KISMET - ASCOLTA LE MIGLIORI CANZONI IN STREAMING
Kismet: La Storia del Gruppo Musicale dal Suono Unico. La musica è un'arte che unisce le persone in tutto il mondo, e il gruppo musicale Kismet ha certamente fatto sentire la sua presenza nell'industria musicale internazionale. Con le loro melodie melodiose e testi significativi, Kismet ha catturato il cuore dei fan in tutto il mondo. In questo post, esploreremo la storia del gruppo, le loro migliori canzoni, e i loro migliori album, offrendoti un maggiore apprezzamento per la loro musica unica e coinvolgente.
Storia del Gruppo
Kismet si è formato nel 2013, quando un trio di amici con la passione per la musica si è unito insieme per creare un suono unico. Il loro nome, che in persiano significa destino, è stato scelto per rappresentare la loro convizione che tutto nella vita è predeterminato. La band è composta da tre membri: Omid Jahan, Ali Azimi e Mohammad Talani. Uno dei loro primi successi è stato la canzone Tehran, Tehran nel 2013 che ha subito riscosso un grande successo in Iran. La band ha poi continuato ad esibirsi in vari festival ed eventi musicali, ottenendo un seguito sempre più ampio.
Migliori Canzoni
Kismet ha creato molte canzoni indimenticabili, che vanno dalla musica popolare alle ballate. Una delle canzoni più famose è Benevis (scrivi), che ha raggiunto un grande successo grazie alla sua melodia accattivante e al testo significativo. La canzone affronta temi come la speranza e la determinazione, che sono stati al centro della filosofia del gruppo fin dal suo inizio. Akharin Moshkele Bozorg (l'ultimo grande dilemma) è un altro successo di Kismet. Questa canzone si concentra sui temi del cambiamento e della trasformazione, esplorando la difficoltà di superare i problemi. Racing Girls è il loro ultima album e presenta alcuni degli accostamenti più interessanti che il gruppo abbia mai eseguito.
Migliori Album
Kismet ha pubblicato diversi album nel corso degli anni, e molti fan dicono che ogni album ha il proprio suono unico. Il loro primo album, Baba Karam (Papa Karam), è stato pubblicato nel 2014 ed è stato ben accolto dai fan. La loro musica era un mix di pop e rock, e le melodie orecchiabili e i testi con una forte significato li ha fatti diventare ben presto uno dei gruppi musicali più popolari in Iran. Il loro secondo album, Maghroor (vanitoso), pubblicato nel 2016, segue lo stesso modello di successo, ma con un approccio musicale più maturo e sperimentale. Racing Girls è l'ultimo album del gruppo, e presenta un suono più sofisticato ed energico, offrendo ai fan un'esperienza musicale più emozionante e coinvolgente.
Il successo del gruppo musicale Kismet dimostra che la musica può essere un modo molto potente di trasmettere un messaggio universale. La loro musica ha unito molte persone in tutto il mondo, offrendo loro speranza, ispirazione e una visione della vita che celebra la determinazione e la forza interiore. Se non hai mai ascoltato la loro musica, ti consigliamo vivamente di farlo. Potresti rimanere sorpreso dal talento del gruppo e dalla loro capacità di trasmettere emozioni attraverso la musica. In definitiva, il gruppo Kismet rimarrà per sempre nell'anima dei fan come uno dei migliori gruppi musicali della storia moderna.
Storia del Gruppo
Kismet si è formato nel 2013, quando un trio di amici con la passione per la musica si è unito insieme per creare un suono unico. Il loro nome, che in persiano significa destino, è stato scelto per rappresentare la loro convizione che tutto nella vita è predeterminato. La band è composta da tre membri: Omid Jahan, Ali Azimi e Mohammad Talani. Uno dei loro primi successi è stato la canzone Tehran, Tehran nel 2013 che ha subito riscosso un grande successo in Iran. La band ha poi continuato ad esibirsi in vari festival ed eventi musicali, ottenendo un seguito sempre più ampio.
Migliori Canzoni
Kismet ha creato molte canzoni indimenticabili, che vanno dalla musica popolare alle ballate. Una delle canzoni più famose è Benevis (scrivi), che ha raggiunto un grande successo grazie alla sua melodia accattivante e al testo significativo. La canzone affronta temi come la speranza e la determinazione, che sono stati al centro della filosofia del gruppo fin dal suo inizio. Akharin Moshkele Bozorg (l'ultimo grande dilemma) è un altro successo di Kismet. Questa canzone si concentra sui temi del cambiamento e della trasformazione, esplorando la difficoltà di superare i problemi. Racing Girls è il loro ultima album e presenta alcuni degli accostamenti più interessanti che il gruppo abbia mai eseguito.
