Artista: Buzzcocks Album: The 1991 Demo Album

Anno: 2020
Tempo: 0:0-1

The 1991 Demo: L'album che ha cambiato il modo di fare punk rock

I Buzzcocks sono stati un gruppo punk britannico formatosi nel 1976, nella città di Manchester. La loro capacità di scrivere canzoni catchy e melodiche ha fatto sì che la loro fama si estendesse ben oltre il mondo punk. Il loro sound è stato una vera e propria innovazione per il genere, che si era fino ad allora caratterizzato per sonorità spesso grezze e ritmiche veloci. Nel 1991, la band pubblicò l'album The 1991 Demo, un'opera che segnò una svolta nel modo di fare punk rock.

L'album The 1991 Demo dei Buzzcocks contiene alcune delle canzoni che erano state composte dalla band nei quindici anni precedenti, ma che non erano mai state registrate. Vennero presentate all'etichetta musicale EMI, la quale era pronta a pagarli per una nuova pubblicazione, ma la band rifiutò per questioni etiche: secondo loro EMI, infatti, non aveva trattato bene i Sex Pistols, altro grande gruppo punk britannico dell'epoca.

Il sound dei Buzzcocks in questo album si presenta molto più maturo rispetto ai primi album. C'è una grande attenzione alla melodia, ma non vengono abbandonati gli elementi sonori e soprattutto non si rinuncia a un certo grado di asprezza. Le canzoni sono infatti una perfetta combinazione di elementi punk rock e pop, dove ogni nota si fa ricordare.

Tra le migliori canzoni dell'album, troviamo Why Can't I Touch It?, brano che si avvia con una chitarra strozzata e un drumming potente. Costruito con grande pathos, il brano arriva a una sorta di crescendo finale con l'assolo di chitarra più ispirato di tutta l'opera. Anche Noise Annoys è un pezzo di rara bellezza. La voce di Pete Shelley è di quelle che si stampa nella memoria, ma è la parte strumentale dell'opera a fare il tutto: un suono violento e immediato. La canzone è un'esplosione non stop di adrenalina.

Una critica all'album potrebbe essere quella di essere poco innovativo. Anche se il sound presentato è piacevole da ascoltare, gli stessi Buzzcocks erano già riusciti a produrre la stessa qualità di brani nei dischi precedenti. Tuttavia, gli amanti del punk rock sono unanimi nell'affermare che se questo non è il miglior album dei Buzzcocks, sicuramente è uno dei più riusciti.

Conclusion: The 1991 Demo si conferma un album indispensabile per tutti coloro che amano il punk rock e che sono alla ricerca di sonorità originali e matematicamente perfette. Un'opera che va oltre la semplice definizione di album punk rock, ma che rappresenta uno dei migliori esempi del genere. Tra testi che hanno fatto la storia dell'arte del rock e brani che sono diventati un'attenzione collettiva, questo lavoro resta ancora oggi una perla immortale e la prova diun autentico e maturo capolavoro, dove non c'è una nota fuori posto. Ad ogni ascolto di The 1991 Demo viene il desiderio di affrontare nuove sfide, di saltare il solito e prevedibile, e cercare qualcosa di nuovo.