Artista: The Carpenters Album: Voice of the Heart
Anno: 1983Tempo: 0:0-1
Una critica dell'album Voice of the Heart dei The Carpenters
I The Carpenters sono stati uno dei gruppi musicali più famosi degli anni '70, noti soprattutto per il loro sound pop rock e per le straordinarie vocalità della loro leader, Karen Carpenter. Tra le tante opere della loro discografia, oggi voglio concentrarmi sul loro album Voice of the Heart, uscito nel 1983 e apprezzato dagli amanti del genere. In questo articolo, esploreremo le migliori canzoni dell'album, il contesto in cui è uscito e daremo una valutazione dell'opera nel suo complesso.
The Carpenters si presentarono come un duo musicale americano composto dai fratelli Karen e Richard Carpenter. Nel corso degli anni si sono distinguibili per la loro voce unica e per quello stile musicale che spaziava dal pop rock al soft rock. Nel 1983, il gruppo pubblicò il loro ultimo album in studio: Voice of the Heart.
La title track dell'album, Voice of the Heart, rappresenta uno dei brani migliori sia dell'album che dell'intera carriera dei The Carpenters. La canzone, scritta dalla stessa Karen, è potente e commovente, con testi che parlano dell'amore, della nostalgia e della speranza. Anche brani come Make Believe It's Your First Time e If I Had You, entrambi ballad romantiche, sono molto apprezzati dai fan dell'album e hanno regalato ai The Carpenters molte nuove fan.
L'album Voice of the Heart fu pubblicato nel 1983, ben dopo il periodo di massimo splendore della band. In quegli anni, la musica stava subendo un cambiamento radicale, all'insegna della new wave e del punk. Forse per questo, l'album non ha raggiunto lo stesso successo dei lavori precedenti, e non è stato in grado di offrire novità rispetto ai suoi predecessori. Tuttavia, gli appassionati della band apprezzarono lo stesso il lavoro del duo e riconobbero il loro tocco personale in ogni singola traccia dell'album.
Una canzone che emerge come fiore all'occhiello di Voice of the Heart è Righteous Brother, canzone scritta dal musicista statunitense Bill Medley. In un'atmosfera struggente ma allo stesso tempo positiva, la Carpenter continua a mostrare la sua grande cantabilità in questa canzone, dimostrando di avere ancora molto da offrire come artista.
In generale, sappiamo che Karen Carpenter è stata definitivamente una delle migliori cantanti della sua epoca. Un vero e proprio tesoro, il patrimonio musicale della sua voce è ancora oggi ricercato e rivalutato dentro e fuori dal suo genere. Tuttavia, questo non significa che l'album Voice of the Heart sia intoccabile. Come abbiamo visto, l'album non ha raggiunto il successo sperato tra il pubblico e i critici, e questo può essere attribuito a una mancanza di novità e di una ricerca di originalità da parte della band.
In conclusione, Voice of the Heart rappresenta l'ultimo album in studio dei The Carpenters e, nonostante non sia stato un successo popolare, ha ancora un pubblico di fedelissimi. La vocalità di Karen Carpenter tocca le corde sensibili dei fan, e brani come Voice of the Heart e Righteous Brother sono davvero imperdibili per chi ama la musica d'autore del passato. Tuttavia, l'album ha le sue pecche, in particolare per quando riguarda l'assenza di una ricerca di nuovi suoni e di una maggiore originalità da parte degli autori. Nonostante questo, si tratta di un disco che sicuramente piacerà ai nostalgici del pop degli anni '70.
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