Migliori Album
Kismet ha pubblicato diversi album nel corso degli anni, e molti fan dicono che ogni album ha il proprio suono unico. Il loro primo album, Baba Karam (Papa Karam), è stato pubblicato nel 2014 ed è stato ben accolto dai fan. La loro musica era un mix di pop e rock, e le melodie orecchiabili e i testi con una forte significato li ha fatti diventare ben presto uno dei gruppi musicali più popolari in Iran. Il loro secondo album, Maghroor (vanitoso), pubblicato nel 2016, segue lo stesso modello di successo, ma con un approccio musicale più maturo e sperimentale. Racing Girls è l'ultimo album del gruppo, e presenta un suono più sofisticato ed energico, offrendo ai fan un'esperienza musicale più emozionante e coinvolgente.
Il successo del gruppo musicale Kismet dimostra che la musica può essere un modo molto potente di trasmettere un messaggio universale. La loro musica ha unito molte persone in tutto il mondo, offrendo loro speranza, ispirazione e una visione della vita che celebra la determinazione e la forza interiore. Se non hai mai ascoltato la loro musica, ti consigliamo vivamente di farlo. Potresti rimanere sorpreso dal talento del gruppo e dalla loro capacità di trasmettere emozioni attraverso la musica. In definitiva, il gruppo Kismet rimarrà per sempre nell'anima dei fan come uno dei migliori gruppi musicali della storia moderna.
2023-04-21
Nuovi volti del rock italiano, intervista ai Kismet
I Kismet sono un gruppo di rock italiano, anche se canta in inglese, che cerca di farsi strada. Ci sono piaciuti ed è per questo che abbiamo deciso di fargli due domande, per avere più informazioni.
Il vostro ultimo album Fathers è diverso dai vostri precedenti lavori, cosa è cambiato nel vostro percorso artistico e personale?
Sono cambiate molte cose...Sicuramente il tema che lega queste canzoni ha influito in qualche modo su questo cambio sonoro anche se dobbiamo ammettere che la scelta di sonorità più elettro acustiche è stata anche piuttosto naturale.
Quali sono i temi che avete deciso di trattare nel vostro album Fathers?
Il tema è legato alla figura paterna.Ci sono due padri che abbiamo voluto tributare, ringraziare e per i quali abbiamo deciso di scrivere queste canzoni e portare a termine questo lavoro.Lo abbiamo sviluppato seguendo il concetto: “Noi siamo ciò che impariamo dai nostri padri” e anche le 2 cover presenti nel disco seguono questo indirizzo...Abbiamo avuto la fortuna di avere padri straordinari.
Come è nato il progetto Kismet?
Tanti anni fa, un po' per gioco all'inizio, ma poi è diventata una passione e una ragione di vita.
Siete tra le poche band italiane che riscuote successo all’estero cantando in inglese, ma anche in Italia sui diversi palchi che avete calcato. Come avete deciso di portare avanti questa direzione artistica?
Quando abbiamo iniziamo, molti anni fa, abbiamo deciso sin da subito di cantare in inglese...Nella nostra storia ci sono state diverse proposte da parte di qualche produttore, discografico che ci ha proposto di cambiare direzione anche per quanto riguarda la lingua...Per noi sarebbe stato come fare un progetto nuovo e diverso e abbiamo deciso di mantenere la direzione della lingua inglese.Credo che questo ci abbia permesso di interfacciarci negli anni con artisti internazionali e addetti al settore di un mondo musicale che sentivamo sicuramente più nostro.
Avete suonato su molti palchi, come vivete il rapporto con il vostro pubblico?
E' la nostra linfa.Quando suoni dal vivo hai bisogno di sentire il pubblico vicino, connesso con te e le tue canzoni.Nel momento in cui questa connessione avviene, il concerto diventa magico.
Cosa vi ha regalato condividere il palco con altri artisti durante i vostri tour?
Ti regala molto..Esperienze che porti dentro, amici che conosci, sacrifici, risate, bei concerti, ti sembra un po' di lasciare un pezzo di te a chi incontri e prendere qualcosa dalle persone che in qualche modo ti hanno segnato.
La vostra cover di Whole Lotta Love dei Led Zeppelin sembra unire le vostre influenze e il vostro stile. Come combinate entrambi per creare le vostre canzoni?
Penso che ormai ci venga naturale...Una band composta da 5 teste come noi porta dentro la propria storia e il proprio suono, ma poi quando ti chiudi in una stanza a jammare o su di un palco a suonare l'identità personale deve in qualche modo confluire nel sound di band...E' una ricerca difficile, lunga a volte quasi impossibile da raggiungere, ma penso che noi siamo riusciti a restituire ai Kismet un proprio suono e una propria identità di band
I titoli dei pezzi di Fathers, e in modi diversi Shades of Clarity e Trudging Down Your Soul, suggeriscono un percorso sonoro e tematico, come li avete scelti e determinati?
