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DEATH IN JUNE - ASCOLTA LE MIGLIORI CANZONI IN STREAMING

Death in June: la storia, le canzoni migliori e gli album imprescindibili. Death in June è un gruppo musicale inglese di musica neofolk creato nel 1981, il cui stile ha mescolato elementi di musica industriale, neoclassica e folkmusic. La band è stata costantemente accreditata come una delle più influenti nel movimento neofolk. La formazione originale era composta da Douglas Pearce e Tony Wakeford, e successivamente si unì Patrick Leagas. Durante gli anni '80 e '90, la loro musica divenne molto controversa a causa di alcune accuse di associazione con gruppi di estrema destra, tuttavia, Pearce ha sempre smentito tali accuse e ha definito il gruppo come una band che non ha affiliazioni politiche. In questo articolo, esploreremo la storia di Death in June, le loro migliori canzoni e album, che li rendono una band imprescindibile per gli appassionati di musica neofolk.
La storia del Death in June è abbastanza travagliata e controversa. La band si è formata nel 1981, da tre artisti espressionisti impegnati nell'arte visiva e nella performance. Sin dall'inizio, Pearce e Wakeford hanno cercato di creare un suono diverso, che potesse fondere elementi di musica industriale, classica e folk. Il loro primo album, The Guilty Have No Pride, fu pubblicato nel 1983 ed è stato un grande successo, ricevendo recensioni positive Dalle riviste musicali e dalla stampa internazionale.
Il sound di Death in June era caratterizzato da una voce scarna e malinconica, accompagnata da chitarre acustiche e percussioni minimaliste. Il loro secondo album, Nada! (1985), è considerato uno dei loro capolavori, con brani come The Honour of Silence e Little Black Angel. Durante gli anni '80, il gruppo ha registrato numerosi album e singoli, tra cui But, What Ends When the Symbols Shatter? e Rose Clouds of Holocaust, che hanno continuato a sviluppare il loro stile unico.
Nel 1993, la band ha registrato un album in collaborazione con il poeta francese, Albin Martineau, intitolato Heaven Street. Quest'album è stato seguito da Take Care and Control, che è stato pubblicato in risposta alle accuse di associazione con i gruppi di estrema destra. Nel 1999, il gruppo ha pubblicato Operation Hummingbird, forse uno dei loro album più sperimentali e concettuali, che vedeva la band sperimentare con suoni elettronici e campionamenti.
Nel corso degli anni, Death in June è stato spesso accusato di avere contatti con gruppi di estrema destra, un'idea che Pearce ha sempre smentito. Nel 2005, la band ha pubblicato The Rule of Thirds, per poi cancellare il loro tour europeo dopo le proteste delle organizzazioni antirazziste. Tuttavia, la band di neofolk non si è mai esibita in pubblico.
Death in June è una delle band di punta nel movimento neofolk. Sebbene la loro musica sia stata spesso al centro di controversie, i loro album sono ancora considerati come alcuni dei migliori del genere. Pearce è un cantautore incredibilmente talentuoso e la sua voce malinconica ha ispirato molti altri artisti. Album come The Guilty have No Pride, Nada! E But, What Ends When the Symbols Shatter? sono assolutamente imprescindibili per tutti gli appassionati di musica neo-folk. Se non hai mai ascoltato Death in June, prenditi un po' di tempo per esplorare la loro discografia e scoprire alcuni dei loro album eccezionali, anche se potrebbe non essere sempre appropiato.
2023-06-06

La carriera musicale di Death in June: Lo stile, i concerti e le migliori informazioni

Se sei un amante della musica alternativa, sicuramente avrai sentito parlare del gruppo Death in June. Il gruppo britannico è stato formato nel 1981 e ha raggiunto una certa notorietà nel mondo underground. La loro musica, così come il loro stile, è unica e ha raccolto un gran numero di fan nel corso degli anni. In questo articolo, esploreremo la carriera musicale di Death in June, il loro stile musicale, i loro concerti più belli e ricordati, e le migliori informazioni trovate su internet.

