Artista: Thievery Corporation Album: Culture of Fear
Anno: 2011Tempo: 0:0-1
Thievery Corporation - L'arte della Mischia Musicale
Se siete appassionati di musica elettronica e world, sicuramente avrete sentito parlare dei Thievery Corporation. Questo gruppo americano formato da Rob Garza e Eric Hilton è noto per aver creato un suono unico che mescola trip-hop, dub, bossa nova, lounge e molte altre influenze. I Thievery Corporation sono considerati tra gli artisti più innovativi e influenti del genere global fusion. In questo articolo, esploreremo l'album Culture of Fear, uscito nel 2011, dando uno sguardo alle origini del gruppo, le migliori canzoni sul disco e le relative critiche.
I Thievery Corporation sono nati nei primi anni '90 a Washington D.C. quando i due fondatori, amici di lunga data, hanno deciso di mettersi insieme e iniziare a sperimentare con la musica elettronica. La loro musica è specializzata nel tastare gli stili mondiali, unendo l'elettronica con le melodie acustiche e le collaborazioni di diversi artisti locali e internazionali. Il loro primo album, Sounds from the Thievery Hi-Fi, è stato pubblicato nel 1996 e ha raccolto buone critiche, spingendo i Thievery Corporation a diventare una vera e propria realtà nel mondo della musica.
Culture of Fear è il loro sesto album, pubblicato nel 2011, e rappresenta un'evoluzione del loro suono, richiamando esplicitamente temi di protesta politica e sociale. Le tracce dell'album sono varie ed estremamente dettagliate. 'Web of Deception' evoca tenuemente il passato dub dei Thievery Corporation, mentre 'Culture of Fear' e 'False Flag Dub' mescolano dubstep con un riff di chitarra rock duro. 'Take My Soul' è un'amalgama di soul e di rock, con la partecipazione del cantautore inglese LouLou Ghelichkhani che dà voce alla canzone. La traccia più famosa dell'album, 'Stargazer', ha un arrangiamento completo con archi e chitarre acustiche che si amalgamano perfettamente con la voce di Natalia Clavier.
Culture of Fear è un album che evoca la paura del futuro e il senso di crisi che ha colpito l'umanità all'inizio del XXI secolo. La musica ha un'impronta politica e sociale molto forte, che spinge lo spettatore a riflettere sulla società moderna e sui suoi problemi. Alcuni critici sostengono che questa mescolanza di idiomi musicali può suonare a volte come una bravata, un eccesso di voler essere ovunque, ma la maggior parte è concorde nel dire che l'album è un vero capolavoro, capace di riunire culture e storie diverse in un'unica narrazione.
In sintesi, gli amanti della musica elettronica e del world non dovrebbero farsi scappare Culture of Fear dei Thievery Corporation. L'album è una perfetta sintesi di quello che ci si aspetta dal sound dei Thievery Corporation: atmosfere metafisiche, suoni orientali e spesso un'inquietudine sottile e trattenuta. L'album, come tutti i prodotti del gruppo americano, non manca di coinvolgere e di comunicare una particolare visione del mondo. Ne risulta un'esperienza musicale unica e irripetibile, in grado di appassionare senza mai annoiare.
Thievery Corporation album
Altri album di #Chillout :
Artisti simili
balls, from 1 to 5, describe similarity between the two bands
Qualcosa di nuovo? Ascolta radiogenere
Funk
Trap Italiana
Sparo Parole
Nu metal
Acid jazz
Garage house
Tamil Music
World Music
Grunge
Musica Underground
PLAYLIST SUGGERITE
La rinascita del nu jazz
Money Heist colonna sonora-Bella Ciao-Casa de Papel
Il meglio del reggae roots
Piccoli club di jazz italiano
Fumarsi una canna sul divano dell'amico
Il metallaro perfetto, la storia dell´heavy metal
Il meglio del suicide girls
Il rock triste e nostalgico
Dissolti nello sperduto nord
Meglio dal vivo