DEATH GRIPS - ASCOLTA LE MIGLIORI CANZONI IN STREAMING
Death Grips: l'icona del punk rap. Chi sono i Death Grips? Quali sono le loro migliori canzoni e quali sono i loro album più apprezzati? Se sei un ascoltatore appassionato di musica, o se ami la fusion tra il rap e il punk, allora questo post è per te. In questo articolo, esploreremo la storia dei Death Grips, la filosofia dietro alla loro musica e le ragioni per cui sono diventati una delle band più interessanti degli ultimi anni.
I Death Grips sono un gruppo musicale americano, formatosi nel 2010 a Sacramento, in California. Composti da MC Ride (Stefan Burnett), Zach Hill (batteria) e Andy Morin (produzione), i Death Grips si distinguono per il loro sound sperimentale, che spazia tra rap, punk, noise e industrial. La loro musica è caratterizzata da testi crudi, spesso provocatori, e da una forte attitudine indipendente e anti-autoritaria.
Uno dei tratti peculiari dei Death Grips è la loro produzione frenetica: hanno pubblicato ben dieci album in meno di dieci anni, ognuno dei quali ha offerto nuove sfumature all'interno del loro universo musicale. Tra i loro album più apprezzati, sicuramente spicca The Money Store (2012), considerato un capolavoro di punk rap. Il disco, prodotto da Andy Morin, contiene alcune delle migliori canzoni della band, come The Fever (Aye Aye) e I've Seen Footage. Altri album degni di nota includono Exmilitary (2011), No Love Deep Web (2012) e The Powers That B (2015).
Ma i Death Grips non sono solo una questione di album: la loro attitudine ribelle ha fatto sì che il gruppo fosse noto sin dall'inizio per le loro performance dal vivo. Le loro esibizioni sono spesso violente e imprevedibili, e includono interazioni con il pubblico e atteggiamenti provocatori. Alcune di queste performance sono diventate virali sul web, come quella del 2012 al festival Lollapalooza, dove la band ha suonato in una tenda a parte, completamente separata dal palco principale.
Ma di certo uno dei motivi principali dell'enorme successo dei Death Grips è il loro impatto culturale. Il gruppo ha influenzato diverse generazioni di musicisti, sia a livello di testi che di sound. Artisti come Tyler, the Creator, Danny Brown e Kendrick Lamar hanno dichiarato di essere stati ispirati dai Death Grips, e il loro stile è diventato un punto di riferimento per il punk rap contemporaneo.
I Death Grips sono un'unità musicale unica nel loro genere, con una visione artistica chiara che non ha eguali in altri gruppi contemporanei. La loro attitudine indipendente, il loro sound innovativo e le loro performance esaltanti li hanno resi un'icona del punk rap. Se non li conoccevi ancora, non perdere altro tempo: dai un'occhiata alla loro discografia e alle loro esibizioni dal vivo, e scopri perché i Death Grips sono una delle band più importanti degli ultimi anni.
I Death Grips sono un gruppo musicale americano, formatosi nel 2010 a Sacramento, in California. Composti da MC Ride (Stefan Burnett), Zach Hill (batteria) e Andy Morin (produzione), i Death Grips si distinguono per il loro sound sperimentale, che spazia tra rap, punk, noise e industrial. La loro musica è caratterizzata da testi crudi, spesso provocatori, e da una forte attitudine indipendente e anti-autoritaria.
Uno dei tratti peculiari dei Death Grips è la loro produzione frenetica: hanno pubblicato ben dieci album in meno di dieci anni, ognuno dei quali ha offerto nuove sfumature all'interno del loro universo musicale. Tra i loro album più apprezzati, sicuramente spicca The Money Store (2012), considerato un capolavoro di punk rap. Il disco, prodotto da Andy Morin, contiene alcune delle migliori canzoni della band, come The Fever (Aye Aye) e I've Seen Footage. Altri album degni di nota includono Exmilitary (2011), No Love Deep Web (2012) e The Powers That B (2015).
