BILLIE EILISH - ASCOLTA LE MIGLIORI CANZONI IN STREAMING
La genialità musicale di Billie Eilish. Chi non conosce Billie Eilish? A soli 18 anni, questa giovane artista ha già conquistato il mondo musicale con la sua voce inconfondibile e il suo stile unico. Con canzoni che vanno dal jazz al pop, Billie ha dimostrato di essere una vera artista, capace di sperimentare e rendere omaggio ai suoi grandi ispiratori. In questo post, esploreremo la storia di Billie Eilish, le sue migliori canzoni e album.
Blog Body: La storia di Billie Eilish è sorprendente. Ai tempi delle scuole medie, insieme al fratello Finneas, ha iniziato a scrivere canzoni e a pubblicarle sul web. È stata proprio grazie a questa attività di autoproduzione che è stata notata da un produttore musicale attento, che l'ha messa sotto contratto. Il suo album di debutto diventò immediatamente un successo, raggiungendo il primo posto nelle classifiche di tutto il mondo.
Le canzoni di Billie Eilish sono famose per la loro profondità emotiva. Brani come Bad Guy, Ocean Eyes e Bury a Friend hanno raggiunto milioni di visualizzazioni su internet, grazie al loro sound unico e al testo profondo. Billie ha parlato apertamente della sua battaglia contro la depressione e la sua lotta per trovare se stessa nella sua musica. Con il suo stile unico e il suo sound dirompente, Billie ha conquistato un pubblico internazionale, diventando l'icona di una generazione.
Molti considerano When We All Fall Asleep, Where Do We Go? uno dei migliori album di Billie Eilish. Pubblicato nel 2019, questo album è influenzato dal pop, dall'elettronica e dal rock. Bad Guy è la hit di maggior successo dell'album, ma anche canzoni come All the Good Girls Go to Hell e Bury a Friend sono diventate dei veri e propri inno generazionali. Ogni traccia dell'album è una rivoluzione sonora e unica.
Nonostante la sua giovane età, Billie Eilish è già una figura di grande rilevanza nel mondo della musica. Oltre ad aver vinto numerosi premi, dal Grammy all'American Music Award, è stata anche la più giovane artista a scrivere e interpretare la colonna sonora di un film di James Bond. Con la sua voce, il suo talento e il suo stile unico, ha saputo coniugare la tradizione della musica popolare con una sensibilità moderna, portando nuova linfa vitale in un genere spesso troppo monotono.
In questo post abbiamo esplorato la carriera dell'artista Billie Eilish e la sua capacità unica di creare un sound innovativo e coinvolgente. Con le sue canzoni profonde e la sua attitudine fuori dal comune, ha dimostrato di essere una vera genialità della musica contemporanea. Se non l'hai ancora fatto, ti consiglio vivamente di ascoltare la sua musica e di scoprire tutto quello che Billie Eilish è in grado di offrirti.
Blog Body: La storia di Billie Eilish è sorprendente. Ai tempi delle scuole medie, insieme al fratello Finneas, ha iniziato a scrivere canzoni e a pubblicarle sul web. È stata proprio grazie a questa attività di autoproduzione che è stata notata da un produttore musicale attento, che l'ha messa sotto contratto. Il suo album di debutto diventò immediatamente un successo, raggiungendo il primo posto nelle classifiche di tutto il mondo.
Le canzoni di Billie Eilish sono famose per la loro profondità emotiva. Brani come Bad Guy, Ocean Eyes e Bury a Friend hanno raggiunto milioni di visualizzazioni su internet, grazie al loro sound unico e al testo profondo. Billie ha parlato apertamente della sua battaglia contro la depressione e la sua lotta per trovare se stessa nella sua musica. Con il suo stile unico e il suo sound dirompente, Billie ha conquistato un pubblico internazionale, diventando l'icona di una generazione.
Molti considerano When We All Fall Asleep, Where Do We Go? uno dei migliori album di Billie Eilish. Pubblicato nel 2019, questo album è influenzato dal pop, dall'elettronica e dal rock. Bad Guy è la hit di maggior successo dell'album, ma anche canzoni come All the Good Girls Go to Hell e Bury a Friend sono diventate dei veri e propri inno generazionali. Ogni traccia dell'album è una rivoluzione sonora e unica.
