TONES ON TAIL - ASCOLTA LE MIGLIORI CANZONI IN STREAMING
Tones on Tail: la storia, le migliori canzoni e album. La musica è uno dei modi più belli per connettersi con le persone. Esistono artisti i cui brani parlano direttamente al cuore e all'anima, capaci di far cantare, ballare o, addirittura, piangere. Uno di questi gruppi musicali è sicuramente i Tones on Tail. Se non ne hai mai sentito parlare o sei solo curioso di scoprire di più su di loro, continua a leggere: ti parlerò della loro storia, delle loro migliori canzoni e dei loro album più iconici.
Storia dei Tones on Tail
Tones on Tail è stata una band inglese di post-punk formata nel 1982 da tre membri dei Bauhaus: Daniel Ash, Kevin Haskins e Glenn Campling. La band ebbe vita breve, durando solo due anni, ma il suo impatto sulla scena punk e new wave fu indelebile. Il loro primo album, Pop (1984), gli guadagnò una grande popolarità e lo stesso anno venne pubblicato un singolo di successo, Go!, che raggiunse la top 40 britannica. Il gruppo si sciolse poco dopo, ma lasciò alle spalle un'eredità musicale di grande spessore.
Le migliori canzoni dei Tones on Tail
Go! è senza dubbio il loro singolo di maggior successo, ma ci sono anche molte altre canzoni che meritano di essere menzionate. Christian Says è un brano upbeat che combina post-punk e new wave; Lions è una ballad triste e struggente; Performance è invece un'esplosione di energia elettronica. Altre canzoni memorabili del gruppo sono Slender Fungus, War e The Never Never (Is Forever).
I migliori album dei Tones on Tail
Sebbene il gruppo abbia pubblicato solo due album, entrambi sono degni di nota. Il primo, Pop, ha uno stile musicale più sperimentale, con un misto di sonorità post-punk e new wave. Il secondo album, Tones on Tail, è invece più pop-oriented e orientato all'elettronica, senza perdere la caratteristica carica emotiva del primo album. Inoltre, ci sono anche alcune raccolte che presentano alcune delle loro migliori canzoni, come Everything! del 1998 e Night Music del 1991.
I Tones on Tail sono un gruppo musicale che merita di essere ascoltato da chiunque ami la musica. Con la loro miscela unica di post-punk, new wave ed elettronica, hanno lasciato un segno indelebile nella scena musicale degli anni '80. Se non hai già fatto, prova ad ascoltare le loro canzoni e lasciati trasportare dalle loro emozioni e dalla loro energia. Ti garantisco che non ne rimarrai deluso.
Storia dei Tones on Tail
Tones on Tail è stata una band inglese di post-punk formata nel 1982 da tre membri dei Bauhaus: Daniel Ash, Kevin Haskins e Glenn Campling. La band ebbe vita breve, durando solo due anni, ma il suo impatto sulla scena punk e new wave fu indelebile. Il loro primo album, Pop (1984), gli guadagnò una grande popolarità e lo stesso anno venne pubblicato un singolo di successo, Go!, che raggiunse la top 40 britannica. Il gruppo si sciolse poco dopo, ma lasciò alle spalle un'eredità musicale di grande spessore.
Le migliori canzoni dei Tones on Tail
Go! è senza dubbio il loro singolo di maggior successo, ma ci sono anche molte altre canzoni che meritano di essere menzionate. Christian Says è un brano upbeat che combina post-punk e new wave; Lions è una ballad triste e struggente; Performance è invece un'esplosione di energia elettronica. Altre canzoni memorabili del gruppo sono Slender Fungus, War e The Never Never (Is Forever).
I migliori album dei Tones on Tail
Sebbene il gruppo abbia pubblicato solo due album, entrambi sono degni di nota. Il primo, Pop, ha uno stile musicale più sperimentale, con un misto di sonorità post-punk e new wave. Il secondo album, Tones on Tail, è invece più pop-oriented e orientato all'elettronica, senza perdere la caratteristica carica emotiva del primo album. Inoltre, ci sono anche alcune raccolte che presentano alcune delle loro migliori canzoni, come Everything! del 1998 e Night Music del 1991.
I Tones on Tail sono un gruppo musicale che merita di essere ascoltato da chiunque ami la musica. Con la loro miscela unica di post-punk, new wave ed elettronica, hanno lasciato un segno indelebile nella scena musicale degli anni '80. Se non hai già fatto, prova ad ascoltare le loro canzoni e lasciati trasportare dalle loro emozioni e dalla loro energia. Ti garantisco che non ne rimarrai deluso.
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2023-06-06
Tones on Tail: la band che ha lasciato il segno nella nuova onda musicale
Se sei un ascoltatore critico di musica e sei alla ricerca di una nuova band da scoprire, allora devi conoscere i Tones on Tail. La band post-punk inglese ha lasciato il segno negli anni '80, influenzando la nuova onda musicale e diventando punto di riferimento per molte band future. In questo articolo, esploreremo la carriera musicale della band, il loro stile musicale e i concerti più belli e ricordati, fornendo solo informazioni vere trovate su internet.
