Artista: Buddy Holly Album: Buddy Holly "
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Una critica dell'album Buddy Holly di 2005
Buddy Holly è stato uno dei più grandi esponenti del rock & roll degli anni '50 e '60 e il suo stile musicale fresco e innovativo ha fatto breccia nei cuori di milioni di fan in tutto il mondo. Nel 2005 è uscito Buddy Holly, un album con rarità e inediti del celebre artista, che ha voluto rendere omaggio al suo talento e alla sua creatività. In questo post, parleremo brevemente dell'artista e del genere musicale che ha contribuito a definire, daremo un'occhiata alle migliori canzoni dell'album e ne faremo una critica obiettiva.
Chi era Buddy Holly? Nato in Texas nel 1936, Holly si è fatto notare all'inizio degli anni '50 per il suo stile chitarristico inconfondibile, che combinava elementi del country e del rhythm and blues. La sua carriera è stata interrotta prematuramente dalla morte in un incidente aereo nel 1959, ma la sua influenza sulla musica rock & roll è stata enorme. Holly è stato uno dei primi artisti a scrivere e produrre la propria musica, e molte delle innovazioni che ha introdotto sono state fondamentali per lo sviluppo del rock come lo conosciamo oggi.
L'album Buddy Holly contiene 19 tracce inedite e rarità dell'artista, ed è stato prodotto dall'etichetta inglese Geffen Records. Le canzoni spaziano dall'early rock & roll al country, e molte di esse sono state registrate durante le sessioni del celebre album The Chirping Crickets, del 1957. Tra le canzoni più interessanti dell'album ci sono Midnight Shift, una ballata country influenzata da Hank Williams, Crying, Waiting, Hoping, un brano rockabilly con un basso contagioso e That's What They Say, una canzone che ricorda un po' il suono dei Beatles degli anni '60.
Tuttavia, l'album Buddy Holly non è esente da critiche. In primo luogo, alcune delle tracce sono di bassa qualità tecnica, con un audio distorto e un'evidente presenza di rumori di fondo. In secondo luogo, molte delle canzoni dell'album sono poco conosciute dal grande pubblico e forse non erano state pubblicate durante la vita dell'artista per un motivo. Infine, alcuni critici hanno lamentato la mancanza di contenuti veramente inediti e il fatto che molte delle canzoni non aggiungono nulla di nuovo alla discografia di Holly.
In conclusione, l'album Buddy Holly del 2005 è un'ottima collezione di rarità dell'artista texano, che offre ai fan un'interessante panoramica delle sue sessioni di registrazione degli anni '50 e '60. Tuttavia, l'album non è perfetto e presenta alcuni problemi tecnici e di contenuti. Nonostante ciò, la sua importanza storica lo rende comunque un must per tutti gli appassionati di rock & roll e di Buddy Holly.
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