THE ELECTRIC PRUNES - ASCOLTA LE MIGLIORI CANZONI IN STREAMING
The Electric Prunes: il suono psichedelico degli anni '60. Durante gli anni '60, la scena musicale americana era caratterizzata da un momento di grande fermento culturale ed artistico. In questo contesto, tra le tante band ed artisti che hanno fatto la storia della musica, ci sono gli Electric Prunes. La band di Los Angeles, con il loro sound psichedelico, ha saputo lasciare un'impronta indelebile nel panorama musicale, influenzando molte band e artisti a venire. In questo articolo, esploreremo la storia della band, le loro migliori canzoni e i loro album più rilevanti.
La storia degli Electric Prunes ha inizio nel 1965, quando il produttore discografico Dave Hassinger cerca una band capace di suonare il sound psichedelico che aveva in mente per il suo progetto. La band originale era composta da Mark Tulin al basso, Ken Williams alla chitarra, James Lowe alla voce, Michael Weakley alla batteria e Preston Ritter alla percussioni. Il primo singolo della band, Ain't It Hard, ottenne subito un grande successo ed entrò nella Top 40 delle classifiche dei singoli rock. Nel 1966, la band pubblicò il loro primo album intitolato The Electric Prunes, che includeva alcune delle loro canzoni più famose come Get Me to the World on Time e I Had Too Much to Dream (Last Night). L'album ebbe un enorme successo e portò la band al primo posto nelle classifiche di vendita.
Il secondo album degli Electric Prunes, Underground, uscì nel 1967 e fu considerato dalla critica un album dalle sonorità più mature e complesse rispetto al precedente. Il singolo di maggior successo tratto dall'album fu The Great Banana Hoax. Tuttavia, nonostante le ottime recensioni, l'album non riuscì a replicare il successo commerciale del primo.
Dopo alcuni cambi di formazione, la band pubblicò Mass in F Minor nel 1968. L'album rappresentò un importante cambio di rotta rispetto ai precedenti lavori, poiché era composto interamente da pezzi di musica sacra riproposti in chiave psichedelica. Nonostante il cambiamento di genere, l'album ottenne un buon successo di critica e di vendita.
Con il passare degli anni, la band ha visto numerosi cambi di formazione e ha continuato a pubblicare diversi album, senza però riuscire a replicare il successo dei primi anni. Nel 1999, la band si è riunita con la formazione originale e ha intrapreso un tour mondiale che ha riscosso un grande successo.
Tra le canzoni più famose degli Electric Prunes, oltre a quelle presenti nei primi album, possiamo citare Kyrie Eleison, Too Much to Dream e Wind-Up Toys. Il loro sound psichedelico unico ha influenzato molti artisti e band a venire, tra cui i The Flaming Lips e i Primal Scream.
Gli Electric Prunes fanno parte della storia della musica del '60, grazie al loro sound psichedelico e alle loro canzoni intramontabili. Nonostante gli alti e bassi della loro carriera, la band è stata in grado di influenzare una generazione di artisti e di lasciare un'impronta indelebile nel panorama musicale. La loro musica, ancora oggi, continua a riscuotere successo e ad essere apprezzata da molte persone in tutto il mondo.
Gli Electric Prunes fanno parte della storia della musica del '60, grazie al loro sound psichedelico e alle loro canzoni intramontabili. Nonostante gli alti e bassi della loro carriera, la band è stata in grado di influenzare una generazione di artisti e di lasciare un'impronta indelebile nel panorama musicale. La loro musica, ancora oggi, continua a riscuotere successo e ad essere apprezzata da molte persone in tutto il mondo.
La storia degli Electric Prunes ha inizio nel 1965, quando il produttore discografico Dave Hassinger cerca una band capace di suonare il sound psichedelico che aveva in mente per il suo progetto. La band originale era composta da Mark Tulin al basso, Ken Williams alla chitarra, James Lowe alla voce, Michael Weakley alla batteria e Preston Ritter alla percussioni. Il primo singolo della band, Ain't It Hard, ottenne subito un grande successo ed entrò nella Top 40 delle classifiche dei singoli rock. Nel 1966, la band pubblicò il loro primo album intitolato The Electric Prunes, che includeva alcune delle loro canzoni più famose come Get Me to the World on Time e I Had Too Much to Dream (Last Night). L'album ebbe un enorme successo e portò la band al primo posto nelle classifiche di vendita.