Ma i Death Grips non sono solo una questione di album: la loro attitudine ribelle ha fatto sì che il gruppo fosse noto sin dall'inizio per le loro performance dal vivo. Le loro esibizioni sono spesso violente e imprevedibili, e includono interazioni con il pubblico e atteggiamenti provocatori. Alcune di queste performance sono diventate virali sul web, come quella del 2012 al festival Lollapalooza, dove la band ha suonato in una tenda a parte, completamente separata dal palco principale.
Ma di certo uno dei motivi principali dell'enorme successo dei Death Grips è il loro impatto culturale. Il gruppo ha influenzato diverse generazioni di musicisti, sia a livello di testi che di sound. Artisti come Tyler, the Creator, Danny Brown e Kendrick Lamar hanno dichiarato di essere stati ispirati dai Death Grips, e il loro stile è diventato un punto di riferimento per il punk rap contemporaneo.
I Death Grips sono un'unità musicale unica nel loro genere, con una visione artistica chiara che non ha eguali in altri gruppi contemporanei. La loro attitudine indipendente, il loro sound innovativo e le loro performance esaltanti li hanno resi un'icona del punk rap. Se non li conoccevi ancora, non perdere altro tempo: dai un'occhiata alla loro discografia e alle loro esibizioni dal vivo, e scopri perché i Death Grips sono una delle band più importanti degli ultimi anni.
2023-07-15
Death Grips: La Carriera Musicale e lo Stile Sperimentale
Se sei un appassionato di musica rap, è impossibile non aver sentito parlare dei Death Grips. Il gruppo hip hop sperimentale di Sacramento, California, ha infiammato la scena musicale nel 2010 con il loro stile unico ed energico. Il gruppo era composto dal rapper Stefan Burnett (MC Ride), dal batterista Zach Hill e dal produttore Andy Morin (Flatlander), fondendo diverse influenze per creare un sound originale che ha portato ad una vera e propria rivoluzione del genere. In questo articolo, esploreremo la carriera musicale di Death Grips, il loro stile musicale sperimentale, le migliori canzoni e i concerti più famosi.
La loro carriera musicale inizia nel 2010 con l'EP Exmilitary, contenente canzoni come Takyon (Death Yon), Guillotine e Known for it. L'EP fu un successo sia tra i critici che tra i fan, e la band acquisì rapidamente una fama per la loro combinazione unica di suoni noise e industrial, tonnellate di drum-machine e gli urla caotiche di MC Ride. Dal 2011 al 2019 producono 6 album in studio dove il legame tra i membri della band si consolida e il loro stile musicale evolve fino a raggiungere il suo picco nella loro ultima fatica: “Year of the Snitch del 2018, dove le loro influenze musicali variano da punk, rock, heavy metal, jazz e molto altro.
La loro musica si distingue per avere un approccio sperimentale, innovativo e talvolta incomprensibile. Tra i loro suoni si alternano campionamenti di discorsi politici, strumenti elettronici, riff di chitarra e voce aggressiva e urlante di MC Ride. Alcuni hanno descritto il loro stile come “rap punk” o “industrial rap” ma è difficile etichettare il loro suono. Ciò che è certo è che la loro ricerca musicale è riuscita ad attirare un vasto pubblico internazionale con una fan base sempre in aumento.
Per quanto riguarda le loro migliori canzoni, dipende molto dai gusti personali e dalle preferenze musicali individuali. Guillotine è una canzone che è diventata una hit underground ed è riconosciuta come uno dei loro pezzi più famosi. The Fever (Aye Aye) è un'altra canzone con un ritmo incalzante e un testo forte, oltre ad essere uno dei grandi successi della band. No Love è anche un pezzo iconico, con un sottofondo pesante che si mescola alla voce inconfondibile di MC Ride.
In termini di concerti, Death Grips ha attirato un grande seguito grazie alle loro energiche esibizioni dal vivo. La loro reputazione è quella di essere una delle band più intense da guardare, con una presenza scenica potente e spesso imprevedibile. Mentre alcuni spettacoli sono andati persi o rimandati, hanno registrato performance memorabili, come il loro concerto a Berlino del 2016, dove uno dei membri del gruppo si è rotto la gamba durante il set ed ha continuato a suonare.