Death in June è stato fondato dal musicista Douglas Pearce nel 1981 ed è stato originariamente un progetto ambient/post-punk. Nel corso degli anni, il gruppo ha incorporato altri stili musicali, come il folk, il neoclassicismo, il martial industrial e la musica elettronica. Il loro suono distintivo è caratterizzato dall'uso di chitarre acustiche elettrificate, percussioni marziali e testi fortemente influenzati dalla mitologia norrena e dal nazismo.

Lo stile unico di Death in June ha attratto un notevole seguito di fan, ma il gruppo ha anche attirato molte critiche a causa delle loro presunte simpatie per il nazismo e il fascismo. Pearce ha spesso negato tali affermazioni, sostenendo che i testi del gruppo sono stati scritti solo per provocare e che i loro interessi riguardavano piuttosto l'occultismo e la mitologia norrena.

Nonostante le controversie, Death in June ha avuto una carriera di successo con numerosi album e tour mondiali. Il loro album del 1986 The World That Summer è considerato il loro capolavoro e include canzoni come Heilige Tod e The Calling. Altri album notevoli includono But, What Ends When the Symbols Shatter? del 1992 e The Rule of Thirds del 2008.

Death in June è anche noto per i loro concerti teatrali e altamente elaborati, che spesso includono l'uso di maschere e costumi. Uno dei loro concerti più famosi è stato organizzato nel 1985 a Berlino, dove il gruppo si esibì in una vecchia chiesa convertita in un teatro. Nel 2015, il gruppo si è esibito al Festival de Arte Sacra Contemporanea di Torino, Italia, dove hanno suonato brani sia del loro vecchio che del loro nuovo repertorio.

In sintesi, Death in June è stato uno dei gruppi più influenti e controversi del mondo underground, con una carriera musicale che si è estesa per oltre tre decenni. Il loro stile musicale unico ha attirato un gran numero di fan, anche se il gruppo ha suscitato molte polemiche a causa del loro contenuto lirico e delle loro presunte simpatie per ideologie estreme. Tuttavia, i loro concerti altamente elaborati e la loro musica accattivante continuano a confermare il loro status leggendario.
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CANZONI DEATH IN JUNE - LA CLASSIFICA DEI TOP BRANI DELL'ARTISTA
1 - Born Again
2 - Fall Apart
3 - Little Black Angel
4 - All Pigs Must Die
5 - Death Is the Martyr of Beauty
6 - He's Disabled
7 - She Said Destroy
8 - The Mourner's Bench
9 - Rose Clouds Of Holocaust
10 - Ku Ku Ku
11 - Because of Him
12 - Hollows Of Devotion
13 - 13 Years Of Carrion
14 - Symbols of the Sun
15 - Lord Winter
16 - To Drown A Rose
17 - The Giddy Edge of Light
18 - Runes and Men
19 - He's Disabled
20 - But, What Ends When The Symbols Shatter?
21 - The Calling (mk Ii)
22 - The Mourner's Bench
23 - Luther's Army
24 - Leper Lord
25 - Break The Black Ice
26 - Heaven Street
27 - Hail! The White Grain
28 - The Honour Of Silence
29 - The Golden Wedding Of Sorrow
30 - Tick Tock
31 - Behind The Rose (fields Of Rape)
32 - Omen-filled Season
33 - Till The Living Flesh Is Burned
34 - Torture By Roses
35 - Jerusalem The Black
36 - God's Golden Sperm
37 - The Torture Garden
38 - Fields
39 - Disappear In Every Way
40 - Death Of The West
41 - Rain Of Despair
42 - Peaceful Snow
43 - Carousel
44 - All Alone In Her Nirvana
45 - The Enemy Within
46 - Foretold
47 - Lifebooks
48 - The Guilty Have No Pride
49 - This Is Not Paradise
50 - Come Before Christ And Murder Love
51 - C'est Un Rêve