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2024-04-13


Strada, potere, soldi e donne: la filosofia del Gangsta Rap

Come genere musicale deriva dal rap e si caratterizza per testi musicali davvero pieni di violenza, a volte persino definiti omofobi, dedicati a temi come droga, sesso e armi, e generalmente ad attività criminali: tutti temi che fanno parte della vita quotidiana delle gang di strada nelle grandi città. Eazy-E è stato il rapper che l’ha fatto diventare famoso in tutto il mondo partendo dalla sua Los Angeles; è alla fine degli anni ’80 che inizia a essere conosciuto e acquisisce una certa notorietà. In genere, si tende a definire la nascita di questo genere con l’uscita nel 1987 del brano ‘6 ‘n the mornin’ di Ice T, un brano che conteneva il vocabolo ‘nigga’ che identificava una persona afroamericana cui si tributa rispetto in ambito criminale (da non confondersi con ‘nigger’ che è invece dispregiativo).

Possiamo considerare un musicista di gangsta rap come la versione esasperata dell’hip hop, un genere dove più che in altri è evidente la rivalità che esiste tra molte band, trasposta dalla rivalità da strada delle varie gang, anche se gli autori hanno dichiarato spesso che l’intento primario è descrittivo della vita di moltissimi ragazzi di strada e che non hanno lo scopo di incitare a seguire questo stile di vita. Comunque, anche in molti film la figura del musicista gangsta rap è indissolubilmente legata a questi temi ed è spesso descritta come qualcuno che si pavoneggia con gioielli e un abbigliamento ‘sopra le righe’ che sfiora il pacchiano e vive nell’assoluta esigenza di essere ammirato dai membri della propria cerchia.

La cosa particolare è che anche all’interno di questo genere è avvenuto quel cambio di audience che si è verificato in altri generi come il blues, per esempio, dove da una base nera si è arrivati adesso ad avere una base di ascoltatori prevalentemente bianca. In questo senso, da parte di certa critica si è arrivati a ritenere l’attuale scena gangsta rap come una specie di caricatura musicale degli afroamericani, allo scopo unico di sfruttare le possibilità economiche degli acquirenti bianchi. Tema questo che è stato trattato specialmente nei lavori del famoso regista nero Spike Lee e che richiama alla mente quanto successe agli inizi del novecento con i minstrel shows.
Tag: gangsta, rap, gang, strada, sesso
2023-06-06

La storia della band pioniera del desert rock: Kyuss

Kyuss è una band pioniera del desert rock. Nativa della California, la band è stata tra le prime a sperimentare con le sonorità stoner rock e desert rock, diventando così un riferimento per molti artisti successivi...continua a leggere
Tag: Kyuss, migliori canzoni, concerti, critica, biografia musicale
2024-11-13

Live Report: Enslaved @ Verftet Online Music Festival, Bergen 01/04/2020

In Italia è ormai passato più di un mese dall’inizio della quarantena dovuta al maledetto Covid19. Giornate passate chiusi in casa a cercare di non pensare a quello che sta succedendo fuori dalle quattro mura domestiche...continua a leggere
Tag: Metal, Live Report, Enslaved, Progressive, Verftet Online Music Festival, Black Metal
2024-12-31

Le piú belle canzoni depresse e tristi, ideali per dire addio

La musica è bella perché è varia, ma soprattutto perché ci accompagna sempre nel mare degli stati d'animo. Molto spesso abbiamo bisogno di tirarci un po' su e quindi possiamo ascoltare un brano positivo o energico...continua a leggere
Tag: canzoni tristi, canzoni depresse, canzoni d'addio, rip, arriverderci amore
2025-01-24

Junkie XL, il musicista che ha ridefinito la colonna sonora dei film

Junkie XL, pseudonimo di Tom Holkenborg, è un musicista olandese noto per le sue produzioni e collaborazioni con artisti di fama internazionale. Grazie alla sua capacità di fondere diversi generi musicali, il suo stile non è facilmente rintracciabile in un'unica definizione...continua a leggere
Tag: Junkie Xl, migliori canzoni, concerti, critica, biografia musicale
2023-09-10

Il ritorno della italo-disco e degli anni 80, la musica da discoteca italiana

Quando in Italia viene importata la disco music alla fine degli anni 70, nasce l’italo disco con il sorgere delle prime discoteche nostrane. Chi avrebbe mai detto che questa versione casereccia e pacchiana della lustrata musica americana sarà poi ammirata in tutto il mondo da famosi dj?L’italo disco nasce come una musica da discoteca economica e prodotta da musicisti di serie b, con synth minimal e suoni lo-fi, con trame semplici che però ti rimangono in testa, ma quello che le caratterizza soprattutto sono le melodie vocali, sia in italiano sia in inglese scorretto...continua a leggere
Tag: musicadadiscoteca, anni80, italodisco, discoitalia, bobsinclar