Abbiamo sempre cercato durante i lavori di preproduzione dei nostri lavori, di trovare un filo conduttore un percorso sonoro che potesse dare un'identità all'album, costruendo liriche e parole che potessero identificare questa sorta di di viaggio...Credo che questo tipo di approccio ti permetta di lavorare alle canzoni ancora con più cura e meno superficialità anche se ci sono sicuramente all'interno dei dischi che canzoni che nascono molto istintivamente e il lavoro di raccordo comunque è stato sempre abbastanza naturale e semplice.
Quali sono i vostri progetti futuri?
Suonare e cercare di fare arrivare questo disco e queste canzoni a più persone possibili.
Per ascoltare i Kismet, andate alla loro pagina!
Il vostro ultimo album Fathers è diverso dai vostri precedenti lavori, cosa è cambiato nel vostro percorso artistico e personale?
Sono cambiate molte cose...Sicuramente il tema che lega queste canzoni ha influito in qualche modo su questo cambio sonoro anche se dobbiamo ammettere che la scelta di sonorità più elettro acustiche è stata anche piuttosto naturale.
Quali sono i temi che avete deciso di trattare nel vostro album Fathers?
Il tema è legato alla figura paterna.Ci sono due padri che abbiamo voluto tributare, ringraziare e per i quali abbiamo deciso di scrivere queste canzoni e portare a termine questo lavoro.Lo abbiamo sviluppato seguendo il concetto: “Noi siamo ciò che impariamo dai nostri padri” e anche le 2 cover presenti nel disco seguono questo indirizzo...Abbiamo avuto la fortuna di avere padri straordinari.
Come è nato il progetto Kismet?
Tanti anni fa, un po' per gioco all'inizio, ma poi è diventata una passione e una ragione di vita.
Siete tra le poche band italiane che riscuote successo all’estero cantando in inglese, ma anche in Italia sui diversi palchi che avete calcato. Come avete deciso di portare avanti questa direzione artistica?
Quando abbiamo iniziamo, molti anni fa, abbiamo deciso sin da subito di cantare in inglese...Nella nostra storia ci sono state diverse proposte da parte di qualche produttore, discografico che ci ha proposto di cambiare direzione anche per quanto riguarda la lingua...Per noi sarebbe stato come fare un progetto nuovo e diverso e abbiamo deciso di mantenere la direzione della lingua inglese.Credo che questo ci abbia permesso di interfacciarci negli anni con artisti internazionali e addetti al settore di un mondo musicale che sentivamo sicuramente più nostro.
Avete suonato su molti palchi, come vivete il rapporto con il vostro pubblico?
E' la nostra linfa.Quando suoni dal vivo hai bisogno di sentire il pubblico vicino, connesso con te e le tue canzoni.Nel momento in cui questa connessione avviene, il concerto diventa magico.
Cosa vi ha regalato condividere il palco con altri artisti durante i vostri tour?
Ti regala molto..Esperienze che porti dentro, amici che conosci, sacrifici, risate, bei concerti, ti sembra un po' di lasciare un pezzo di te a chi incontri e prendere qualcosa dalle persone che in qualche modo ti hanno segnato.
La vostra cover di Whole Lotta Love dei Led Zeppelin sembra unire le vostre influenze e il vostro stile. Come combinate entrambi per creare le vostre canzoni?
Penso che ormai ci venga naturale...Una band composta da 5 teste come noi porta dentro la propria storia e il proprio suono, ma poi quando ti chiudi in una stanza a jammare o su di un palco a suonare l'identità personale deve in qualche modo confluire nel sound di band...E' una ricerca difficile, lunga a volte quasi impossibile da raggiungere, ma penso che noi siamo riusciti a restituire ai Kismet un proprio suono e una propria identità di band
I titoli dei pezzi di Fathers, e in modi diversi Shades of Clarity e Trudging Down Your Soul, suggeriscono un percorso sonoro e tematico, come li avete scelti e determinati?
Abbiamo sempre cercato durante i lavori di preproduzione dei nostri lavori, di trovare un filo conduttore un percorso sonoro che potesse dare un'identità all'album, costruendo liriche e parole che potessero identificare questa sorta di di viaggio...Credo che questo tipo di approccio ti permetta di lavorare alle canzoni ancora con più cura e meno superficialità anche se ci sono sicuramente all'interno dei dischi che canzoni che nascono molto istintivamente e il lavoro di raccordo comunque è stato sempre abbastanza naturale e semplice.
Quali sono i vostri progetti futuri?
Suonare e cercare di fare arrivare questo disco e queste canzoni a più persone possibili.
Per ascoltare i Kismet, andate alla loro pagina!
Tag: rock italiano, inglese, led zeppelin, musica emergente
CANZONI KISMET - LA CLASSIFICA DEI TOP BRANI DELL'ARTISTA
1 - Comeback
2 - Clarity
3 - Carry Me Down
4 - Side By Side
5 - Epitaph
6 - Izvor
7 - Wake Up Gods
8 - Dreaming
9 - Send Me A Note
10 - Love Will Tear Us Apart
11 - White Castle