Artista: Alter Bridge Album: Fortress
Anno: 2013Tempo: 0:0-1
Recensione critica dell'album Fortress degli Alter Bridge
Gli Alter Bridge sono una band rock americana, formata da ex membri dei Creed e dei The Mayfield Four. Il loro stile musicale è un mix tra il rock duro e il post-grunge, con influenze di metal e di melodie progressive. Nel 2013, hanno rilasciato il loro quarto album studio intitolato Fortress. In questo post, prenderò in esame questo album, analizzando le sue migliori canzoni e offrendo una critica equilibrata dell'opera.
L'album si apre con la traccia Cry of Achilles, una canzone epica e potente che introduce subito l'ascoltatore allo stile degli Alter Bridge. La melodia delle chitarre è intensa, mentre la voce del cantante Myles Kennedy raggiunge note elevate. È una canzone perfetta per aprire un concerto, poiché cattura subito l'attenzione del pubblico.
La seconda traccia, Addicted to Pain, è la canzone principale dell'album. Ha un riff di chitarra memorabile, una melodia orecchiabile e un ritmo accattivante. È uno dei pezzi più popolari degli Alter Bridge, e non sorprende che sia stata scelta come singolo di lancio dell'album. La canzone è caratterizzata anche da alcune parti vocali interessanti, in cui Kennedy alterna tra un tono più calmo e una voce più graffiante.
Bleed it Dry è un'altra canzone forte e energica, che può far muovere la testa al ritmo del beat immediatamente. Il riff di chitarra è pesante e potente, e si armonizza perfettamente con la batteria martellante di Scott Phillips. Anche il testo della canzone, che parla di una relazione tesa e conflittuale, è ben scritto e ben espresso da Kennedy.
La quarta traccia, Lover, è una ballata acustica più delicata, che offre una pausa dal rock duro dell'album. La voce di Kennedy in questa canzone è davvero emozionante, mentre gli arrangiamenti di chitarra di Mark Tremonti e gli accordi di basso di Brian Marshall creano un'atmosfera intima e nostalgica. Anche se non è una delle tracce più famose di Fortress, Lover è sicuramente un pezzo emotivamente potente che merita di essere apprezzato.
Infine, Fortress, il brano che dà il titolo all'album, è un'epica conclusione. Dura quasi sette minuti, e presenta alcuni degli arrangiamenti più complessi di tutto l'album. La canzone è una prova della grande abilità tecnica e creativa degli Alter Bridge, ma allo stesso tempo è anche un po' eccessiva e prolissa. Molti ascoltatori potrebbero trovare difficile mantenere l'attenzione per l'intera durata della canzone, dato il suo formato lungo e la complessità delle sue strutture musicali.
Fortress degli Alter Bridge è un album rock solido e coinvolgente, con molte tracce memorabili. La band dimostra di avere una grande abilità tecniche e sonore. Tuttavia, l'album soffre un po' di una mancanza di varietà, con ogni canzone che segue più o meno lo stesso schema. Inoltre, alcune tracce, come Fortress e Calm the Fire, potrebbero essere troppo estese per alcuni ascoltatori. Nel complesso, tuttavia, Fortress è un album che merita di essere ascoltato, per la grande maestria degli Alter Bridge nel creare riff di chitarra memorabili e melodie orecchiabili che combinano perfettamente Note di genere.
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