativamente sulla grande qualità del lavoro dell'artista. Se siete appassionati della musica hip-hop italiana, BW Goes C è un album che non potrete assolutamente perdere.