Artista: Simple Minds Album: Street Fighting Years
Anno: 1989Tempo: 52:20
Una critica dell'album Street Fighting Years dei Simple Minds
I Simple Minds sono una band scozzese considerata una delle più importanti del genere new wave e alternative rock degli anni '80. Il loro album del 1989, Street Fighting Years, ha suscitato diverse reazioni tra il pubblico e i critici musicali. In questo post, esploreremo l'album in dettaglio: le migliori canzoni presenti, il contesto in cui è nato e alcune critiche al lavoro degli artisti.
Street Fighting Years è stato pubblicato nel pieno dell'era del rock elettronico, una scena musicale in continua evoluzione con sonorità innovative che stavano guadagnando sempre più appeal. La band già aveva dimostrato di sapersi reinventare musicalmente con l'album precedente, ma con Street Fighting Years aveva optato per uno stile più acustico, enfatizzando le parti vocali e i testi impegnati su questioni sociali. Con l'album, i Simple Minds hanno ottenuto un grande successo commerciale, tuttavia i fan di vecchia data non sono stati unanimi nel gradimento.
Una delle canzoni di maggior successo dell'album è Belfast Child, un brano che parla della violenza in Irlanda del Nord e del ruolo degli innocenti nella guerra civile. La canzone ricalca una melodia tradizionale irlandese e, con i suoi nove minuti di lunghezza, introduce un approccio molto più maturo e solenne rispetto ai pezzi degli album precedenti.
Un altro brano popolare è Mandela Day, dedicato al celebre leader sudafricano ed eroe dell'apartheid Nelson Mandela. La canzone è un inno di speranza per il futuro della nazione, mentre il ritornello immortale It was 25 years they took that man away è diventato un mantra per il movimento anti-apartheid.
Tuttavia, non tutti i brani dell'album hanno ottenuto successo. Take a Step Back è stata una delle canzoni più criticate dall'album, considerata troppo schiava degli arrangiamenti delle parti vocali delle canzoni precedenti, mentre Banging on the Door è stata giudicata troppo scontata.
Molti critici del tempo hanno anche criticato Street Fighting Years per essere stato troppo ambizioso e privo di quella volontà di sperimentare che aveva caratterizzato le prime uscite della band. La scelta di dedicare molte canzoni a tematiche sociali e politiche è stata considerata troppo seriosa e poco innovativa.
In definitiva, Street Fighting Years è stato un album importante per la carriera dei Simple Minds e per lo sceneggiato musicale degli anni '80. Nonostante le critiche ricevute, le canzoni più riuscite dell'album hanno ancora un grande impatto emotivo e un valore storico. Se sei un fan dei Simple Minds o di musica alternativa degli anni '80, ti consiglio di ascoltare questo lavoro provando ad apprezzare la loro sperimentazione con nuovi suoni e testi impegnati.
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