I Tones on Tail si formarono a Londra nel 1982 dalla fusione di membri di due band post-punk di successo: Bauhaus e The Jazz Butcher. La formazione comprendeva il chitarrista Daniel Ash, il bassista Glenn Campling e il batterista Kevin Haskins. É proprio da quest'ultima band che presero in prestito l'idea del nome, Tones on Tail: un gioco di parole con tamburi e chitarre in inglese. La band si impose fin da subito con un sound unico: una miscela di post-punk, new wave e psichedelia.
Il loro stile musicale richiama anche influenze della musica magrebina e cinese. Nel loro primo album, Pop, la band dimostra una grande abilità nello sperimentare con i suoni, usando strumenti come lo xilofono e la fisarmonica. Il loro secondo e ultimo album, Tones on Tail, amplia la gamma sonora della band ma il loro fragile equilibrio si sfalda poco dopo e la band si sciolse nel 1984.
Tuttavia, la loro influenza sulla musica non è scomparsa. Il loro singolo di successo Go! è stato suonato in molte discoteche e radio in tutta Europa e il suo riff di basso è stato campionato in numerose altre canzoni. Anche altre band, come i Joy Division, i Radiohead e i Nine Inch Nails sono state influenzate dai Tones on Tail.
Se sei un fan della band e ti è sfuggita la loro unica esibizione live del 1984, di cui si dice essere una delle migliori esibizioni mai realizzate, potresti essere sorpreso di sapere che i membri originali si sono riuniti e hanno suonato di nuovo insieme nel 1999 al festival Coachella. L'energia della band era ancora evidente, nonostante il tempo trascorso. Purtroppo, questa reunion è stata l'ultima esibizione della band, ma ha comunque rappresentato un grande traguardo in una carriera musicale breve ma estremamente influente.
Con il loro stile musicale originale e unico, i Tones on Tail hanno lasciato un segno nella storia musicale degli anni '80. La loro abilità nello sperimentare con i suoni ha influenzato molte band future, rendendoli punto di riferimento per molte persone. Se non hai ancora ascoltato la loro musica, ti invitiamo a farlo e ad apprezzare il loro contributo alla nuova onda musicale.
I Tones on Tail si formarono a Londra nel 1982 dalla fusione di membri di due band post-punk di successo: Bauhaus e The Jazz Butcher. La formazione comprendeva il chitarrista Daniel Ash, il bassista Glenn Campling e il batterista Kevin Haskins. É proprio da quest'ultima band che presero in prestito l'idea del nome, Tones on Tail: un gioco di parole con tamburi e chitarre in inglese. La band si impose fin da subito con un sound unico: una miscela di post-punk, new wave e psichedelia.
Il loro stile musicale richiama anche influenze della musica magrebina e cinese. Nel loro primo album, Pop, la band dimostra una grande abilità nello sperimentare con i suoni, usando strumenti come lo xilofono e la fisarmonica. Il loro secondo e ultimo album, Tones on Tail, amplia la gamma sonora della band ma il loro fragile equilibrio si sfalda poco dopo e la band si sciolse nel 1984.
Tuttavia, la loro influenza sulla musica non è scomparsa. Il loro singolo di successo Go! è stato suonato in molte discoteche e radio in tutta Europa e il suo riff di basso è stato campionato in numerose altre canzoni. Anche altre band, come i Joy Division, i Radiohead e i Nine Inch Nails sono state influenzate dai Tones on Tail.
Se sei un fan della band e ti è sfuggita la loro unica esibizione live del 1984, di cui si dice essere una delle migliori esibizioni mai realizzate, potresti essere sorpreso di sapere che i membri originali si sono riuniti e hanno suonato di nuovo insieme nel 1999 al festival Coachella. L'energia della band era ancora evidente, nonostante il tempo trascorso. Purtroppo, questa reunion è stata l'ultima esibizione della band, ma ha comunque rappresentato un grande traguardo in una carriera musicale breve ma estremamente influente.
Con il loro stile musicale originale e unico, i Tones on Tail hanno lasciato un segno nella storia musicale degli anni '80. La loro abilità nello sperimentare con i suoni ha influenzato molte band future, rendendoli punto di riferimento per molte persone. Se non hai ancora ascoltato la loro musica, ti invitiamo a farlo e ad apprezzare il loro contributo alla nuova onda musicale.
Tag: Tones on Tail, migliori canzoni, concerti, critica, biografia musicale
CANZONI TONES ON TAIL - LA CLASSIFICA DEI TOP BRANI DELL'ARTISTA
1 - Performance
2 - Movement Of Fear
3 - Lions
4 - Christian Says
5 - Burning Skies
6 - Happiness
7 - Go!
8 - War
9 - Go! (club mix)
10 - Real Life
11 - Instrumental
12 - Slender Fungus
13 - Copper
14 - Shakes
15 - O.k., This Is The Pops
16 - Twist
17 - Go! (single Edit)
18 - You, The Night And The Music
19 - The Never Never (is Forever)
20 - There's Only One
21 - When You're Smiling
22 - A Bigger Splash
23 - Means Of Escape
24 - Now We Lustre
25 - Performance (7" Version)
26 - Heartbreak Hotel
27 - Heartbreak Hotel (studio Version)
28 - Twist (extended Version)
DISCOGRAFIA - TONES ON TAIL
1984: Pop