Artista: Absu Album: Abzu
Anno: 2011Tempo: 35:58
Recensione critica dell'album Abzu degli Absu
Gli Absu sono un gruppo musicale statunitense fondato da Proscriptor McGovern nel 1989. La loro musica è caratterizzata dallo stile black metal con influenze thrash, death, progressive e folk. Nel 2011 hanno pubblicato il loro ultimo album, intitolato Abzu. In questo articolo, faremo una recensione critica dell'album, analizzandone i pro e i contro.
Il disco si apre con Earth Ripper, una canzone che ha un'ottima disposizione di chitarre e un'energia contagiosa. La seguente Circles Of The Oath è un vero classico degli Absu, nella quale la sezione ritmica è molto potente e la chitarra brilla soprattutto nei momenti melodici. Abraxas Connexus, invece, offre un sound più lento, ma sempre con un tocco dark. La quarta traccia, Skrying In The Spirit Vision, è un mix tra black metal e influenze death.
La title track Abzu viene presentata come il pezzo più notevole dell'album. È un'epica canzone di dodici minuti che mette in evidenza le caratteristiche distintive della band: un sound aggressivo, con ritmiche complesse e testi incentrati su temi mitologici. La successiva Ontologically, It Became Time & Space è un brano più breve che richiama lo stile dei primi Absu, con riff possenti e un forte impatto sonoro. La conclusiva The Waters – The Denizens è un'altra canzone in cui la batteria domina, accompagnata da un growl vocale e un caratteristico utilizzo del basso.
Una critica che si potrebbe fare a questo album è quella della mancanza di originalità: gli Absu, infatti, sembrano ripetere in parte il modello dei loro precedenti lavori, senza troppe innovazioni. Inoltre, alcune canzoni risultano più deboli rispetto alle altre e non riescono ad essere veramente memorabili.
In generale, Abzu è un album che gode di un'ottima produzione e presenta un buon livello di coesione tra i brani. La scelta di ispirarsi al tema dell'abisso è azzeccata, ma allo stesso tempo rischia di diventare monotono. Nonostante questo, gli Absu dimostrano di essere ancora in forma e di saper offrire un metal di qualità. Se siete amanti del genere, vale sicuramente la pena di dargli una chance.
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