Artista: Corduroy Album: The New You!
Anno: 1997Tempo: 0:0-1
The New You! di Corduroy: Una Recensione Critica
The New You! è l'ultimo album del gruppo inglese Corduroy, una band che ha fatto della fertile scena acid jazz degli anni '90 il proprio campo di gioco. Con uno stile che unisce jazz, funk e soul, i Corduroy hanno raggiunto il picco della loro notorietà nei primi anni '90 e sono stati a lungo considerati tra i migliori rappresentanti di genere. Venticinque anni dopo il loro disco d'esordio, la band si presenta di nuovo con un nuovo album in cui cerca di tenere viva la fiamma riproponendo le loro sonorità tipiche rivisitate in chiave moderna. In questo articolo, analizzerò The New You! di Corduroy, descrivendo il lavoro e rivelando ciò che funziona, ciò che non funziona e perché questo album potrebbe essere un must per molti appassionati di musica.
Per chi non conosce già il gruppo, i Corduroy sono una combo strumentale nata a Londra nel 1991. La loro musica, un groovy mix di jazz, funk e soul, li ha resi una delle band più rappresentative dello stile dell'acid jazz. Questo genere musicale ha raggiunto il suo apice intorno alla fine degli anni '80 e all'inizio degli anni '90, il momento in cui i Corduroy hanno fatto il loro debutto. Con una formazione composta da Simon Nelson-Smith alla chitarra, Ben Addison al sassofono, Scott Addison al basso e Grant Black alla batteria, i Corduroy sembravano destinati a dominare le classifiche con il loro stile fresco e innovativo. Ma come tutte le mode musicali, anche l'acid jazz ha iniziato a scemare con il passare del tempo.
Nonostante ciò, il gruppo ha continuato a produrre album di relativa rilevanza per quasi un decennio. Dopo un hiatus di circa quindici anni, il quartetto inglese ha deciso di tornare sulle scene con un nuovo album: The New You!, una raccolta di dodici brani che cercano di ravvivare il suono originale dei Corduroy senza replicarlo. Si tratta di un'impresa a dir poco difficile, dato che la band deve trovare un equilibrio tra la creazione di nuova musica e il mantenimento della propria identità distintiva.
Il risultato è un album che non fa nulla di particolarmente diverso rispetto a quanto fatto dagli stessi Corduroy negli anni '90. Tuttavia, questo non è un difetto: anzi, The New You! suona fresco e attuale pur mantenendo l'estetica del quartetto immutata. L'album fa leva sulle stesse sonorità che hanno reso Corduroy una leggenda dell'acid jazz: il funk e la soul, la chitarra elettrica e il sassofono sono ancora presenti, ma le canzoni suonano maturo e ben pensate. Soltanto in alcuni momenti l'album si fa troppo classico, ma nella maggior parte dei casi mantiene un suono fresco e attuale.
Ci sono diverse gemme in questo album, che testimoniano l'abilità nel suonare e nel comporre dei Corduroy. Heartbeat è un pezzo che fa subito presa sul pubblico con un ritmo trascinante, Ponytail è un pezzo che fonde il funk con un groove irresistibile e Elevator Escalator è un bel pezzo che sembra un omaggio ai Pink Floyd nella sua parte iniziale. Nonostante ciò, alcuni brani non riescono ad emergere dall'album: 72 Months è una canzone che non riesce ad impegnare l'ascoltatore, Ferryboat non è abbastanza incisiva e The New You! appare lievemente datato.
In sintesi, The New You! di Corduroy è un album che non cerca di reinventare o rivisitare il suono della band, ma ne rappresenta piuttosto un'evoluzione naturale. Ci sono alcuni punti deboli che non rendono omaggio alla band, ma la maggior parte del lavoro suona fermamente al passo coi tempi. Se siete fan degli anni '90 o semplicemente appassionati di jazz, funk e soul, potreste trovare molto da apprezzare in The New You!. Questo album rappresenta un ritorno degno di nota e dimostra che, nonostante il passare del tempo, Corduroy è ancora in grado di far ballare quotidianamente gente in tutto il mondo.
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