Artista: Louis Armstrong Album: Satch Plays Fats: A Tribute to the Immortal Fats W
Anno: 1955Tempo: 0:0-1
Una critica dell'album Satch Plays Fats: A Tribute to the Immortal Fats W di Louis Armstrong
Chi non conosce Louis Armstrong, il celebre trombettista e cantante jazz del XX secolo? Questo artista statunitense ha scritto la storia del jazz, contribuendo a farlo conoscere in tutto il mondo. Il suo contributo alla musica non si limita alle sue esibizioni dal vivo, ma anche ai numerosi album che ha prodotto. In questo articolo, analizzeremo uno dei suoi album più famosi, Satch Plays Fats: A Tribute to the Immortal Fats W, cercando di capire perché ha ottenuto un grande successo e quali sono le migliori canzoni presenti.
Satch Plays Fats: A Tribute to the Immortal Fats W è un album del 1955 di Louis Armstrong, dedicato a Fats Waller, un altro celebre musicista degli anni '30 e '40. L'album è composto da 16 canzoni, tutte scritte da Waller. Il disco è stato registrato con un'orchestra di 31 elementi e contiene alcuni dei più grandi successi di Waller, come Honeysuckle Rose e Ain't Misbehavin'.
Il jazz, come genere musicale, nasce nei primi anni del XX secolo negli Stati Uniti. Divenne grande nel periodo detto del Proibizionismo, quando i locali illegali ospitavano musicisti di tutti i generi. Il jazz è una miscela di molte tradizioni musicali, tra cui quelle africane, latinoamericane e caraibiche. Questo, insieme a incursioni nel blues e nel gospel, caratterizza profondamente il sound di Armstrong e di altri grandi jazzisti dell'epoca.
Satch Plays Fats: A Tribute to the Immortal Fats W è stato registrato nella casa di produzione Decca Records di New York. L'album era dedicato a Fats Waller, una figura importante del jazz degli anni '30 e '40 nonché un caro amico di Armstrong. Waller era anche un talentuoso pianista, compositore e attore. Quest'album è stato fatto per onorarlo, e contiene alcune delle sue migliori canzoni, con arrangiamenti di Armstrong.
Tra le migliori canzoni dell'album ci sono Honeysuckle Rose, Ain't Misbehavin', Blue Turning Grey Over You e Squeeze Me. Tutte queste canzoni sono uniche nel loro genere e hanno una melodia coinvolgente ed emozionante. Le chitarre, i bassi e i fiati suonano perfettamente insieme per creare un'armonia senza pari. Tra tutti gli strumenti, la tromba di Armstrong è quella che si distingue di più, con un sound potente e melodioso.
Nonostante l'album sia stato molto apprezzato dai fan del jazz, ha anche ricevuto qualche critica. Alcuni critici sostengono che l'album non sia abbastanza innovativo e che Armstrong non si sia spinto oltre i suoi limiti. Inoltre, alcuni musicisti sostengono che l'album non sia stato prodotto con standard di alta qualità, soprattutto per quanto riguarda la registrazione.
In conclusione, Satch Plays Fats: A Tribute to the Immortal Fats W è un album che non può mancare nella collezione di un appassionato di jazz. Le interpretazioni di Armstrong delle canzoni di Waller sono sorprendenti e creano un'atmosfera unica, dove è possibile assaporare il gusto autentico del jazz degli anni '50. Tuttavia, non tutto è stato positivo per questo album, in quanto alcuni critici hanno ritenuto che la produzione non sia stata di alta qualità. Nonostante ciò, Satch Plays Fats: A Tribute to the Immortal Fats W resta un album iconico di uno dei più grandi jazzisti di tutti i tempi.
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