GRAVITY KILLS - ASCOLTA LE MIGLIORI CANZONI IN STREAMING
Gravity Kills: dalla rivoluzione industriale alla scena musicale alternativa. Gravity Kills è un gruppo musicale statunitense nato nel 1994 a St. Louis, nel Missouri. La loro musica si colloca all'interno della scena industrial rock, caratterizzata da ritmi marcati e sonorità elettroniche. In questo post, ti parlerò della storia del gruppo, il loro percorso artistico, le loro migliori canzoni e gli album di maggior successo.
I Gravity Kills si sono formati nel lontano 1994, quando il cantante Jeff Scheel, il bassista Matt Dudenhoeffer, il tastierista Doug Firley e il batterista Kurt Kerns uniscono le loro forze nella città di St. Louis. Il loro nome fa riferimento alle parole che il protagonista di Blade Runner, interpretato da Harrison Ford, usa per descrivere la morte degli androidi replicanti.
Il loro album di debutto omonimo, uscito nel 1996, ricevette subito un grande successo di critica e di pubblico, grazie anche ai singoli Guilty e Alive. La band continuò ad esibirsi dal vivo e a registrare nuove canzoni, pubblicando nel 1998 il secondo album, Perversion. Il disco presenta sonorità più pesanti e rabbiose rispetto al precedente, con brani come Blame e Drown, dove la voce di Scheel si fonde perfettamente con il sound industrial della band.
Il terzo album, Superstarved, uscito nel 2002, vide il gruppo avvicinarsi all'alternative metal, con un maggior uso delle chitarre distorte e dei giri ritmici serrati. Tra le canzoni migliori dell'album ci sono Alive e Last, che confermano la capacità dei Gravity Kills di creare brani potenti ed emozionanti.
Nel 2005 la band annunciò il proprio scioglimento, dopo aver pubblicato quattro album e aver partecipato a numerose tournée in tutto il mondo. Tuttavia, nel 2013 la formazione originale si riunì per una serie di concerti e alcuni brani inediti, come The Fall e Goodbye, che dimostrano come la loro musica sia ancora attuale e coinvolgente per il pubblico di oggi.
In conclusione, i Gravity Kills sono uno dei gruppi fondamentali della scena industrial rock degli anni '90, capaci di unire ritmi serrati, chitarre pesanti e melodie orecchiabili. La loro storia è segnata da successi di critica e di pubblico, che hanno contribuito ad affermarli come una delle band più interessanti del panorama musicale alternativo. Se non li conosci ancora, ti consiglio di ascoltare i loro album e di lasciarti coinvolgere dal loro sound unico e inconfondibile.
I Gravity Kills si sono formati nel lontano 1994, quando il cantante Jeff Scheel, il bassista Matt Dudenhoeffer, il tastierista Doug Firley e il batterista Kurt Kerns uniscono le loro forze nella città di St. Louis. Il loro nome fa riferimento alle parole che il protagonista di Blade Runner, interpretato da Harrison Ford, usa per descrivere la morte degli androidi replicanti.
Il loro album di debutto omonimo, uscito nel 1996, ricevette subito un grande successo di critica e di pubblico, grazie anche ai singoli Guilty e Alive. La band continuò ad esibirsi dal vivo e a registrare nuove canzoni, pubblicando nel 1998 il secondo album, Perversion. Il disco presenta sonorità più pesanti e rabbiose rispetto al precedente, con brani come Blame e Drown, dove la voce di Scheel si fonde perfettamente con il sound industrial della band.
Il terzo album, Superstarved, uscito nel 2002, vide il gruppo avvicinarsi all'alternative metal, con un maggior uso delle chitarre distorte e dei giri ritmici serrati. Tra le canzoni migliori dell'album ci sono Alive e Last, che confermano la capacità dei Gravity Kills di creare brani potenti ed emozionanti.
Nel 2005 la band annunciò il proprio scioglimento, dopo aver pubblicato quattro album e aver partecipato a numerose tournée in tutto il mondo. Tuttavia, nel 2013 la formazione originale si riunì per una serie di concerti e alcuni brani inediti, come The Fall e Goodbye, che dimostrano come la loro musica sia ancora attuale e coinvolgente per il pubblico di oggi.
In conclusione, i Gravity Kills sono uno dei gruppi fondamentali della scena industrial rock degli anni '90, capaci di unire ritmi serrati, chitarre pesanti e melodie orecchiabili. La loro storia è segnata da successi di critica e di pubblico, che hanno contribuito ad affermarli come una delle band più interessanti del panorama musicale alternativo. Se non li conosci ancora, ti consiglio di ascoltare i loro album e di lasciarti coinvolgere dal loro sound unico e inconfondibile.
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2023-06-06
Gravity Kills: la carriera di un gruppo iconico del rock industriale
La maggior parte delle persone associano la città di St. Louis alle Cardinals e al Gateway Arch, ma per gli appassionati del rock industriale, la città del Missouri è anche il luogo di nascita dei Gravity Kills. Non essendo così conosciuti come altre band del genere, come Nine Inch Nails o Marilyn Manson, i Gravity Kills sono ancora oggi un tesoro nascosto per molti critici musicali. In questo articolo, esploreremo la carriera musicale del gruppo, il loro stile musicale e alcune delle loro migliori tracce e concerti.
La band si è formata nella metà degli anni '90 ed è stata fondata da Jeff Scheel, il cantante, e Matt Dudenhoeffer, il bassista. Da lì si unirono il tastierista Doug Firley e il batterista Kurt Kerns. Il gruppo ha avuto subito un grande successo commerciale con la loro hit Guilty, che ha raggiunto il primo posto in classifica nella lista di Billboard dance/club. Questo successo ha portato alla pubblicazione del loro primo album, omonimo, Gravity Kills. L'album presenta un suono industriale pesante, con influenze dance e nu-metal, ma al tempo stesso fa trasparire melodie accattivanti e orecchiabili.
