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Artista: Slowdive Album: Pygmalion


Anno: 1995
Tempo: 0:0-1

Una Critica all'album Pygmalion dei Slowdive: Una Rivisitazione del Genere Musicale


Il gruppo inglese Slowdive è stato uno dei principali esponenti del genere musicale shoegaze negli anni '90, spostando l'attenzione dalle melodie orecchiabili alle sonorità oniriche. Il loro album Pygmalion, uscito nel 1995, è un esempio di come un gruppo possa modificare il proprio sound alla ricerca di nuove prospettive musicali. L'album è stato accolto in modo contrastante, con alcune critiche favorevoli e altre che lo giudicavano superficiale e poco originale. In questo post, andremo ad analizzare le migliori canzoni dell'album e il contesto in cui è stato creato.

Il genere musicale shoegaze ha avuto origine in UK nel tardo anni '80, derivando dalla contaminazione del post-punk e del dream pop. Slowdive si è formato nel 1989, unendosi alla scena di Oxford che includeva anche Radiohead, Supergrass e Ride. La band ha pubblicato il primo album Just for a Day nel 1991, che è stato accolto positivamente dalla critica ma non ha avuto un grande successo commerciale.

Pygmalion rappresenta un cambiamento significativo del loro approccio musicale, con un sound più lento e minimale rispetto ai precedenti dischi. L'album è stato registrato in una fattoria nei pressi di Reading, nel Berkshire, durante l'inverno del 1994. Le canzoni sono diverse tra di loro, ma tutte caratterizzate da melodie evocative, con chitarre che si fondono con suoni sintetici e percussioni minimali. La struttura delle canzoni è meno convenzionale rispetto ai precedenti album, con soluzioni sonore spesso imprevedibili.

Una delle migliori canzoni dell'album è Blue Skied an' Clear, un pezzo quasi ambient che si apre con note di chitarra distanti e create mediante l'uso di archi. La canzone procede con l'aggiunta di altri strumenti e sintetizzatori, creando un'atmosfera rarefatta ed eterea. un'altra canzone da segnalare è Crazy For You, un brano che si apre con un pattern ritmico realizzato con una drum machine e un basso sinuoso che scorre sotto un tappeto sonoro fatto di accordi di chitarra in loop. Il testo della canzone sembra una raccolta di frammenti di pensieri e parole che non hanno un vero senso, ma che contribuiscono ancora di più al clima di de-realtà dell'album.

Indubbiamente l'album Pygmalion è stato un punto di svolta per i Slowdive, sebbene non abbia ottenuto il successo sperato. Alcuni critici lo hanno definito troppo scialbo e ripetitivo, mentre altri lo hanno lodato per la sperimentazione e la ricerca di soluzioni sonore nuove. È stato notato che Pygmalion ha anticipato la sonorità di gruppi come gli Air, che avrebbe conquistato la scena musicale qualche anno dopo con il loro Moon Safari.

In conclusione, Pygmalion dei Slowdive è un esempio di come un gruppo possa modificare il proprio approccio musicale alla ricerca di nuove strade creative. L'album rappresenta un momento storico del genere shoegaze e ha anticipato le tendenze musicali degli anni a venire. Sebbene non sia stato un successo commerciale, Pygmalion ha acquisito nel tempo una posizione di rilievo nella critica musicale, consolidando il gruppo inglese come uno degli artisti più importanti del panorama musicale degli anni '90.