Artista: Macy Gray Album: Big

Anno: 2007
Tempo: 0:0-1

Una critica dell'album Big dell'artista Macy Gray: un'analisi del genere e dell'album stesso

Macy Gray, artista statunitense, si è affermata nel panorama musicale nei primi anni duemila grazie al suo stile originale e alla sua voce unica. La sua musica spazia dal pop al soul, ed è caratterizzata da contaminazioni di r&b, rock e blues. In questo articolo andremo ad analizzare l'album Big, pubblicato nel 2007, e a dare un giudizio su alcune delle sue migliori tracce.

Big è un album che ha raggiunto un discreto successo commerciale, nonostante le vendite non siano state eccezionali. È stato registrato a Los Angeles e New York, sotto la supervisione di Justin Timberlake e aiuto di molti produttori e autori di canzoni noti. L'album si caratterizza per la presenza di molti elementi delicati e sensibili, uniti ad una forte presenza ritmica.

Tra le migliori canzoni dell'album, possiamo trovare Finally Made Me Happy, in cui Gray ci delizia con la sua voce soulful e un featuring di Natalie Cole; Okay, un brano che incarna lo spirito delle ballate pop anni '80; Strange Behavior che ci porta nel cuore del sound di Macy Gray, con una produzione moderna e contemporanea, senza rinunciare ad una influenza retrò.

In generale, però, l'album non brilla come gli precedenti lavori della cantante, e pare avere una certa discontinuità. Resiste comunque grazie ad alcune tracce interessanti, e ad una qualità musicale e vocale evidente. L'atmosfera è molto distesa e rilassata, ma forse un po' troppo piatta rispetto allo stile solitamente più eccentrico e sperimentalista di Macy Gray.

In definitiva, Big rappresenta una fase intermedia del percorso musicale di Macy Gray, un album che non riesce ad essere all'altezza del suo potenziale. Ciononostante, le sue tracce migliori meritano una degna menzione e dimostrano la versatilità dell'artista nel variare i suoi stili in modo efficace. Resta comunque una delle figure di spicco nel panorama musicale soul e r&b, e continueremo a seguire con interesse la sua evoluzione artistica.