THE HUMAN ABSTRACT - ASCOLTA LE MIGLIORI CANZONI IN STREAMING
Gli Human Abstract hanno avuto una lunga carriera di successo come gruppo musicale. Dalla loro formazione nel 2003, lo stile musicale che producono ha attratto diversi tipi di pubblico, dai fan del metal a quelli del rock progressivo. Le canzoni e i dischi degni di nota degli Human Abstract spaziano molto, descrivendo una moltitudine di sfumature senza tralasciare l'energia che la loro musica spesso irradia. Opere iconiche come Cross Teaching For Chaos, Vela Together We Await The Storm e Holographic Sight li hanno consacrati come un punto di riferimento iconico attraverso il quale i fan possono raccontare le loro esperienze senza preoccuparsi della monotonia. L'uso di melodie intricate abbinate a riff abili da assoli di chitarra al fulmicotone, il tutto intessuto in un arazzo più ampio, è stato un pilastro fondamentale con cui questo gruppo ha costruito il proprio profilo all'interno delle rispettive arene attraverso i generi - ma nessuno come Deep Sle5ep, che ha catturato i fanatici per la sua importanza cinematografica seguendo un motivo strumentale subconscio vivo in un dramma vivido che riflette vite reali consegnate in modo cooperativo attraverso sottigliezze giocose al limite del genio musicale. Questo è solo uno degli estratti lirici che si applicano interamente al portfolio di The Human Abstract, ottenendo così un degno riconoscimento tra gli annali dell'industria mondiale a bordo di potenti segni permanenti che si sentono ancora oggi!
The Human Abstract: la band di metal progressivo che dovresti conoscere
Se sei alla ricerca di una band di metal progressivo da ascoltare, The Human Abstract potrebbe essere proprio quello che stai cercando. Questo gruppo ha conquistato il mondo della musica metal grazie alla loro musica tecnicamente complessa e alla loro abilità compositiva, che unisce diverse influenze in modo sorprendente. In questo post, ti presentiamo la biografia della band, il loro genere musicale, le loro migliori canzoni e alcune recensioni.
I The Human Abstract si sono formati a Los Angeles nel 2004. La formazione originale della band comprendeva i membri Nathan Ells al basso e la batteria, Dean Herrera alla chitarra, A.J. Minette alla chitarra solista e Brett Powell alla voce. La band ha pubblicato il loro album di debutto Nocturne nel 2006, ma la registrazione è stata eseguita solo da Herrera e Minette. Powell si è unito alla band solo per il tour di supporto.
Il genere di The Human Abstract è definito come metal progressivo, ma la band ha integrato anche elementi di metalcore, death metal e rock progressivo. Il loro sound distintivo è caratterizzato dall'uso di chitarre chiamate otto corde, che sono strumenti esotici che ampliano le possibilità della chitarra classica a sei corde. Inoltre, la band si distingue per la sincronizzazione e la complessità del loro suono, caratterizzato da rapide tavolate della batteria, virtuosismi alle chitarre e cambiamenti di tempo così precisi da sembrare meccanici.
Se sei un fan dei The Human Abstract, ecco le loro migliori canzoni che non potrai resistere di ascoltare. La prima è Digital Veil, il loro secondo album pubblicato nel 2011. La title-track in particolare è un capolavoro di tecnicità e dinamicità. Patterns, tratta dal loro primo album Nocturne, è un'altra canzone da non perdere. È anche una delle canzoni più heavy del loro repertorio. Se vuoi ascoltare qualcosa di diverso dalle altre canzoni della band, ti consigliamo Horizon to Zenith, tratta dal loro terzo album Digital Veil. La composizione è tipicamente progressiva, con numerose variazioni ritmiche e cambiamenti di tempo.
In termini di critiche, The Human Abstract ha ricevuto recensioni generalmente positive. La loro capacità di fondere elementi di generi diversi in un suono coeso li ha resi unici. Tuttavia, alcune critiche si sono concentrate sulla mancanza di emotività nella loro musica. In particolare, alcuni recensori hanno evidenziato come la tecnica e l'abilità compositiva prevalgano sull'impatto emotivo della loro musica.
The Human Abstract sono una band di metal progressivo notevole e innovativa. La loro unica combinazione di elementi musicali diversi li rende unici e vale la pena ascoltarli. Pur essendo apprezzati per la loro tecnica e la loro abilità compositiva, alcuni hanno criticato la mancanza di emotività nella loro musica. Malgrado ciò, chi cerca una band musicale con un suono complesso, sofisticato e straordinariamente tecnico non può fare a meno di dare una chance ai The Human Abstract.
The Human Abstract: la band di metal progressivo che dovresti conoscere
Se sei alla ricerca di una band di metal progressivo da ascoltare, The Human Abstract potrebbe essere proprio quello che stai cercando. Questo gruppo ha conquistato il mondo della musica metal grazie alla loro musica tecnicamente complessa e alla loro abilità compositiva, che unisce diverse influenze in modo sorprendente. In questo post, ti presentiamo la biografia della band, il loro genere musicale, le loro migliori canzoni e alcune recensioni.