Il secondo album degli Electric Prunes, Underground, uscì nel 1967 e fu considerato dalla critica un album dalle sonorità più mature e complesse rispetto al precedente. Il singolo di maggior successo tratto dall'album fu The Great Banana Hoax. Tuttavia, nonostante le ottime recensioni, l'album non riuscì a replicare il successo commerciale del primo.
Dopo alcuni cambi di formazione, la band pubblicò Mass in F Minor nel 1968. L'album rappresentò un importante cambio di rotta rispetto ai precedenti lavori, poiché era composto interamente da pezzi di musica sacra riproposti in chiave psichedelica. Nonostante il cambiamento di genere, l'album ottenne un buon successo di critica e di vendita.
Con il passare degli anni, la band ha visto numerosi cambi di formazione e ha continuato a pubblicare diversi album, senza però riuscire a replicare il successo dei primi anni. Nel 1999, la band si è riunita con la formazione originale e ha intrapreso un tour mondiale che ha riscosso un grande successo.
Tra le canzoni più famose degli Electric Prunes, oltre a quelle presenti nei primi album, possiamo citare Kyrie Eleison, Too Much to Dream e Wind-Up Toys. Il loro sound psichedelico unico ha influenzato molti artisti e band a venire, tra cui i The Flaming Lips e i Primal Scream.
Gli Electric Prunes fanno parte della storia della musica del '60, grazie al loro sound psichedelico e alle loro canzoni intramontabili. Nonostante gli alti e bassi della loro carriera, la band è stata in grado di influenzare una generazione di artisti e di lasciare un'impronta indelebile nel panorama musicale. La loro musica, ancora oggi, continua a riscuotere successo e ad essere apprezzata da molte persone in tutto il mondo.
Gli Electric Prunes fanno parte della storia della musica del '60, grazie al loro sound psichedelico e alle loro canzoni intramontabili. Nonostante gli alti e bassi della loro carriera, la band è stata in grado di influenzare una generazione di artisti e di lasciare un'impronta indelebile nel panorama musicale. La loro musica, ancora oggi, continua a riscuotere successo e ad essere apprezzata da molte persone in tutto il mondo.
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2023-06-06
The Electric Prunes: L'irreverente gruppo musicale che ha fatto storia
The Electric Prunes è un gruppo musicale americano formatosi negli anni '60, noto per il loro stile musicale innovativo e in classifica. Durante il loro periodo di maggior successo, hanno raggiunto la vetta delle classifiche con la loro canzone più celebre I Had Too Much to Dream (Last Night) che ancora oggi rimane un'icona del rock psichedelico. In questo articolo, esploreremo la carriera di The Electric Prunes, lo stile musicale, le migliori informazioni e i loro concerti più belli e ricordati.
Il gruppo The Electric Prunes si è formato a Los Angeles nel 1965 e ha immediatamente lanciato la loro prima hit, I Had Too Much to Dream (Last Night), che ha raggiunto il quarto posto nella classifica statunitense Billboard. La loro musica era caratterizzata da suoni psichedelici, con effetti di riverbero e di eco, e da una voce distorta in modo creativo. Tuttavia, la loro etichetta discografica non era d'accordo con il loro stile e ha cercato di influenzare la loro musica, cosa che ha portato a un conflitto tra il gruppo e la loro etichetta.
Nonostante questi contrattempi, i The Electric Prunes hanno continuato a registrare e pubblicare album. Nel 1968 hanno pubblicato il loro terzo album Mass in F Minor, un'opera corale massonica in cui elementi di chitarra elettrica, basso, batteria elettronica e sintetizzatore uniti alla voce corale creano un'atmosfera oscura e misteriosa. Inoltre, hanno anche suonato come band di supporto per alcuni grandi artisti, tra cui Jimi Hendrix, The Doors e Pink Floyd.
Uno dei concerti più famosi dei The Electric Prunes risale al 1967, quando si sono esibiti al Fillmore Auditorium di San Francisco. Durante il concerto, hanno messo in scena uno spettacolo di luci e suoni che ha ispirato molti musicisti psichedelici dell'epoca. Non solo il loro stile musicale era innovativo, ma anche le loro esibizioni dal vivo erano notevoli.
Nel corso degli anni '70, il gruppo ha subito diversi cambiamenti nella formazione e alla fine si è sciolto, ma hanno continuato a suonare in varie reunion. Nel 2000, gli Electric Prunes erano tra le trenta band selezionate dal comitato del Rock and Roll Hall of Fame come candidati alla nomina, ma non sono stati poi ammessi.