Uno degli aspetti distintivi dei Gravity Kills è l'utilizzo di campionamenti elettronici uniti a chitarre e batterie, il che li rende unici nel loro genere. I loro testi parlano di argomenti come l'alienazione, la paranoia e la tecnologia, riflettendo così l'estetica dell'industrial rock degli anni '90. Nel 1998 i Gravity Kills hanno pubblicato il loro secondo album, Perversion, che si è rivelato un grande successo commerciale. L'album presenta una varietà di stili sonori, che vanno da tracce oscure e aggressive come Blame a pezzi più melodici come One Thing.
I concerti dei Gravity Kills sono stati molto apprezzati dai fan del rock industriale. La band ha suonato in tutto il mondo e ha condiviso il palco con gruppi come Korn, Orgy, Marilyn Manson e i Deftones. In particolare, il tour europeo del 1997 è stato uno dei loro migliori momenti dal vivo. Durante il tour hanno suonato in diversi festival, come il Roskilde Festival in Danimarca, e il Dynamo Open Air in Olanda. La loro musica dal vivo era molto potente e coinvolgente, grazie alla presenza scenica dei membri e alla loro capacità di coinvolgere il pubblico nella loro performance.
In sintesi, i Gravity Kills sono stati uno dei gruppi più iconici del rock industriale degli anni '90. Con il loro stile unico, unito alla loro attitudine innovativa e al loro suono pesante, hanno conquistato i cuori dei fan in tutto il mondo. Le loro hit Guilty e Alive sono rimaste nella memoria di molti ascoltatori, e il loro contributo alla scena del rock industriale è stato incoraggiante e innovativo. Anche se la band non è attiva dal 2002, il loro impatto musicale rimane vivo ancora oggi.
La band si è formata nella metà degli anni '90 ed è stata fondata da Jeff Scheel, il cantante, e Matt Dudenhoeffer, il bassista. Da lì si unirono il tastierista Doug Firley e il batterista Kurt Kerns. Il gruppo ha avuto subito un grande successo commerciale con la loro hit Guilty, che ha raggiunto il primo posto in classifica nella lista di Billboard dance/club. Questo successo ha portato alla pubblicazione del loro primo album, omonimo, Gravity Kills. L'album presenta un suono industriale pesante, con influenze dance e nu-metal, ma al tempo stesso fa trasparire melodie accattivanti e orecchiabili.
Uno degli aspetti distintivi dei Gravity Kills è l'utilizzo di campionamenti elettronici uniti a chitarre e batterie, il che li rende unici nel loro genere. I loro testi parlano di argomenti come l'alienazione, la paranoia e la tecnologia, riflettendo così l'estetica dell'industrial rock degli anni '90. Nel 1998 i Gravity Kills hanno pubblicato il loro secondo album, Perversion, che si è rivelato un grande successo commerciale. L'album presenta una varietà di stili sonori, che vanno da tracce oscure e aggressive come Blame a pezzi più melodici come One Thing.
I concerti dei Gravity Kills sono stati molto apprezzati dai fan del rock industriale. La band ha suonato in tutto il mondo e ha condiviso il palco con gruppi come Korn, Orgy, Marilyn Manson e i Deftones. In particolare, il tour europeo del 1997 è stato uno dei loro migliori momenti dal vivo. Durante il tour hanno suonato in diversi festival, come il Roskilde Festival in Danimarca, e il Dynamo Open Air in Olanda. La loro musica dal vivo era molto potente e coinvolgente, grazie alla presenza scenica dei membri e alla loro capacità di coinvolgere il pubblico nella loro performance.
In sintesi, i Gravity Kills sono stati uno dei gruppi più iconici del rock industriale degli anni '90. Con il loro stile unico, unito alla loro attitudine innovativa e al loro suono pesante, hanno conquistato i cuori dei fan in tutto il mondo. Le loro hit Guilty e Alive sono rimaste nella memoria di molti ascoltatori, e il loro contributo alla scena del rock industriale è stato incoraggiante e innovativo. Anche se la band non è attiva dal 2002, il loro impatto musicale rimane vivo ancora oggi.
Tag: Gravity Kills, migliori canzoni, concerti, critica, biografia musicale
CANZONI GRAVITY KILLS - LA CLASSIFICA DEI TOP BRANI DELL'ARTISTA
1 - Guilty
2 - Enough
3 - Goodbye
4 - Blame
5 - Down
6 - Falling
7 - Never
8 - Hold
9 - Personal Jesus
10 - One Thing
11 - Drown
12 - Enemy
13 - Crashing
14 - Forward
15 - Inside
16 - Here
17 - Last
18 - Alive
19 - Take It All Away
20 - Breakdown
21 - Fifteen Minutes
22 - One
23 - Wanted
24 - Disintegrate
25 - Forget Your Name
26 - Suffocate
27 - Always
28 - Guilty (juno Reactor Remix)
29 - Wide Awake
30 - Belief (to Rust)
31 - Beg And Borrow
32 - Superstarved
33 - Love, Sex, And Money
34 - Guilty (juno Reactor Instrumental)
35 - Goodbye (demo Version)
36 - Guilty (roli Mosimann Remix)
37 - Enough (martin Atkins White Light Remix)
38 - Poetry And Power
39 - Here (the Hell Everyone Misses Remix)
40 - Here (mark Saunders Remix)
41 - Enough (critter's Carnal Remix)
42 - Blame (phentinol Warzone Pharmaceuticals Remix)
43 - Here (done Brothers Remix)
44 - Down (lords Of Acid Power Remix)