Nonostante la sua giovane età, Billie Eilish è già una figura di grande rilevanza nel mondo della musica. Oltre ad aver vinto numerosi premi, dal Grammy all'American Music Award, è stata anche la più giovane artista a scrivere e interpretare la colonna sonora di un film di James Bond. Con la sua voce, il suo talento e il suo stile unico, ha saputo coniugare la tradizione della musica popolare con una sensibilità moderna, portando nuova linfa vitale in un genere spesso troppo monotono.
In questo post abbiamo esplorato la carriera dell'artista Billie Eilish e la sua capacità unica di creare un sound innovativo e coinvolgente. Con le sue canzoni profonde e la sua attitudine fuori dal comune, ha dimostrato di essere una vera genialità della musica contemporanea. Se non l'hai ancora fatto, ti consiglio vivamente di ascoltare la sua musica e di scoprire tutto quello che Billie Eilish è in grado di offrirti.
Ultime notizie su Billie Eilish
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Occhi puntati sul primo concerto live dopo l'uscita del nuovo album della nuova futura star pop, BILLIE EILISH. il fatto suscita molta attesa, come si comporterà?
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17-04-2019
Il nuovo trend o la nuova cagata, secondo i punti di vista, degli youtuber e degli instagramer? l'asmr. cosa sarà mai? su youtube troverete un sacco di star della musica che ve lo spiegano. la nuova icona degli asmr: BILLIE EILISH.
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2024-04-03
Da Cartesio a Billie Eilish
Comprendo anche io che l’accostamento dei due personaggi è azzardato e in un certo senso può sembrare poco consono, ad alcuni magari anche profano. Cartesio è il grande filosofo razionalista del Seicento, teorico di un nuovo sistema del sapere, profondamente moderno, fondato sul principio primo del cogito ergo sum, il penso, quindi sono. Billie Eilish, invece, classe 2001 è una giovanissima cantante che nel giro di qualche anno ha scalato le classifiche mondiali facendo breccia nei cuori di migliaia di suoi coetanei. Vestiti larghi, capelli bicolore, occhiaie che sono il manifesto evidente di una svogliatezza congenita, percepibile anche nello stile musicale, frutto di un impasto strano tra diversi generi: indie, elettronico, synth pop, contemporary R&B. Certo, tanti probabilmente conosceranno il suo brano bad guy, che ha girato molto in radio e in qualche modo è sì geniale, riuscendosi a infiltrarsi in testa e uscirne difficilmente, ma sicuramente nessuno la avvicinerebbe mai al genio di Cartesio, con cui nulla sembra avere a che fare.
Eppure, a farlo ha voluto essere lei stessa con l’ultimo singolo Therefore I am (tradotto, quindi sono), che proprio nel titolo cita il filosofo francese. Qui non si vuole far altro quindi che seguire il suo volo di Icaro tentando di sviscerare i contatti che tra i due sono posti, che dietro all’apparenza, possono in realtà essere più profondi di quanto si possa immaginare. Con questo non si vuole certo affermare che Billie Eilish possa sostituirsi a una tradizione filosofica solida e solidificatasi col tempo, né che possa essere considerata una teorica del contemporaneo o post-contemporaneo, ma in quanto figlia del suo tempo, sicuramente ne è incarnazione.
Perché non provare dunque a seguire la linea tracciata dall’artista e vedere dove può portare? A essere sintomatica in questo senso non è a parer mio tanto la canzone, che si limita a una semplice citazione, nel ritornello, di quello che alla fine è un altro ritornello, il motto cartesiano; davvero significativo è il video. Rivoluzionario nella sua banalità: la scenografia, precostituita, è quella di un centro commerciale. La cantante, che veste qui anche i panni della regista, percorre scale mobili, vetrine, negozi e ristoranti fast-food sulle note della canzone, che come buona parte delle altre sue musiche è intrinsecamente ripetitiva, ipnotica. Nulla accade, a parte vederla ogni tanto intrufolarsi dietro qualche bancone e frugare tra le doughnuts e altri tipi di dolci, prelevandoli sbeffante dagli espositori. A metà circa del video, un altro non-accadimento, accompagnato a ragione dall’interruzione della musica: la vediamo attendere un ascensore.
