Artista: Buddy Guy Album: Breaking Out

Anno: 1981
Tempo: 0:0-1

Breaking Out di Buddy Guy: Recensione Critica di un Album Iconico

Buddy Guy è un'icona del blues vero e proprio, quindi l'arrivo del suo album Breaking Out nel 1980 è stata una delle notizie più entusiasmanti del decennio. L'album ha catturato la ventata di freschezza della musica Soul degli anni '70 con un tocco di modernità, il che l'ha reso un'opera iconica nella carriera del famoso bluesman.
In questo articolo, daremo una critica dettagliata di Breaking Out, esplorando il background di Buddy Guy e analizzando le migliori canzoni dell'album. Pronti a scoprire tutto ciò che c'è da sapere sull'opera del leggendario bluesman? Continuate a leggere!
Per chi non lo conoscesse ancora, George Buddy Guy è uno dei musicisti di blues più importanti della storia della musica. Nato in Louisiana, Guy ha sviluppato il suo stile proprio nel cuore del blues a Chicago, dove si è perfezionato come chitarrista e cantante. Nel corso degli anni '70 e '80, Buddy Guy ha guadagnato sempre più popolarità, grazie alle sue fantastiche esibizioni dal vivo e agli album come Breaking Out.
Breaking Out fu pubblicato nel 1980, quando Guy aveva ormai già 44 anni. L'album venne prodotto da Phil Chess, fondatore della Chess Records, casa discografica che lanciò nomi come Chuck Berry e Muddy Waters. L'idea di Chess era di portare il sound del Blues in una direzione più moderna, incorporando elementi del soul funk di quell'epoca. Il risultato è stato un album vario e dinamico, che si distingue per la sua freschezza ed energia.
In Breaking Out, Guy dimostra una sorprendente flessibilità stilistica, passando dalla tradizione del Chicago Blues alla contemporaneità del Funk. Non mancano poi richiami al Soul e persino al Rock n Roll, il tutto senza mai perdere l'essenza dell'artista, che è sempre evidente in ciascuna nota e ritmo percepiti nell'album.
Le migliori canzoni dell'album sono tante, ma due su tutte meritano di essere citate: la title track Breaking Out è un brano di apertura potente e accattivante, un vero inno alla rinascita, un omaggio alla vera essenza di Guy. Love is the Answer (a doppio tempo) è invece una ballata blues che mette in luce le abilità di Buddy alla chitarra, la sua voce graffiante e la sua estensione emotiva.
Da un punto di vista critico, Breaking Out non è privo di difetti. Alcune delle canzoni in realtà sembrano poco ispirate, come se Guy avesse cercato di andare troppo in là e sparigliare le carte, cercando nuove influenze che in realtà non gli appartengono. Tuttavia, nel complesso, l'album è un successo.
In sintesi, Breaking Out di Buddy Guy è un album di grande intensità, che cattura emblematicamente il momento in cui la musica Blues incontrò la Soul. Non tutti i brani dell'album sono straordinari, ma l'energia e le abilità del chitarrista hanno sicuramente trasformato quest'album in un'opera iconica. E così, non importa se si è amanti del Blues o della Soul, Breaking Out è un must-have per ogni collezione di musica.