Artista: Macy Gray Album: Covered
Anno: 2012Tempo: 0:0-1
Macy Gray's Covered album: Una critica della creatività artistica
Macy Gray, il cui vero nome è Natalie Renee McIntyre, è una cantante, musicista e attrice americana. Ha debuttato nel 1999 con l'album On How Life Is, che ha ricevuto una grande accoglienza di critica e pubblico. Il suo stile unico di sperimentazione di generi diversi come R&B, jazz e soul ha reso il suo lavoro di culto. Nel 2012, Gray ha pubblicato il suo ottavo album in studio intitolato Covered, dove si concentra su cover di popolari brani come Sail dei Awolnation e Here Comes the Rain Again degli Eurythmics. Questo blog critica l'album e l'artista in generale, dando una panoramica delle migliori canzoni e del contesto dove si è creato l'album.
L'idea di un album completamente composto di cover, non è nuova in assoluto nel mondo musicale. Ci sono molte covers che sono diventate così popolari quanto l'originale stesso. L'album di Macy Gray Covered segue questo modello, ma in modo un po' diverso. Invece di scegliere solo canzoni famose del passato, Gray ha optato per un'ampia selezione di canzoni recenti, includendo anche alcuni non del tutto conosciuti. Il risultato finale è un album che spinge gli ascoltatori a concentrarsi maggiormente sulla voce peculiare della cantante e sulla sua capacità di reinventare i brani.
Il brano di apertura Here Comes the Rain Again degli Eurythmics è stato reinventato con una sorta di vibe alla Bjork con la sottolineatura di un basso elettrico e una voce che abbraccia progressioni di accordi ossessive; mentre Maps dei Yeah Yeah Yeahs è stato trasformato in una ballata emozionale con lingua di chitarra cristallina e tastiere trascinanti. Ma mentre Macy Gray provava a spingere il limite dell'interpretazione con alcune tracce, altre copie sono risultate noiose senza una particolare aggiunta di creatività. Ad esempio, la cover di Nothing Else Matters dei Metallica non aggiunge nulla di nuovo alla versione originale.
La capacità di Gray di creare un sound fresco, ma allo stesso tempo mantenendo la coerenza dell'album, è lodevole. I i suoi fan fedeli e gli ascoltatori uditivi attenti, riconosceranno il tempo e lo sforzo che Macy Gray ha impiegato nel creare questo album. I brani che si distinguono in particolare sono Creep dei Radiohead, Sail dei Awolnation e Bubbly di Colbie Caillat, dove la voce istintiva di Macy Gray scintilla brillantemente. Gray ha mantenuto la sua firma R&B, jazz e quel tocco di soul nel sound dell'album e ha saputo trasmetterlo anche nei suoi brani selezionati per la cover.
Critiche su Macy Gray ci sono state parecchie per la sua tendenza a non prendersi troppo seriamente. Inoltre ci sono stati commenti negativi in merito alla sua voce rauca e al tono stridulo, che potrebbe diventare anti-musicale per alcuni. Sebbene Gray abbia lottato con questi problemi, la sua creatività e il suo talento artistico hanno dimostrato di essere al centro del suo lavoro. Nel complesso, Covered è un album accattivante e ben prodotto che evidenzia la voce di Macy Gray, la sua abilità di selezionare canzoni e la sua innegabile creatività.
In sintesi, accompagnati da un brillante mixaggio e una produzione eccezionale, le cover selezionate da Macy Gray in Covered sono un omaggio all'eclettismo dei generi. Gray ha saputo fondere insieme l'energia dei nuovi generi con un'attenzione alle sue radici soul, creando un'atmosfera che fonde l'antico e il nuovo. Macy Gray, nonostante le critiche negative, ha creato un album ricco di personalità e si è rimessa in gioco in modo brillante. Potrebbe non piacere a tutti, ma sicuramente ha il potenziale di appassionare gli appassionati di musica.
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