Nessun avvenimento, ma una miriade di simboli: cartelli pubblicitari, manifesti, marchi, oggetti e cibi ready-made (o già pronti, che dir si voglia), quasi come si trattasse di un’opera d’arte Post-Pop-Art. Alla fine del video, dopo che una voce – verosimilmente quella di una guardia notturna – la intima a uscire dal posto, la vediamo sparire nel buio dei garage. Il video si apre e chiude con lei di spalle, senza che questo voglia per forza significare alcunché ed è girato con uno smartphone, il che invece vuol dire molto perché certamente non è una scelta dovuta al budget limitato ma a una riflessione ben precisa.
Non possiamo sapere come sarebbe stata la clip se il centro commerciale non fosse stato chiuso ad hoc per la registrazione (anche se qualcuno ha tentato l’esperimento), ma proprio nella vacuità del luogo si fa preponderante il manifesto che volontariamente o involontariamente vi sta dietro: Eilish non ha bisogno di creare nulla di artistico; per registrare un video le basta fare quello che comunemente tutti facciamo la domenica, ossia recarsi in un centro commerciale. Il che, però, è fortemente teorico, perché gli studi sul Post-moderno, che è del tutto una corrente filosofica, indicano questi luoghi come non-luoghi: nella vastità, nella moltitudine, nella massa, vi è il singolo, siamo noi, che ci troviamo in un luogo in cui tutto, potenzialmente, è a portata di mano. Sono i luoghi del compro quindi sono. Un tutto in cui in sostanza non vi è nulla, all’interno del quale stiamo noi, singoli nella massa: un gioco di incastri e pieni-vuoti.
Allo stesso modo, tutto è dissacrante nel video, ma contemporaneamente nulla lo è: Billie Eilish non fa altro che mostrarci un nostro pomeriggio domenicale, dimostrandoci quanto filosofico un nostro pomeriggio domenicale possa essere.
Eppure, a farlo ha voluto essere lei stessa con l’ultimo singolo Therefore I am (tradotto, quindi sono), che proprio nel titolo cita il filosofo francese. Qui non si vuole far altro quindi che seguire il suo volo di Icaro tentando di sviscerare i contatti che tra i due sono posti, che dietro all’apparenza, possono in realtà essere più profondi di quanto si possa immaginare. Con questo non si vuole certo affermare che Billie Eilish possa sostituirsi a una tradizione filosofica solida e solidificatasi col tempo, né che possa essere considerata una teorica del contemporaneo o post-contemporaneo, ma in quanto figlia del suo tempo, sicuramente ne è incarnazione.
Perché non provare dunque a seguire la linea tracciata dall’artista e vedere dove può portare? A essere sintomatica in questo senso non è a parer mio tanto la canzone, che si limita a una semplice citazione, nel ritornello, di quello che alla fine è un altro ritornello, il motto cartesiano; davvero significativo è il video. Rivoluzionario nella sua banalità: la scenografia, precostituita, è quella di un centro commerciale. La cantante, che veste qui anche i panni della regista, percorre scale mobili, vetrine, negozi e ristoranti fast-food sulle note della canzone, che come buona parte delle altre sue musiche è intrinsecamente ripetitiva, ipnotica. Nulla accade, a parte vederla ogni tanto intrufolarsi dietro qualche bancone e frugare tra le doughnuts e altri tipi di dolci, prelevandoli sbeffante dagli espositori. A metà circa del video, un altro non-accadimento, accompagnato a ragione dall’interruzione della musica: la vediamo attendere un ascensore.
Nessun avvenimento, ma una miriade di simboli: cartelli pubblicitari, manifesti, marchi, oggetti e cibi ready-made (o già pronti, che dir si voglia), quasi come si trattasse di un’opera d’arte Post-Pop-Art. Alla fine del video, dopo che una voce – verosimilmente quella di una guardia notturna – la intima a uscire dal posto, la vediamo sparire nel buio dei garage. Il video si apre e chiude con lei di spalle, senza che questo voglia per forza significare alcunché ed è girato con uno smartphone, il che invece vuol dire molto perché certamente non è una scelta dovuta al budget limitato ma a una riflessione ben precisa.
