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Artista: Howlin' Wolf Album: Bluesmaster


Anno: 1996
Tempo: 0:0-1

Una Critica all'album Bluesmaster di Howlin' Wolf


Howlin' Wolf è uno dei musicisti più influenti della storia del blues della città di Chicago. Il suo album Bluesmaster (1989) è stato un successo straordinario e la sua influenza è stata fondamentale per generazioni di musicisti, in particolare quelli del blues e del rock. In questo blog, discuteremo in modo critico questo album, analizzando la sua storia, le sue migliori canzoni, il contesto in cui è stato realizzato e il contributo di Howlin' Wolf all'industria musicale.

In primo luogo, una breve descrizione di Howlin' Wolf. Wolf (vero nome Chester Burnett) è stato un bluesman agricolo del Mississippi che si trasferì a Chicago nel 1952. Wolf ha sviluppato uno stile musicale distintivo, con una voce potente e roca e un modo unico di suonare la chitarra. Il suo stile di blues ha influenzato una generazione di musicisti, tra cui Eric Clapton, the Rolling Stones e Jimi Hendrix.

L'album è composto da 10 canzoni, tra cui I Ain't Superstitious, Howlin' for My Darling e Killing Floor. Ogni canzone ha il fattore distintivo del suono Howlin' Wolf, che combina il suo stile di voce e chitarra. L'album è stato registrato nei primi anni 1960 durante il periodo d'oro del blues di Chicago, sotto la produzione di Ralph Bass.

Il contesto in cui è stato realizzato l'album è stato tutt'altro che liscio. Howlin' Wolf lottò contro problemi finanziari, scarso successo commerciale e la perdita di familiari importanti. Nel 1983, a causa di un attacco cardiaco, Howlin' Wolf muore a soli 65 anni.

Una delle canzoni più rilevanti dell'album è I Ain't Superstitious. È stata inserita nella lista delle 500 migliori canzoni di tutti i tempi secondo Rolling Stone Magazine. Questa canzone è stata uno dei momenti distintivi dell'album e ha fatto molto per garantire ai fan di Wolf la sua influenza nel blues di Chicago.

Tuttavia, nonostante l'album sia in gran parte apprezzato per la sua imponente voce e stile di chitarra, ci sono alcune critiche che possono essere rivolte a Bluesmaster. In primo luogo, il suono dell'album è piuttosto ripetitivo, che può diventare noioso per alcuni ascoltatori. In secondo luogo, alcune delle canzoni nel secondo lato dell'album non hanno la stessa forza delle prime.

In conclusione, l'album Bluesmaster di Howlin' Wolf è uno dei migliori album di blues di Chicago di tutti i tempi. Le sue canzoni icastiche, la sua potente voce e la chitarra si uniscono per creare uno stile musicale che ha influenzato molte generazioni di artisti. Tuttavia, purtroppo, l'album ha anche alcune debolezze, come la ripetitività del suono e il calo nella qualità delle canzoni nel secondo lato dell'album. Ma questo non toglie il fatto che Howlin' Wolf fosse una figura fondamentale della storia del blues di Chicago e che l'album Bluesmaster rappresenti uno dei suoi lavori più rilevanti.

In conclusione, l'album Bluesmaster di Howlin' Wolf è uno dei migliori album di blues di Chicago di tutti i tempi. Le sue canzoni icastiche, la sua potente voce e la chitarra si uniscono per creare uno stile musicale che ha influenzato molte generazioni di artisti. Tuttavia, purtroppo, l'album ha anche alcune debolezze, come la ripetitività del suono e il calo nella qualità delle canzoni nel secondo lato dell'album. Ma questo non toglie il fatto che Howlin' Wolf fosse una figura fondamentale della storia del blues di Chicago e che l'album Bluesmaster rappresenti uno dei suoi lavori più rilevanti.