Artista: Azymuth Album: Brazilian Soul

Anno: 2004
Tempo: 1:07:47

Brazilian Soul di Azymuth: Una Recensione Critica

Ciao cari lettori, oggi voglio parlarvi dell'album Brazilian Soul degli Azymuth, un gruppo brasiliano che da decenni incanta gli amanti del jazz-funk. In questo album, il gruppo si cimenta in sonorità più soulful, creando un mix unico di stili. Vi parlerò della storia del gruppo, delle migliori canzoni di questo disco e infine darò una mia personale recensione critica.
Gli Azymuth sono un gruppo brasiliano creato da tre musicisti, Josè Roberto Bertrami, Alex Malheiros e Ivàn Conti, nel 1973. Oltre ad essere fra i creatori del jazz-funk, il gruppo è stato uno dei più interessanti nel definire il suono della musica brasiliana moderna. Locche e ritmi tradizionali brasiliani abbinati a jazz, fusion e funk sono la base della produzione degli Azymuth.
Brazilian Soul è l'album del gruppo che, in maniera più esplicita, fonde il suono della bossanova ed il soul afroamericano. L'album è stato prodotto per la prima volta nel 1980 dalla Milestone ed è stato pubblicato più volte in edizione limitata negli anni successivi. Le nuove edizioni, che includono bonus track, sono ancora oggi molto apprezzate dagli appassionati di musica.
Fra le migliori canzoni dell'album Brazilian Soul troviamo sicuramente Dear Limmertz, brano con un sound incalzante suonato con tanto di ARP String Ensemble. Maracana invece è un brano più soft, celebrativo per luogo dove sorgevano i campi del Mundial, mentre May I Have This Dance? è una traccia slow, poco fusion e molto soul.
La mia personale critica riguarda la scelta di Azymuth di avvicinarsi al soul. Certamente il gruppo ha creato un disco davvero gradevole ed affascinante, ma forse il risultato non è stato all'altezza del loro talento di musicisti jazz-funk. Brazilian Soul suona talvolta troppo edulcorato, mancando delle sfumature e del punch che caratterizzano il resto della loro discografia. In ogni caso, ciò non toglie che sia un disco di notevole importanza dal punto di vista storico e musicale, in quanto è stato uno dei primi ad unire il sound brasiliano al soul afroamericano.
In sintesi, Azymuth è una band che non ha certo bisogno di presentazioni. Gli appassionati di jazz-funk ameranno Brazilian Soul per la sua novità stilistica ed il suo grintoso suono tipico del gruppo, mentre coloro che si addentrano solo ora nel mondo della musica brasiliana potrebbero rimanere un po' delusi. In ogni caso, questo disco è il frutto di un'intenzione precisa di creare un connubio fra due generi molto diversi fra loro, e come tale va apprezzato. Spero che questa recensione vi sia stata utile e che vi abbia dato spunti per scoprire meglio il meraviglioso mondo degli Azymuth.