Artista: Sparks Album: Big Beat

Anno: 1976
Tempo: 35:42

Una critica dell'album Big Beat dei Sparks: tra innovazione e controversie

Gli Sparks, formati dai fratelli Ron e Russell Mael, sono un duo musicale statunitense attivo dal 1971. La loro carriera si è sviluppata attraverso diversi generi musicali, dal glam rock al synthpop, fino a sviluppare uno stile molto personale, caratterizzato dalla voce recitante di Russell Mael e dalle melodie pop rock dal sapore artificiale. Nel 1986, gli Sparks pubblicano Big Beat, album che porta ancora una volta la loro creatività e la loro sperimentazione al centro dell'attenzione.

Big Beat è un album composto da 11 pezzi, caratterizzato da un sound sempre al limite tra il rock e la musica elettronica. L'album si differenzia dai precedenti lavori degli Sparks per la presenza di una maggiore presenza di strutture ritmiche, con esempi notevoli come il singolo Change. Tra le altre canzoni, spiccano I Wish I Looked A Little Better e Lucky Me Lucky You, pezzi che presentano i tipici vocalizzi adottati nella musica degli Sparks.

La nascita di Big Beat, nello specifico, coincide con un momento molto particolare per la band: il disco segna il ritorno degli Spark negli Stati Uniti e il conseguente allontanamento dall'Inghilterra, paese in cui avevano trovato una prima forma di successo con il precedente album Pulling Rabbits Out of a Hat. In questo contesto, Big Beat rappresenta un tentativo di reinserimento della band nel mercato musicale americano.

Tuttavia, sebbene criticamente apprezzato per l'innovazione, il lavoro degli Sparks ha per certi aspetti ricevuto anche delle critiche negative. Alcuni, infatti, ritengono che l'album presenti una mancanza di coerenza stilistica e una difficoltà di creare veri e propri pezzi da hit radiofoniche. Inoltre, alcuni critici lamentano uno scarso approfondimento dei temi affrontati, relegati in molti casi a testi di carattere superficiale.

In conclusione, Big Beat degli Spark è un album che può essere apprezzato sia per l'innovazione stilistica che la band ha portato, sia per alcuni dei suoi caratteri unici e distintivi. Tuttavia, è anche vero che l'album non rappresenta il lavoro più omogeneo e coerente della band, e che alcuni dei suoi limiti possono essere individuati proprio nel tentativo dei Sparks di esplorare nuovi orizzonti stilistici. Nonostante questo, l'album è un'opera che rimane nella storia della musica come esempio di sperimentazione e creatività.