Artista: Apocalyptica Album: Shadowmaker

Anno: 2015
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Shadowmaker di Apocalyptica: il suono della musica intenso e sperimentale

Il suono della musica degli Apocalyptica è unico e inconfondibile: si tratta di una miscela di metal, rock e classica interpretata da un quartetto di violoncelli. Shadowmaker, l'album del 2015, è il settimo album in studio della band finlandese ed è un mix di nuovi arrangiamenti e di sonorità sperimentali. In questo blog post, vi parlerò di Apocalyptica, di Shadowmaker, delle migliori canzoni e del contesto in cui è nato l'album.

Apocalyptica è una band finlandese fondata nel 1993 da quattro violoncellisti, Eicca Toppinen, Paavo Lötjönen, Perttu Kivilaakso e Antero Manninen. Nel corso degli anni, hanno collaborato con artisti di fama internazionale, come le vocalist Simone Simmons, Cristina Scabbia e Corey Taylor (cantante dei Slipknot). Il loro genere musicale è difficile da categorizzare, ma se dovessimo darlo un nome, potremmo chiamarlo cello metal. Si tratta di un mix di metal, rock e classica che utilizza il violoncello al posto della chitarra elettrica.

Shadowmaker è stato pubblicato il 17 aprile 2015 dalla Eleven Seven Music e segna una nuova svolta per la band finlandese. L'album comprende undici tracce inedite, ispirate dallo stile musicale degli anni '80 e '90. Il suono di Shadowmaker è inebriante, dal momento in cui si preme play sui primi secondi del brano omonimo. La canzone è caratterizzata dal riff principale del violoncello, che rende l'atmosfera memorabile e coinvolgente.

Una delle migliori canzoni dell'album è Cold Blood, un brano che si apre con una scala discendente dalle note acute ai bassi del violoncello. La melodia è molto suggestiva, e si avvolge intorno alla voce di Franky Perez, un artista americano di rock e blues. Perez dà al brano un sound più corposo, dando un tocco di sensualità e profondità all'insieme.

Un'altra canzone degna di nota è Till Death Do Us Part, caratterizzata dal suono potente del violoncello di Antero Manninen, che si fonde perfettamente con la voce di Franky Perez, creando un'armonia perfetta tra i due. Il testo del brano parla di dolore e di lutto, ma allo stesso tempo di speranza e di rinascita.

In generale, Shadowmaker è un album intenso e coraggioso, frutto della collaborazione tra gli Apocalyptica e il produttore Nick Raskulinecz. L'album è stato registrato in tre città diverse tra cui Los Angeles, Helsinki e Nashville. La band ha voluto sperimentare nuove sonorità e si può sentire che hanno cercato di superare i propri confini artistici.

Critiche all'album sono state mosse da coloro che sostengono che gli Apocalyptica si siano allontanati dalle loro radici metal e abbiano cercato di abbracciare sonorità più commerciali e accessibili al grande pubblico. Ciononostante, l'album ha ricevuto recensioni positive in molti siti di critica musicale e ha aiutato la band ad affermarsi nel panorama musicale internazionale.

In sintesi, Shadowmaker di Apocalyptica è un album coraggioso e sperimentale che ha contribuito ad ampliare il sound della band finlandese. Le migliori canzoni sull'album, come il brano omonimo, Cold Blood e Till Death Do Us Part, sono un mix di suoni metal e di sonorità più morbide e melodiche. Sebbene ci siano state alcune critiche all'album, questo ha ricevuto recensioni generalmente positive da parte dei critici musicali. Shadowmaker è un must per chi ama la musica sperimentale e il sound della band finlandese.