AFRICA HI-TECH - ASCOLTA LE MIGLIORI CANZONI IN STREAMING

Africa HiTech - Il Suono del Futuro Africano. L'Africa è una fonte infinita di ispirazione musicale. Africa HiTech è un artista musicale internazionale, noto per combinare le sonorità del continente africano con la musica elettronica e la produzione digitale. Il gruppo è senza dubbio uno dei rappresentanti più importanti della nuova ondata della musica urbana di provenienza africana. In questo post, approfondiamo la storia di Africa HiTech, le loro canzoni più amate e gli album di maggior successo.
Blog Body: Africa HiTech è composto dai produttori musicali britannici Mark Pritchard e Steve Spacek. La band nasce nell'estate del 2009, quando Pritchard incontra il cantante e produttore londinese Steve Spacek in una tappa del tour del cantante. In quella occasione, Mark Pritchard propone a Spacek di collaborare su un progetto musicale. La combinazione dei loro talenti musicali ha dato vita ad Africa HiTech.
Il primo album del duo, in uscita nel 2011, intitolato 93 Million Miles è una raccolta innovativa di suoni elettronici che incorpora tradizioni africane e britanniche. Le tracce dell'album spaziano dalle ballate dal ritmo cadenzato di Out in the Streets, ai campionamenti vocali cadenzati di Do U Really Wan2 Party?. Un album dalla forte coerenza musicale, l'utilizzo di percussioni tribali e l'inclusione di molteplici influenze afrobeat.
La band ha anche collaborato con il produttore musicale sudafricano DJ Mujava per la traccia Jukebox. La collaborazione ha portato alla pubblicazione di un singolo di successo che si è guadagnato il plauso della critica musicale e dell'opinione pubblica.
Nel 2013, Africa HiTech ha pubblicato il loro secondo album, Out In The Streets che ha rafforzato il loro posizionamento all'interno del panorama musicale globale, in grado di consolidare lo stile musicale e l'immagine del gruppo. Il disco è stato promosso attraverso il singolo Freeflow. Il brano marcatamente elettronico, accostato a una lingua araba, esplode in un perfetto equilibrio dinamiche urbane e agogiche. La loro collaborazione con il cantautore nigeriano Tony Allen rappresenta sicuramente uno dei momenti salienti dell'album.
Tra le tracce di maggior successo di Africa HiTech ritroviamo Out In The Streets, brano dalle sonorità elettroniche e post-dubstep, Blaze Some Weed e Boingy, che riuniscono la loro passione per la musica digitale e il sound tribale del continente africano. Cyclic Sun, in ultima istanza, rappresenta l'evoluzione stilistica del duo, sperimentazione elettronica a tutto tondo, capacità di riprodurre suoni sintetici con una sclerica perfezione e iconiche voci femminili (tra cui quella di Fatima).
In un'era in cui l'innovazione tecnologica promuove un progresso socioculturale mai sperimentato prima, Africa HiTech rappresenta un punto di riferimento creativo. La collaborazione tra Mark Pritchard e Steve Spacek ha generato un sound eclettico e innovativo che non si ferma alle definizioni di genere. La loro fusione impeccabile di suoni tribali, elettronica e produzione digitale è un tessuto sonoro che rende l'etichetta sperimentale troppo riduttiva. Il loro contributo al panorama globale della musica urbana di origine africana è diventato un'onda lunga che testimonia l'impegno per una cultura musicale di valore e continuità.