Artista: The Future Sound of London Album: Environments

Anno: 2007
Tempo: 0:0-1

Una critica dell'album Environments del gruppo The Future Sound of London

Se sei un appassionato di musica elettronica, sicuramente conosci The Future Sound of London, un gruppo britannico che ha fatto la storia di questo genere musicale. The Future Sound of London, spesso abbreviato con l'acronimo FSOL, nacque negli anni '90 ed è composto da Garry Cobain e Brian Dougans. Il gruppo ha prodotto numerosi album, ma oggi ci concentreremo su Environments, uno dei loro più celebri dischi, pubblicato nel 1993. In questo blog, parleremo delle migliori canzoni dell'album, del contesto storico in cui è stato prodotto, e delle nostre personali criticità.

Come abbiamo detto, l'album Environments è il terzo lavoro discografico del gruppo e fu prodotto nel 1993. L'album è stato accolto positivamente dalla critica e ha venduto molto bene, consolidando ulteriormente il successo di The Future Sound of London. L'ispirazione per questo album venne dai vari luoghi che il gruppo aveva visitato e dalle esperienze personali. La traccia d'apertura, Cascade, è ancora oggi uno dei loro brani più iconici ed è stata utilizzata in numerosi documentari e film. Lifeforms, invece, è un'opera d'arte sonora complessa e piacevole da ascoltare.

Il fulcro dell'album, tuttavia, è rappresentato dalla famosa trilogia Environments, composta da tre tracce (ossia Environments, Environments [Part 2] e Environments [Part 3]). Queste canzoni ti trasportano in un universo parallelo dove il tempo è sospeso, e il suono diventa l'unica cosa che esiste. La traccia conclusiva, Eggshell, presenta invece un'atmosfera più rilassante.

Tuttavia, nonostante il successo dell'album, alcuni hanno criticato The Future Sound of London per la sua arroganza e presunzione. Soprattutto, i detrattori sottolineano come il duo abbia lasciato poco spazio ad altri artisti che, allora come ora, avrebbero potuto svolgere un ruolo fondamentale nel genere. In effetti, molte delle tracce di Environments utilizzano sample e loop provenienti da lavori altrui che non sono stati creditati.

In definitiva, sebbene Environments di The Future Sound of London sia indubbiamnete un lavoro straordinario, non possiamo ignorare le criticità legate all'infinita seta verso il campionamento di brani altrui. Detto ciò, resta un lavoro importante e che ha fatto la storia della musica elettronica. Se siete alla ricerca di un album che possa farvi dimenticare gli aspetti negativi della vita quotidiana e trasportarvi in un universo parallelo, Environments è garantito!