In conclusione, il successo di Death Grips è il risultato della loro abilità di creare musica unica e sperimentare con nuovi suoni nei loro album. La loro energia fuori dal comune si riflette nei loro concerti, che portano un pubblico esaltato. Siamo sicuri che continueranno a fare una grande differenza nel panorama musicale hip hop e che continueremo ad apprezzare la loro musica in futuro.
La loro carriera musicale inizia nel 2010 con l'EP Exmilitary, contenente canzoni come Takyon (Death Yon), Guillotine e Known for it. L'EP fu un successo sia tra i critici che tra i fan, e la band acquisì rapidamente una fama per la loro combinazione unica di suoni noise e industrial, tonnellate di drum-machine e gli urla caotiche di MC Ride. Dal 2011 al 2019 producono 6 album in studio dove il legame tra i membri della band si consolida e il loro stile musicale evolve fino a raggiungere il suo picco nella loro ultima fatica: “Year of the Snitch del 2018, dove le loro influenze musicali variano da punk, rock, heavy metal, jazz e molto altro.
La loro musica si distingue per avere un approccio sperimentale, innovativo e talvolta incomprensibile. Tra i loro suoni si alternano campionamenti di discorsi politici, strumenti elettronici, riff di chitarra e voce aggressiva e urlante di MC Ride. Alcuni hanno descritto il loro stile come “rap punk” o “industrial rap” ma è difficile etichettare il loro suono. Ciò che è certo è che la loro ricerca musicale è riuscita ad attirare un vasto pubblico internazionale con una fan base sempre in aumento.
Per quanto riguarda le loro migliori canzoni, dipende molto dai gusti personali e dalle preferenze musicali individuali. Guillotine è una canzone che è diventata una hit underground ed è riconosciuta come uno dei loro pezzi più famosi. The Fever (Aye Aye) è un'altra canzone con un ritmo incalzante e un testo forte, oltre ad essere uno dei grandi successi della band. No Love è anche un pezzo iconico, con un sottofondo pesante che si mescola alla voce inconfondibile di MC Ride.
In termini di concerti, Death Grips ha attirato un grande seguito grazie alle loro energiche esibizioni dal vivo. La loro reputazione è quella di essere una delle band più intense da guardare, con una presenza scenica potente e spesso imprevedibile. Mentre alcuni spettacoli sono andati persi o rimandati, hanno registrato performance memorabili, come il loro concerto a Berlino del 2016, dove uno dei membri del gruppo si è rotto la gamba durante il set ed ha continuato a suonare.
In conclusione, il successo di Death Grips è il risultato della loro abilità di creare musica unica e sperimentare con nuovi suoni nei loro album. La loro energia fuori dal comune si riflette nei loro concerti, che portano un pubblico esaltato. Siamo sicuri che continueranno a fare una grande differenza nel panorama musicale hip hop e che continueremo ad apprezzare la loro musica in futuro.
Tag: Death Grips. carriera musicale. migliori canzoni, stile musicale
CANZONI DEATH GRIPS - LA CLASSIFICA DEI TOP BRANI DELL'ARTISTA
1 - The Fever (aye Aye)
2 - Get Got
3 - I've Seen Footage
4 - Guillotine
5 - Lost Boys
6 - Hustle Bones
7 - Takyon (Death Yon)
8 - Double Helix
9 - Blackjack
10 - Hacker
11 - System Blower
12 - Beware
13 - The Cage
14 - Punk Weight
15 - Bitch Please
16 - Fuck That
17 - Spread Eagle Cross the Block
18 - Klink
19 - Culture Shock
20 - Disappointed
21 - Shitshow
22 - No Love
23 - Black Paint
24 - Flies
25 - Streaky
26 - Dilemma (ft. Andrew Adamson)
DISCOGRAFIA - DEATH GRIPS
2018: Year Of The Snitch
2016: Bottomless Pit
2015: The Powers That B
2014: Niggas On The Moon
2013: Government Plates
2012: No Love Deep Web
2012: The Money Store
2011: Exmilitary