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Artista: Absu Album: Barathrum: V.I.T.R.I.O.L.


Anno: 1994
Tempo: 30:48

Barathrum: V.I.T.R.I.O.L. - Una recensione critica dell'album del gruppo Absu


Gli Absu sono un gruppo musicale statunitense, nato nel 1991, conosciuto per il loro stile black e thrash metal. L'album del 1993, intitolato Barathrum: V.I.T.R.I.O.L., ha visto il gruppo raggiungere la fama internazionale, con un suono unico che combina elementi del metal estremo con la mitologia sumera. In questo articolo analizzeremo in modo critico il loro album, con una descrizione del gruppo, del genere musicale, delle migliori canzoni, e qualche critica.
La band è stata fondata dal cantante e batterista Proscriptor McGovern, il chitarrista Shaftiel, e il bassista Equitant Ifernain nel 1991. Il loro stile musicale unico combina il thrash metal, il death metal, e il black metal. La caratteristica più rilevante della band è la tematica mitologica, nello specifico la mitologia sumera. Spesso criticati per la loro decisione di includere questi temi nelle loro canzoni, gli Absu hanno continuato ad utilizzarli, dando loro un suono unico e distintivo.
L'album Barathrum: V.I.T.R.I.O.L. è considerato un classico all'interno del genere black e thrash metal. La canzone di apertura, An Involution of Thorns, lancia l'ascoltatore nel mondo mistico dei miti sumeri, con un'alchimia di suoni grezzi e violenti. La canzone successiva, Descent to Acheron (Evolving into the Progression of Woe), prosegue la tematica mitologica, con una potente introduzione di batteria e un riff di chitarra aggressivo che si intrecciano in modo sinistro.
La terza traccia, An Equinox of Fathomless Disheartenment, è un altro punto forte dell'album, con una melodia ipnotica e un'atmosfera oscura e malinconica. La canzone The Thrice is Greatest to Ninnigal è la traccia più lunga dell'album, che dura quasi quindici minuti e presenta una sezione strumentale complessa ed evocativa. Chiudendo l'album, V.I.T.R.I.O.L. è una canzone dal ritmo incalzante, che conclude l'opera in modo potente e avvincente.
Tuttavia, ci sono alcune critiche che possiamo fare a questo album. Innanzitutto, il mixaggio potrebbe essere migliorato, con il basso che spesso sembra essere troppo in secondo piano. Inoltre, alcune delle canzoni potrebbero essere più brevi, con alcune parti strumentali che si possono trascinare un po' troppo a lungo.
In conclusione, Barathrum: V.I.T.R.I.O.L. è un album imperdibile per tutti gli appassionati di metal estremo. Gli Absu hanno creato un capolavoro unico con il loro approccio al black e thrash metal, combinando la loro cultura musicale con la mitologia sumera. Nonostante ci possano essere alcune piccole critiche, questo album merita sicuramente di essere ascoltato. Quindi, se siete fan del metal estremo, non esitate a dare un'occhiata all'album Barathrum: V.I.T.R.I.O.L. degli Absu.