Artista: Gary Numan Album: Berserker

Anno: 1984
Tempo: 0:0-1

Una critica dell'album Berserker di Gary Numan

Se sei un amante della musica, allora Gary Numan non ti sarà nuovo. Questo artista britannico, conosciuto per il suo ruolo di pioniere della musica elettronica, è stato al centro della scena musicale dal 1977. La sua carriera è stata lunga e ricca di successi, ma nel 1984 ha pubblicato Berserker, un album che ha suscitato molte critiche tra i fan e i critici musicali. In questo post, esploreremo l'album in dettaglio e daremo la nostra opinione.

Per coloro che non sono familiari con Gary Numan, è un artista che ha fatto la storia della musica elettronica degli anni '80. Ha iniziato la sua carriera con il suo primo gruppo, i Tubeway Army, ma ha saltato al successo internazionale con la sua carriera solista. Alcune delle sue canzoni più famose includono Cars, Are Friends Electric? e We Are Glass.

Berserker è l'ottavo album di Gary Numan, pubblicato nel 1984. L'album è stato registrato con l'ausilio di una band di supporto, in contrasto con i suoi precedenti lavori, dove aveva suonato tutti gli strumenti da solo. L'album è stato ben accolto dal pubblico ma ha ricevuto molte critiche dai critici musicali.

Il primo brano dell'album Berserker è senza dubbio uno dei brani più interessanti dell'intero disco. La batteria elettronica nel ritornello è molto coinvolgente e la linea di basso è al tempo stesso minacciosa e ipnotica. The Secret è una traccia altrettanto coinvolgente, con un'atmosfera misteriosa e un testo che attinge alle atmosfere orrorifiche. My Dying Machine è un'altra canzone da non perdere, con un'atmosfera sintetica che ricorda i vecchi Tubeway Army.

Tuttavia, non tutti i brani dell'album hanno avuto successo. This Prison Moon sembra mancare di energia e l'arrangiamento è piatto. Warriors e Empty Bed, Empty Heart sono due tracce che sono semplicemente troppo raffinate per l'album in generale. Non hanno la verve e la grinta di molte delle altre canzoni.

In definitiva, Berserker non è il miglior album di Gary Numan, ma contiene alcune gemme come la title track, The Secret e My Dying Machine. L'album ha dimostrato che Numan aveva ancora la capacità di creare un suono elettronico accattivante, anche se non sempre si è riuscito a mantenere la coerenza. Tuttavia, grazie al suo contributo alla musica elettronica, Gary Numan rimane un artista di grande importanza nella storia della musica.