Artista: Gary Moore Album: Back on the Streets

Anno: 1978
Tempo: 0:0-1

Una critica dell'album Back on the Streets di Gary Moore

Se sei un appassionato di musica, sicuramente avrai sentito parlare di Gary Moore, uno dei più grandi chitarristi rock di tutti i tempi. Il suo album Back on the Streets, pubblicato nel 1979, è considerato uno dei suoi migliori lavori. In questo articolo, faremo una breve panoramica dell'artista e del genere musicale, parleremo delle migliori canzoni dell'album e discuteremo di alcune critiche sull'album e sull'artista.

Gary Moore è nato il 4 aprile 1952 a Belfast, in Irlanda del Nord. Ha iniziato a suonare la chitarra all'età di otto anni ed è diventato famoso negli anni '70 e '80 grazie al suo stile di chitarra rock bluesy. Back on the Streets è il suo primo album da solista, che è stato un successo immediato.

L'album fu registrato a Londra e prodotto da Chris Tsangarides. Il suono dell'album è stato influenzato dal punk rock e dal new wave degli anni '70, ma ha anche elementi blues e hard rock. Una delle migliori canzoni dell'album è Don't Believe a Word, una cover del brano dei Thin Lizzy. La versione di Gary Moore è meno orientata all'hard rock e più incentrata sulle chitarre acustiche.

Un'altra canzone molto apprezzata è Flight of the Snow Moose. È una canzone strumentale con una melodia fantastica e un assolo di chitarra elettrica molto accattivante. Parisienne Walkways è probabilmente l'ascolto migliore dell'album. È un classico brano rock blues che presenta un assolo di chitarra davvero straordinario. La canzone presenta anche la voce di Phil Lynott dei Thin Lizzy.

Una critica che alcuni hanno fatto all'album è che, sebbene sia molto buono, non è all'altezza di alcune delle opere successive di Gary Moore. Alcuni critici ritengono che l'album abbia un suono un po' datato, che non si adatta bene ai gusti della generazione attuale. Inoltre, altri critici sostengono che l'album sia un po' troppo commerciale, privo della forza e dell'energia delle esibizioni dal vivo di Moore.

In conclusione, Back on the Streets di Gary Moore resta uno dei suoi migliori album da solista. Presenta un'ottima selezione di canzoni rock blues, con esibizioni di chitarra eccezionali. Tuttavia, come ogni album, presenta alcune lacune che alcune persone potrebbero non apprezzare. In ogni caso, se sei un appassionato di chitarra rock blues, questo album non ti deluderà.