Gli Electric Prunes sono stati un gruppo musicale unico e irriverente che ha rappresentato la scena psichedelica degli anni '60. Con il loro stile musicale innovativo e le loro esibizioni dal vivo emozionanti, hanno guadagnato un posto nella storia della musica rock. Sebbene la loro carriera non sia stata sempre facile, hanno creato qualcosa di nuovo ed eccitante, che è destinato ad essere ricordato e apprezzato per sempre.
Il gruppo The Electric Prunes si è formato a Los Angeles nel 1965 e ha immediatamente lanciato la loro prima hit, I Had Too Much to Dream (Last Night), che ha raggiunto il quarto posto nella classifica statunitense Billboard. La loro musica era caratterizzata da suoni psichedelici, con effetti di riverbero e di eco, e da una voce distorta in modo creativo. Tuttavia, la loro etichetta discografica non era d'accordo con il loro stile e ha cercato di influenzare la loro musica, cosa che ha portato a un conflitto tra il gruppo e la loro etichetta.
Nonostante questi contrattempi, i The Electric Prunes hanno continuato a registrare e pubblicare album. Nel 1968 hanno pubblicato il loro terzo album Mass in F Minor, un'opera corale massonica in cui elementi di chitarra elettrica, basso, batteria elettronica e sintetizzatore uniti alla voce corale creano un'atmosfera oscura e misteriosa. Inoltre, hanno anche suonato come band di supporto per alcuni grandi artisti, tra cui Jimi Hendrix, The Doors e Pink Floyd.
Uno dei concerti più famosi dei The Electric Prunes risale al 1967, quando si sono esibiti al Fillmore Auditorium di San Francisco. Durante il concerto, hanno messo in scena uno spettacolo di luci e suoni che ha ispirato molti musicisti psichedelici dell'epoca. Non solo il loro stile musicale era innovativo, ma anche le loro esibizioni dal vivo erano notevoli.
Nel corso degli anni '70, il gruppo ha subito diversi cambiamenti nella formazione e alla fine si è sciolto, ma hanno continuato a suonare in varie reunion. Nel 2000, gli Electric Prunes erano tra le trenta band selezionate dal comitato del Rock and Roll Hall of Fame come candidati alla nomina, ma non sono stati poi ammessi.
Gli Electric Prunes sono stati un gruppo musicale unico e irriverente che ha rappresentato la scena psichedelica degli anni '60. Con il loro stile musicale innovativo e le loro esibizioni dal vivo emozionanti, hanno guadagnato un posto nella storia della musica rock. Sebbene la loro carriera non sia stata sempre facile, hanno creato qualcosa di nuovo ed eccitante, che è destinato ad essere ricordato e apprezzato per sempre.
Tag: The Electric Prunes, migliori canzoni, concerti, critica, biografia musicale
CANZONI THE ELECTRIC PRUNES - LA CLASSIFICA DEI TOP BRANI DELL'ARTISTA
1 - Luvin'
2 - I Had Too Much To Dream (Last Night)
3 - Try Me On For Size
4 - Holy Are You
5 - Train For Tomorrow
6 - Onie
7 - Kyrie Eleison
8 - I Happen To Love You
9 - Get Me To The World On Time
10 - Sold To The Highest Bidder
11 - Bangles
12 - Luvin
13 - About A Quarter To Nine
14 - The King Is In The Counting House
15 - General Confessional
16 - The Great Banana Hoax
17 - I Had Too Much To Dream
18 - Are You Lovin' Me More (but Enjoy It Less)
19 - The Toonerville Trolley
20 - Luvin'
21 - Hideaway
22 - Ain't It Hard
23 - You Never Had It Better
24 - Antique Doll
25 - Wind-up Toys
26 - Dr. Do-good
27 - Children Of Rain
28 - It's Not Fair
29 - Big City
30 - Gloria
31 - Long Day's Flight
32 - Kol Nidre
33 - I
34 - Agnus Dei
35 - Sanctus
36 - Credo
37 - The Adoration
38 - Vox Wah Wah Ad
39 - Benedictus
40 - Individual Confessional
41 - Closing Hymn
42 - Our Father, Our King
43 - Everybody Knows You're Not In Love
DISCOGRAFIA - THE ELECTRIC PRUNES
2014: Was
1968: Mass in F Minor
1968: Release of an Oath
1967: Underground
1967: The Electric Prunes
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