SUDAN ARCHIVES - ASCOLTA LE MIGLIORI CANZONI IN STREAMING
Sudan Archives: una nuova voce dell'indie. Se sei alla ricerca di nuova musica, allora non puoi perderti Sudan Archives. Questo artista musicale combina elementi di R&B, hip hop, folk e musica africana per creare un sound unico ed emozionante. In questo post, scoprirai la storia di Sudan Archives, le sue migliori canzoni e album. Continua a leggere per saperne di più.
Blog Body: Sudan Archives (nome vero Brittney Denise Parks) nasce nel 1994 a Cincinnati, Ohio. Da bambina, tramite la madre, coltiva l'amore per la musica tradizionale africana, specialmente quella suonata con il violino diatonico. A 16 anni, comincia a suonare, spinta dalla necessità di esprimere la propria creatività. Inizia a esibirsi in piccoli concerti locali, non immaginando ancora il successo che avrebbe ottenuto.
Il suo primo EP dal titolo Sudan Archives esce nel 2017. Contiene sette canzoni che fondono elementi di vari generi musicali. Quest'album, immediatamente apprezzato dai critici, le porta molta visibilità e la consacra come una delle più promettenti rivelazioni dell'anno. Nel 2018 esce Sink (ascolta Nont For Sale), che ottiene un'ottima accoglienza, ancora una volta grazie alla natura originale e ispirata delle sue composizioni.
In seguito, Sudan Archives collabora con altri artisti, come i Gorillaz, e partecipa a importanti festival musicali, tra cui il Coachella e il Primavera Sound. Nel 2020 pubblica Athena (ascolta Confessions), l'evoluzione naturale del suo percorso artistico, che conferma la grande creatività della cantautrice ed il suo enorme talento. In linea con le precedenti produzioni, anche questo album unisce elementi diversi in un suono originale e fresco.
In generale, le canzoni di Sudan Archives esprimono un senso di fiducia e forza, insieme alla voglia di comunicare l'importanza della cultura africana. La voce limpida ed espressiva dell'artista, un miscuglio di R&B e soul, si mescola perfettamente con le sonorità di violino elettrico, campionamenti elettronici e percussioni africane. Le sue liriche esplorano temi come l'amore, l'identità culturale e l'empowerment, esaltando l'importanza della diversità e invitando l'ascoltatore ad abbracciare la propria autenticità.
In conclusione, Sudan Archives è un'artista molto talentuosa e completa, che unisce genere diversi in un sound fresco e originale. Sebbene sia ancora una novità sulla scena del musicale, ha già guadagnato l'ammirazione di critici e fan, per la sua voce unica e per la sua capacità di esplorare temi importanti attraverso la musica. Se non hai ancora ascoltato i suoi album, non esitare a farlo: sicuramente apprezzerai la sua creatività e la sua energia contagiosa.
Blog Body: Sudan Archives (nome vero Brittney Denise Parks) nasce nel 1994 a Cincinnati, Ohio. Da bambina, tramite la madre, coltiva l'amore per la musica tradizionale africana, specialmente quella suonata con il violino diatonico. A 16 anni, comincia a suonare, spinta dalla necessità di esprimere la propria creatività. Inizia a esibirsi in piccoli concerti locali, non immaginando ancora il successo che avrebbe ottenuto.
Il suo primo EP dal titolo Sudan Archives esce nel 2017. Contiene sette canzoni che fondono elementi di vari generi musicali. Quest'album, immediatamente apprezzato dai critici, le porta molta visibilità e la consacra come una delle più promettenti rivelazioni dell'anno. Nel 2018 esce Sink (ascolta Nont For Sale), che ottiene un'ottima accoglienza, ancora una volta grazie alla natura originale e ispirata delle sue composizioni.
In seguito, Sudan Archives collabora con altri artisti, come i Gorillaz, e partecipa a importanti festival musicali, tra cui il Coachella e il Primavera Sound. Nel 2020 pubblica Athena (ascolta Confessions), l'evoluzione naturale del suo percorso artistico, che conferma la grande creatività della cantautrice ed il suo enorme talento. In linea con le precedenti produzioni, anche questo album unisce elementi diversi in un suono originale e fresco.
In generale, le canzoni di Sudan Archives esprimono un senso di fiducia e forza, insieme alla voglia di comunicare l'importanza della cultura africana. La voce limpida ed espressiva dell'artista, un miscuglio di R&B e soul, si mescola perfettamente con le sonorità di violino elettrico, campionamenti elettronici e percussioni africane. Le sue liriche esplorano temi come l'amore, l'identità culturale e l'empowerment, esaltando l'importanza della diversità e invitando l'ascoltatore ad abbracciare la propria autenticità.
In conclusione, Sudan Archives è un'artista molto talentuosa e completa, che unisce genere diversi in un sound fresco e originale. Sebbene sia ancora una novità sulla scena del musicale, ha già guadagnato l'ammirazione di critici e fan, per la sua voce unica e per la sua capacità di esplorare temi importanti attraverso la musica. Se non hai ancora ascoltato i suoi album, non esitare a farlo: sicuramente apprezzerai la sua creatività e la sua energia contagiosa.
CANZONI SUDAN ARCHIVES - LA CLASSIFICA DEI TOP BRANI DELL'ARTISTA
1 - Come Meh Way
2 - Time
3 - Queen Kunta
4 - Paid
5 - Oatmeal
6 - Goldencity
7 - Wake Up
8 - Pay Attention
9 - Escape
10 - Water
11 - Mind Control
12 - Beautiful Mistake
13 - Nont For Sale
14 - Glorious
15 - Confessions
16 - Confessions (velvet Negroni Remix)
17 - Glorious - Nídia Remix
18 - Black Vivaldi Sonata - A Colors Encore
19 - Pelicans In The Summer
20 - Honey
21 - House Of Open Tuning Ii
22 - Stuck
23 - Iceland Moss - A Colors Show
24 - Coming Up
25 - Sink
26 - Ballet Of The Unhatched Twins I
27 - Green Eyes
28 - Black Vivaldi Sonata
29 - Down On Me
30 - Did You Know
31 - Iceland Moss
32 - Limitless
33 - Selfish Soul
34 - Home Maker
DISCOGRAFIA - SUDAN ARCHIVES
2022: Natural Brown Prom Queen
2019: Athena
2018: Nont For Sale
2017: Sudan Archives