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Artista: Mariah Carey Album: Butterfly


Anno: 1997
Tempo: 0:0-1

Una critica dell'album Butterfly della leggendaria Mariah Carey


Mariah Carey è una delle voci più iconiche della musica moderna, una cantautrice pluripremiata e un'artista di grande talento. Il suo contributo alla scena musicale è ormai un dato di fatto, con una carriera che spazia da ballate romantiche a brani pop-rock, passando per il soul e il R&B. Uno dei suoi album più famosi è senza dubbio Butterfly, che ha visto la luce nel 1997. In questo blog, verrà fatta una critica dettagliata di Butterfly, analizzando le migliori canzoni dell'album, il contesto in cui è stato creato e alcune critiche all'album e all'artista.

Butterfly è stato rilasciato nel 1997, dodicesimo album in studio di Mariah Carey che ha deciso di prendere un'ancora più grande parte nella scrittura e produzione dell'album rispetto al passato. Il titolo dell'album è un omaggio alla trasformazione personale di Carey in quel periodo, passato da una ragazza timida e insicura a una donna sicura di sé e forte. L'album è caratterizzato da un sound soulful e R&B, con una grande varietà di canzoni che va dalla ballad romantica, My All, ai pezzi più uptempo, come Honey e Butterfly.

La canzone che dà il nome all'album, Butterfly, è una dei pezzi più notevoli di Carey e rappresenta l'esperienza personale della crescita del suo Io interiore. Un'altra canzone degna di nota nell'album è The Roof, una ballad empatica e rilassante con un'atmosfera malinconica, che presenta un campionamento della canzone Shook Ones Part II di Mobb Deep. Breakdown è un'altra canzone che non delude, nonché una collaborazione con il rapper Bone Thugs-N-Harmony, che si svolge in un contesto intimo e molto emozionante.

Tuttavia, non tutto ciò che c'è in Butterfly è un successo. Whenever You Call è stata scritta dallo stesso team che ha prodotto One Sweet Day, ma non ha avuto lo stesso successo. Outside è una ballade d'amore molto piacevole, ma suona un po' datata oggi. Inoltre, alcune persone potrebbero considerare il sound del resto dell'album troppo ripetitivo.

Ci sono anche alcune critiche che sono state mosse contro Carey e il suo lavoro. Alcuni hanno definito le canzoni dell'album un po' troppo ripetitive e poco originali rispetto a ciò che gli artisti concorrenti stavano producendo in quel momento. Altri hanno criticato le prestazioni di Carey dal vivo, che spesso non riesce a riprodurre la stessa qualità delicata che si sente nelle sue registrazioni. Tuttavia, queste critiche non possono neanche oscurare il fatto che Butterfly sia un album ben fatto e una realizzazione significativa per Carey.

In generale, Butterfly è un album solido, che offre ai fan di Carey una varietà di suoni e stili musicali. Sebbene non sia perfetto, offre alcuni dei migliori lavori di Carey e rappresenta ancora oggi un buon esempio della sua capacità di creare canzoni che vanno dritte al cuore dell'ascoltatore. Chiunque ami il sound soulful e R&B troverà molte canzoni da apprezzare in questo album, e anche i nuovi fan di Carey o di questo genere musicale non rimarranno delusi dalla qualità generale della sua produzione.