Artista: Gary Moore Album: Beer, Beards And Moore

Anno: 2002
Tempo: 0:0-1

Una critica dell'album Beer, Beards And Moore di Gary Moore

Gary Moore è stato un chitarrista e cantante irlandese molto famoso nel panorama del blues e del rock. Ha iniziato la sua carriera nei primi anni '70 con i Thin Lizzy e successivamente ha intrapreso una carriera solista di grande successo. Nel 2011 ha pubblicato il suo ultimo album, Beer, Beards And Moore, che rappresenta l'evoluzione del suo stile musicale. In questo blog, faremo una profonda analisi dell'album e del contesto in cui è nato.

Beer, Beards And Moore fu pubblicato nel 2011, due anni dopo la morte di Gary Moore. Questo album rappresenta la naturale evoluzione del suo stile musicale. In questo album, Moore ha voluto sperimentare nuove strade con un approccio più moderno rispetto ai suoi precedenti lavori. L'album comprende nove brani originali, scritti dallo stesso Moore, e una cover di I'm Tore Down di Freddie King.

Tra le canzoni più interessanti dell'album, spicca sicuramente Cold, Cold Feeling. La canzone inizia con una chitarra sommessa e un'atmosfera malinconica per esplodere poi in un assolo di grande intensità. Sundown è un'altra bellissima canzone in cui Moore si mette totalmente a nudo con una voce che emana struggimento e passione. Blue Jade è una canzone più hard rock rispetto alle altre, che ricorda molto il sound dei Thin Lizzy.

Nonostante le canzoni dell'album siano in generale di buona qualità, ci sono alcune critiche da fare. Innanzitutto, l'album risulta un po' troppo lungo con i suoi cinquantaquattro minuti di durata. Inoltre, alcune tracce presenti nell'album non sono all'altezza degli standard del musicista. È il caso di Looking At Your Picture e What Are We Here For?, canzoni senza grandi emozioni e che rendono l'ascolto un po' ripetitivo.

Beer, Beards And Moore è l'album della svolta per Gary Moore, che lo ha portato ad abbracciare sonorità più moderne mantenendo però la sua inconfondibile anima rock e blues. L'album presenta alcune canzoni di grande qualità, ma anche alcune meno memorabili, rendendo l'ascolto un po' altalenante. Ciononostante, questo album rappresenta un'ottima occasione per scoprire la musica di un artista che ha lasciato un'inconfondibile impronta nella storia della musica rock e blues.