Artista: Beck Album: Mutations

Anno: 1998
Tempo: 0:0-1

Recensione critica dell'album Mutations dell'artista Beck

Beck è un artista musicale che ha sempre spinto i confini della musica. Lui stesso si definisce come un esploratore sonoro e il suo album Mutations non fa eccezione. Pubblicato nel 1998, questo album presenta un cambiamento rispetto ai precedenti lavori di Beck, passando da un suono fusion a uno più folky. In questa recensione, analizzeremo il sound del gruppo, il genere musicale e le migliori canzoni, con qualche critica se necessario.
Mutations è un album che spazia tra diversi generi musicali, con un'atmosfera folk/acustica che prevale su alcune tracce come Nobody's Fault But My Own e Bottle of Blues. Ciò che rende esso unico sono senz'altro le radici musicali con le quali Beck ci presenta una fusion di suoni alternativi e melodie acustiche. Le canzoni che si distinguono maggiormente sono quelle che hanno un sound più tradizionale, come Tropicalia e Canceled Check, oltre ad un'altra gemma nascosta, We Live Again.
Nelle tracce che citiamo, possiamo notare una tendenza di Beck a sperimentare suoni e arrangiamenti, come possiamo notare in Cancelled Check con il suo riff di chitarra elettrica ed il sax, e in Tropicalia con i suoi rintocchi di percussioni. Inoltre, la voce di Beck, con il suo cantato stridulo e surreale, amplifica il mood lirico in modo abbastanza unico rispetto ad altri cantanti.
Ad ogni modo, la maggior critica che si può fare a Mutations sta nel fatto che alcune tracce sembrano delle versioni ripulite di canzoni precedenti dell'artista. Ad esempio, Bottle of Blues, potrebbe ricordare in parte la canzone Where It's At dell'album anteriormente pubblicato Odelay, per via delle vibrazioni che il brano trasmette, nel nuovo album risulta un po' più rifinita. In sintesi, l'album rimane comunque un'ottima scelta per qualsiasi ascoltatore interessato a scoprire la carriera del cantante.
Mutations di Beck rappresenta un capitolo fondamentale nella sua carriera artistica, poiché astrae ai suoi primi dischi e presenta un mix di suoni alternativi e folk/acustici. Nonostante le critiche, l'album rimane una pietra miliare nella musica alternativa degli anni '90. Se vuoi tuffarti in un sound folky e allo stesso tempo sperimentale, questo album è sicuramente da ascoltare.