Artista: Body Count Album: Born Dead

Anno: 1994
Tempo: 47:15

Recensione critica dell'album Born Dead dei Body Count

I Body Count sono un gruppo metal e crossover dell'ovest di Los Angeles, California. Il fondatore del gruppo è Ice-T, rapper e attore americano, che ha creato la band insieme a Ernie-C, chitarrista dei Rhyme Syndicate. La loro musica è nota per affrontare temi sociali, politici e razziali, trattati in modo direct e spesso polemico. Born Dead, terzo album della band, è uscito nel 1994 e rappresenta ancora oggi un punto di riferimento nel mondo del metal.
Born Dead è un album che si apre con Body M/F Count, una traccia che rispecchia in pieno lo stile della band, mescolando l'heavy metal con rap e punk. La presenza di Ice-T è molto forte, sia nella scelta dei testi sia nella sua performance vocale. La tematica centrale dell'album è la denuncia della violenza razziale, e questo si nota soprattutto nelle tracce Bowels of the Devil e Killing Floor. Queste canzoni non sono semplici proteste, ma analizzano il problema in modo oggettivo e critico.
La canzone più celebre di Born Dead è Hey Joe, una cover del classico di Jimi Hendrix. La versione dei Body Count reinterpreta completamente il brano, attualizzandolo e inserendovi un intervento rap di Ice-T. La canzone più sperimentale dell'album è Now Sports, che prevede l'utilizzo di un campionatore di suoni sportivi. Questo brano è stata una sorta di anticipazione di quello che poi sarebbe diventato il nu-metal.
Born Dead, tuttavia, non è un album perfetto. Alcune tracce, come Surviving the Game o Last Breath, sono meno coinvolgenti e sembrano poco ispirate. Inoltre, alcune scelte stilistiche, come l'utilizzo di cori gospel in Necessary Evil, risultano un po' forzate e rischiano di appesantire la canzone.
Born Dead dei Body Count resta un album importante nella storia del metal, e rappresenta uno dei vertici creativi della band. La sua forza arriva dalla capacità di affrontare temi sociali complessi in modo diretto e sincero, senza preoccuparsi di celebrare la violenza o l'odio. Nonostante qualche pecca, Born Dead è un album che ha saputo resistere alla prova del tempo e che merita ancora oggi di essere ascoltato.