Artista: Buster Poindexter Album: Buster Goes Berserk
Anno: 1989Tempo: 0:0-1
La recensione critica dell'album Buster Goes Berserk di Buster Poindexter
Buster Poindexter è uno dei personaggi musicali più riconoscibili della scena rock degli anni '80 e '90. Conosciuto soprattutto per la sua hit Hot Hot Hot, Poindexter ha attraversato gli stili musicali con grande agilità. Il suo album più noto, Buster Goes Berserk, è stato pubblicato nel 1989 ed è diventato un classico della musica rock.
In questo articolo, analizzeremo in dettaglio l'album Buster Goes Berserk di Buster Poindexter. Parlaremo del genere musicale, delle migliori canzoni presenti nell'album e aggiungeremo alcune critiche.
Buster Goes Berserk è un album divertente, incisivo e rinfrescante. Quando venne pubblicato, il genere musicale era in continua evoluzione e Poindexter era uno dei pochi artisti in grado di spaziare dalla musica afro-cubana al rockabilly, passando per la musica soul degli anni '60. La sua abilità di unire influenze musicali così diverse non è mai stata messa in discussione, e Buster Goes Berserk è un’ulteriore dimostrazione di ciò.
L'album è carico di riff contagiosi, ritmi coinvolgenti e pennellate di un ottimo talento musicale. La musica che emerge da questo album è perfetta per ballare e divertirsi, ma allo stesso tempo trasmette un messaggio profondo, che si discosta dalla superficialità della music popolare dell'epoca. La voce di Poindexter è molto particolare, con una gamma di note molto ampia e un timbro unico che contraddistingue la sua musica.
Tra le canzoni dell'album, Cruel Heart è senza dubbio una delle tracce più riuscite. Con un riff di chitarra assolutamente magnetico, la canzone invita l'ascoltatore a ballare e divertirsi. I'm Wanted Man ha un ritmo molto energico, perfetto per ballare e scatenarsi. Dancing With Myself è una cover di un classico del punk rock dei Billy Idol, e la versione proposta da Poindexter non delude le aspettative.
Come tutte le opere dell'epoca, anche Buster Goes Berserk può presentare alcune debolezze. Ad esempio, la cover di I Put a Spell On You di Screamin' Jay Hawkins non è all'altezza del livello raggiunto dalle altre tracce dell'album. Tuttavia, si tratta di una critica molto marginale rispetto alla complessiva riuscita dell'album.
In generale, Buster Goes Berserk è un album molto riuscito, con tracce coinvolgenti e di grande impatto. Ci sono alcuni passaggi deboli, ma non ci sono dubbi sul fatto che questo lavoro ha contribuito a portare la musica di Buster Poindexter al successo. Nel complesso, è un album che consiglio a tutti gli appassionati di rock, blues, soul e musica latina. Se siete pronti a ballare e divertirvi, questo album è la scelta giusta!
In generale, Buster Goes Berserk è un album molto riuscito, con tracce coinvolgenti e di grande impatto. Ci sono alcuni passaggi deboli, ma non ci sono dubbi sul fatto che questo lavoro ha contribuito a portare la musica di Buster Poindexter al successo. Nel complesso, è un album che consiglio a tutti gli appassionati di rock, blues, soul e musica latina. Se siete pronti a ballare e divertirvi, questo album è la scelta giusta!
Altri album di #Salsa :
Artisti simili
Qualcosa di nuovo? Ascolta radiogenere
- Pop elettronica
- World Music
- Pop classico
- Metal arabo
- Pianoforte solo
- Deep dub
- Primavera Sound
- Tamil Music
- Dembow
- MTS Management Group
PLAYLIST SUGGERITE
- Metal arabico, le tombe dei faraoni
- Brucia nell´alternative metal
- L'Oregon scandinavo: il pericolo della noia
- Colonne sonore all'italiana, atmosfere irreali e lontane
- Charliehebdo
- Dissolti nello sperduto nord
- Capelli neri, capelli emo
- Boom, lesplosione del dubstep!
- Presi da un attacco di panico
- Il meglio del ragtime