Artista: Cher Album: All I Really Want to Do
Anno: 1965Tempo: 0:0-1
Una Recensione Critica dell'Album All I Really Want to Do di Cher
La musica di Cher ha influenzato diverse generazioni e la troviamo ancora oggi nella cultura popolare. All I Really Want to Do, il suo primo album in studio, è stato pubblicato nel 1965, quando Cher aveva solo 19 anni. In questo album la cantante esplora il genere pop, folk e rock, e ci regala la sua voce potente e versatile. Nella mia recensione critica analizzerò l'album da diverse prospettive, dai singoli più iconici ai testi delle canzoni, cercando di scoprire cosa rende All I Really Want to Do un album che ha fatto la differenza.
All I Really Want to Do è decisamente un album che rappresenta il tipico stile anni '60. La maggior parte delle canzoni sono cover, ma ci sono anche alcuni brani originali. L'album si apre con la title-track, una canzone scritta da Bob Dylan, che Cher affronta con una voce dolce e delicata, e che anticipa quel mix di pop e folk rock che caratterizzerà gran parte del disco. La versione di Cher di All I Really Want to Do è stata un successo strepitoso ed è diventata una delle canzoni più popolari della cantautrice.
L'album prosegue con canzoni come Dream Baby e Elusive Butterfly, che Cher interpreta con una voce morbida e romantica. Come and Stay with Me è un'altra canzone popolare, che si distingue per le sfumature rock della chitarra e della batteria. Ci sono poi brani come Our Day Will Come, che Cher interpreta con uno stile più jazzato, e It's Not Unusual, che invece ha un'atmosfera più soul. In generale, All I Really Want to Do rappresenta un album interessante dal punto di vista delle collaborazioni, Cher ha lavorato con molti musicisti durante le registrazioni, tra cui il celebre Sonny Bono.
Il testo delle canzoni di All I Really Want to Do è anche interessante da analizzare. La maggior parte delle canzoni sono incentrate sull'amore e Cher riesce a comunicare emozioni con la sua voce. Ad esempio, in Dream Baby canta ogni notte ti sogno, mi sento così felice/ E quindi non voglio svegliarmi mai, trasmettendo l'emozione dell'amore adolescenziale. Allo stesso modo, in Elusive Butterfly Cher canta Mi avvicino all'orrore della realtà/ E lascio il mio cuore aperto e libero. In generale, le canzoni di All I Really Want to Do mostrano una Cher molto vulnerabile e romantica.
Ci sono comunque alcuni lati negativi in questo album. Nella mia opinione, alcune delle canzoni sembrano ripetitive nella struttura musicale e le cover non sempre riescono a mostrare la vera personalità di Cher. In aggiunta, alcuni brani come I Go to Sleep e Bang Bang (My Baby Shot Me Down) non sembrano aver avuto lo stesso successo delle altre canzoni e non sono diventate iconiche come le altre.
All I Really Want to Do è un album che ha significato molto per la carriera di Cher ed è stato un successo commerciale. L'album rappresenta una fase importante dell'evoluzione della musica pop degli anni '60 e Cher è riuscita a mostrare tutta la sua versatilità vocale. Tuttavia, come spesso accade nei primi album di un artista, ci sono delle imperfezioni e alcune delle canzoni non riescono a brillare come le altre. In generale, però, All I Really Want to Do è un album che vale la pena di ascoltare per chiunque sia interessato alla carriera di Cher e ai suoi esordi nella musica.
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