2023-06-06
Big Data: la band che unisce elettronica e rock
Nata nel 2013, questa band americana ha subito attirato l'attenzione dei critici musicali per il modo in cui unisce sapientemente l'elettronica al rock, creando un suono distintivo e innovativo. In questo articolo, vi parlerò della carriera musicale di Big Data, del loro stile musicale, delle loro migliori canzoni e dei concerti più belli e ricordati.
Il cervello creativo dietro Big Data è il musicista ed ex giornalista Alan Wilkis. Wilkis ha composto la prima canzone di Big Data, “Dangerous,” come una parodia della società di Big Data, e ha pubblicato un video musicale che rivela il modo in cui i dati digitali possono essere usati per tracciare le attività online personali. Il video ha il contributo della modella Jeanne Cadieu, dando vita al personaggio d'arte “Misteressa” che è divenuto l'immagine rappresentativa del gruppo.
Il loro stile musicale è difficile da categorizzare in un solo genere. La band si definisce come “infostalgia” e afferma che la loro musica riflette il futuro, il presente e il passato insieme. Utilizzando una combinazione di suoni elettronici e di chitarre potenti, Big Data crea musica che richiama influenze del rock, dell'hip hop e della dance pop. Inoltre, la band collabora spesso con altri artisti, come Joywave, Twin Shadow e White Sea, per creare canzoni con un sound ancora più ricco e innovativo.
Tra le loro canzoni più famose c'è “Dangerous,” la canzone di debutto di Big Data. Presentata per la prima volta nel 2013, “Dangerous” è diventata una hit radiofonica in tutto il mondo. Il loro album di debutto, “2.0,” pubblicato nel 2015, include anche “The Glow” con Kimbra e “Snowed In” con Rivers Cuomo dei Weezer.
Dal punto di vista dei concerti, Big Data ha fatto numerose apparizioni dal vivo in tutto il mondo, tra cui al Coachella, all'Electric Forest Festival e al Lollapalooza. In ogni concerto, la band porta sul palco tutta l'energia e la creatività che caratterizzano le loro registrazioni.
In sintesi, Big Data è una band innovativa che unisce la potenza del rock all'elettronica, creando un sound distintivo e innovativo. Con le loro canzoni di successo e le performance dal vivo emozionanti, Big Data continua ad attirare l'attenzione dei critici musicali e dei fan di tutto il mondo.
Il cervello creativo dietro Big Data è il musicista ed ex giornalista Alan Wilkis. Wilkis ha composto la prima canzone di Big Data, “Dangerous,” come una parodia della società di Big Data, e ha pubblicato un video musicale che rivela il modo in cui i dati digitali possono essere usati per tracciare le attività online personali. Il video ha il contributo della modella Jeanne Cadieu, dando vita al personaggio d'arte “Misteressa” che è divenuto l'immagine rappresentativa del gruppo.
Il loro stile musicale è difficile da categorizzare in un solo genere. La band si definisce come “infostalgia” e afferma che la loro musica riflette il futuro, il presente e il passato insieme. Utilizzando una combinazione di suoni elettronici e di chitarre potenti, Big Data crea musica che richiama influenze del rock, dell'hip hop e della dance pop. Inoltre, la band collabora spesso con altri artisti, come Joywave, Twin Shadow e White Sea, per creare canzoni con un sound ancora più ricco e innovativo.
Tra le loro canzoni più famose c'è “Dangerous,” la canzone di debutto di Big Data. Presentata per la prima volta nel 2013, “Dangerous” è diventata una hit radiofonica in tutto il mondo. Il loro album di debutto, “2.0,” pubblicato nel 2015, include anche “The Glow” con Kimbra e “Snowed In” con Rivers Cuomo dei Weezer.
Dal punto di vista dei concerti, Big Data ha fatto numerose apparizioni dal vivo in tutto il mondo, tra cui al Coachella, all'Electric Forest Festival e al Lollapalooza. In ogni concerto, la band porta sul palco tutta l'energia e la creatività che caratterizzano le loro registrazioni.
In sintesi, Big Data è una band innovativa che unisce la potenza del rock all'elettronica, creando un sound distintivo e innovativo. Con le loro canzoni di successo e le performance dal vivo emozionanti, Big Data continua ad attirare l'attenzione dei critici musicali e dei fan di tutto il mondo.
Tag: Big Data, migliori canzoni, concerti, critica, biografia musicale
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