I The Human Abstract si sono formati a Los Angeles nel 2004. La formazione originale della band comprendeva i membri Nathan Ells al basso e la batteria, Dean Herrera alla chitarra, A.J. Minette alla chitarra solista e Brett Powell alla voce. La band ha pubblicato il loro album di debutto Nocturne nel 2006, ma la registrazione è stata eseguita solo da Herrera e Minette. Powell si è unito alla band solo per il tour di supporto.
Il genere di The Human Abstract è definito come metal progressivo, ma la band ha integrato anche elementi di metalcore, death metal e rock progressivo. Il loro sound distintivo è caratterizzato dall'uso di chitarre chiamate otto corde, che sono strumenti esotici che ampliano le possibilità della chitarra classica a sei corde. Inoltre, la band si distingue per la sincronizzazione e la complessità del loro suono, caratterizzato da rapide tavolate della batteria, virtuosismi alle chitarre e cambiamenti di tempo così precisi da sembrare meccanici.
Se sei un fan dei The Human Abstract, ecco le loro migliori canzoni che non potrai resistere di ascoltare. La prima è Digital Veil, il loro secondo album pubblicato nel 2011. La title-track in particolare è un capolavoro di tecnicità e dinamicità. Patterns, tratta dal loro primo album Nocturne, è un'altra canzone da non perdere. È anche una delle canzoni più heavy del loro repertorio. Se vuoi ascoltare qualcosa di diverso dalle altre canzoni della band, ti consigliamo Horizon to Zenith, tratta dal loro terzo album Digital Veil. La composizione è tipicamente progressiva, con numerose variazioni ritmiche e cambiamenti di tempo.
In termini di critiche, The Human Abstract ha ricevuto recensioni generalmente positive. La loro capacità di fondere elementi di generi diversi in un suono coeso li ha resi unici. Tuttavia, alcune critiche si sono concentrate sulla mancanza di emotività nella loro musica. In particolare, alcuni recensori hanno evidenziato come la tecnica e l'abilità compositiva prevalgano sull'impatto emotivo della loro musica.
The Human Abstract sono una band di metal progressivo notevole e innovativa. La loro unica combinazione di elementi musicali diversi li rende unici e vale la pena ascoltarli. Pur essendo apprezzati per la loro tecnica e la loro abilità compositiva, alcuni hanno criticato la mancanza di emotività nella loro musica. Malgrado ciò, chi cerca una band musicale con un suono complesso, sofisticato e straordinariamente tecnico non può fare a meno di dare una chance ai The Human Abstract.
Genres:
2023-06-06
The Human Abstract: analisi della carriera musicale di uno dei gruppi più innovativi del progressive metal
Il progressive metal ha visto negli ultimi anni una grande esplosione di gruppi innovativi e originali, ma pochi possono considerarsi al livello dei The Human Abstract. Creati nel 2004 in California, questi musicisti hanno saputo imporsi sulla scena metal grazie a un sound unico, una potenza esecutiva senza eguali e una grande attenzione per la tecnica e la musicalità. In questo articolo voglio approfondire la loro carriera musicale, lo stile unico che li contraddistingue e i migliori concerti che hanno lasciato il segno.
I The Human Abstract si sono fatti conoscere con il loro primo album, Nocturne, uscito nel 2006, il quale ha suscitato un grande entusiasmo tra gli appassionati del genere. Grazie a brani come Vela, Together We Await the Storm e Crossing the Rubicon, il gruppo ha messo in mostra una tecnica strumentale di altissimo livello, combinando chitarre ad alto ottavaggio, tastiere destrutturate e batterie potenti. Il loro sound è stato descritto come una miscela di influenze progressive, metalcore e rock sinfonico, con l'aggiunta di elementi di stile neoclassico e di musica orchestrale. Il cantante Nathan Ells ha impresso la propria impronta alla formazione, grazie alla sua voce potente e versatile, in grado di passare dai growl alle note più elevate con grande naturalezza.
Il successo del primo album ha portato la band ad essere scelta come supporto dei Trivium nella loro tournée americana, dando così la possibilità ai The Human Abstract di esibirsi di fronte a migliaia di fan. Nel 2008 è uscito il secondo album, Midheaven, forse il loro lavoro più sperimentale e ambizioso. Il disco contiene canzoni come Antebellum e Metanoia, una vera e propria prova di forza da parte del gruppo, che ha avanzato le sue pretese sulla scena progressive rock internazionale. Lo stile musicale è diventato più complesso, con arrangiamenti orchestrali raffinati ed intricate geometrie strumentali.