Non possiamo sapere come sarebbe stata la clip se il centro commerciale non fosse stato chiuso ad hoc per la registrazione (anche se qualcuno ha tentato l’esperimento), ma proprio nella vacuità del luogo si fa preponderante il manifesto che volontariamente o involontariamente vi sta dietro: Eilish non ha bisogno di creare nulla di artistico; per registrare un video le basta fare quello che comunemente tutti facciamo la domenica, ossia recarsi in un centro commerciale. Il che, però, è fortemente teorico, perché gli studi sul Post-moderno, che è del tutto una corrente filosofica, indicano questi luoghi come non-luoghi: nella vastità, nella moltitudine, nella massa, vi è il singolo, siamo noi, che ci troviamo in un luogo in cui tutto, potenzialmente, è a portata di mano. Sono i luoghi del compro quindi sono. Un tutto in cui in sostanza non vi è nulla, all’interno del quale stiamo noi, singoli nella massa: un gioco di incastri e pieni-vuoti.
Allo stesso modo, tutto è dissacrante nel video, ma contemporaneamente nulla lo è: Billie Eilish non fa altro che mostrarci un nostro pomeriggio domenicale, dimostrandoci quanto filosofico un nostro pomeriggio domenicale possa essere.
Tag: Billie Eilish, Cartesio, electropop, non luoghi
CANZONI BILLIE EILISH - LA CLASSIFICA DEI TOP BRANI DELL'ARTISTA
1 - Bellyache
2 - Idontwannabeyouanymore
3 - Watch
4 - When The Party's Over
5 - You Should See Me In A Crown
6 - Copycat
7 - My Boy
8 - Six Feet Under
9 - Bored
10 - Bitches Broken Hearts
11 - Hostage
12 - Party Favor
13 - Come Out And Play
14 - Ocean Eyes (goldhouse Remix)
15 - Bellyache (marian Hill Remix)
16 - Fingers Crossed
17 - Lovely (with Khalid)
18 - Ocean Eyes
19 - When I Was Older (music Inspired By The Film Roma)
20 - Bad Guy
21 - My Strange Addiction
22 - Wish You Were Gay
23 - Bury A Friend
24 - Ft. Justin Bieber - Bad Guy
25 - My Boy
26 - All The Good Girls Go To Hell
27 - Everything I Wanted
28 - Sam Smith - To Die For
29 - Six Feet Under
30 - Xanny
31 - Everything I Wanted
32 - No Time To Die
33 - My Future
34 - No Time To Die
35 - Therefore I Am
36 - RosalÍa - Lo Vas A Olvidar
37 - I Love You
38 - Ilomilo
39 - Listen Before I Go
40 - 8
41 - Goodbye
42 - Bad Guy (with Justin Bieber)
43 - &burn (with Vince Staples)
44 - Ocean Eyes - Astronomyy Remix
45 - Myboi - Troyboi Remix
46 - Copycat - Sofi Tukker Remix
47 - Ocean Eyes - Blackbear Remix
48 - Ocean Eyes - Goldhouse Remix
49 - Six Feet Under - Blu J Remix
50 - Six Feet Under - Gazzo Remix
51 - !!!!!!!
52 - Six Feet Under - Aire Atlantica Remix
53 - Ocean Eyes - Cautious Clay Remix
54 - Ilomilo (mbnn Rmx)
55 - Tv
56 - Everything I Wanted (aquadrop Remix)
57 - Halley's Comet
58 - Lost Cause
59 - Happier Than Ever
60 - Male Fantasy
61 - Nda
62 - What Was I Made For?
DISCOGRAFIA - BILLIE EILISH
2021: Happier Than Ever
2018: Bitches Broken Hearts
2018: Lovely
2018: When The Party’s Over
2018: Come Out And Play
2017: &burn
2016: Six Feet Under