Nel 2011 è uscito il terzo album, Digital Veil, un lavoro ancora più maturo e complesso, dove i The Human Abstract hanno raggiunto la vetta delle loro potenzialità. Stesso tecnicismo delle precedenti produzioni ma una maggiore attenzione nella scrittura delle canzoni e nella cura dei dettagli, con pezzi come Elegiac e l'omonima title track che restano tra i migliori esempi di progressive metal degli ultimi anni. Purtroppo, come spesso accade nella storia dei gruppi musicali, l'energia creativa del gruppo si è esaurita e nel 2015 la band si è sciolta.
I The Human Abstract sono stati uno dei gruppi più innovativi del progressive metal degli ultimi anni, capaci di creare un sound unico e inimitabile, fuso tra influenze metalcore, neoclassiche, sinfoniche e orchestrali. La loro carriera musicale è stata breve ed intensa, ma il loro impatto sulla scena metal è stato notevole, influenzando molti gruppi a venire. La loro musica continua ad essere ascoltata da migliaia di appassionati di metal e le loro performance dal vivo saranno sempre ricordate come tra le più intense ed emozionanti degli ultimi anni. Se siete fan del genere, non perdete l'opportunità di ascoltare le produzioni dei The Human Abstract, vi lasceranno sicuramente senza fiato.
I The Human Abstract si sono fatti conoscere con il loro primo album, Nocturne, uscito nel 2006, il quale ha suscitato un grande entusiasmo tra gli appassionati del genere. Grazie a brani come Vela, Together We Await the Storm e Crossing the Rubicon, il gruppo ha messo in mostra una tecnica strumentale di altissimo livello, combinando chitarre ad alto ottavaggio, tastiere destrutturate e batterie potenti. Il loro sound è stato descritto come una miscela di influenze progressive, metalcore e rock sinfonico, con l'aggiunta di elementi di stile neoclassico e di musica orchestrale. Il cantante Nathan Ells ha impresso la propria impronta alla formazione, grazie alla sua voce potente e versatile, in grado di passare dai growl alle note più elevate con grande naturalezza.
Il successo del primo album ha portato la band ad essere scelta come supporto dei Trivium nella loro tournée americana, dando così la possibilità ai The Human Abstract di esibirsi di fronte a migliaia di fan. Nel 2008 è uscito il secondo album, Midheaven, forse il loro lavoro più sperimentale e ambizioso. Il disco contiene canzoni come Antebellum e Metanoia, una vera e propria prova di forza da parte del gruppo, che ha avanzato le sue pretese sulla scena progressive rock internazionale. Lo stile musicale è diventato più complesso, con arrangiamenti orchestrali raffinati ed intricate geometrie strumentali.
Nel 2011 è uscito il terzo album, Digital Veil, un lavoro ancora più maturo e complesso, dove i The Human Abstract hanno raggiunto la vetta delle loro potenzialità. Stesso tecnicismo delle precedenti produzioni ma una maggiore attenzione nella scrittura delle canzoni e nella cura dei dettagli, con pezzi come Elegiac e l'omonima title track che restano tra i migliori esempi di progressive metal degli ultimi anni. Purtroppo, come spesso accade nella storia dei gruppi musicali, l'energia creativa del gruppo si è esaurita e nel 2015 la band si è sciolta.
I The Human Abstract sono stati uno dei gruppi più innovativi del progressive metal degli ultimi anni, capaci di creare un sound unico e inimitabile, fuso tra influenze metalcore, neoclassiche, sinfoniche e orchestrali. La loro carriera musicale è stata breve ed intensa, ma il loro impatto sulla scena metal è stato notevole, influenzando molti gruppi a venire. La loro musica continua ad essere ascoltata da migliaia di appassionati di metal e le loro performance dal vivo saranno sempre ricordate come tra le più intense ed emozionanti degli ultimi anni. Se siete fan del genere, non perdete l'opportunità di ascoltare le produzioni dei The Human Abstract, vi lasceranno sicuramente senza fiato.
Tag: The Human Abstract, migliori canzoni, concerti, critica, biografia musicale
CANZONI THE HUMAN ABSTRACT - LA CLASSIFICA DEI TOP BRANI DELL'ARTISTA
1 - Moonlight Sonata
2 - Complex Terms
3 - Vela, Together We Await The Storm
4 - Elegiac
5 - Antebellum
6 - Horizon To Zenith
7 - Mea Culpa
8 - Crossing The Rubicon
9 - Harbinger
10 - Sotto Voce
11 - Polaris
12 - Self Portraits Of The Instincts
13 - Desiderata
14 - Movement From Discord
15 - Channel Detritus
16 - Echelons To Molotovs
17 - Faust
18 - Digital Veil
19 - Nocturne
20 - A Violent Strike
21 - Patterns
22 - Holographic Sight
23 - Procession Of The Fates
24 - Breathing Life Into Devices
25 - Metanoia
26 - This World Is A Tomb
27 - Calm In The Chaos
28 - Counting Down The Days
29 - A Dead World At Sunrise
30 - Winter Fevers
31 - The Science Of Deduction
32 - Moonlight Sonata (movement 1)
33 - Meperidine Cathedral