Artista: Bullet For My Valentine Album: Venom
Anno: 2015Tempo: 44:43
Venom degli Bullet for My Valentine: L'album che Rinnova il Metalcore
Gli Bullet for My Valentine sono un gruppo britannico che ha saputo affermarsi sulla scena della musica metalcore e hard rock mondiale. La band, fondata nel 1998 a Bridgend, in Galles, è composta da Matthew Tuck (voce e chitarra), Michael Paget (chitarra), Jamie Mathias (basso) e Jason Bowld (batteria). Sono noti per il loro sound potente e perfettamente combinato dai riff maggiormente melodici, e per i testi che affrontano tematiche sociali e problemi esistenziali. In questo Blog parleremo dell’album Venom del 2015, il quinto album in studio del group, in cui gli artisti si ritrovano a sperimentare nuovi orizzonti musicali ed esprimere tutto il loro potenziale creativo.
Venom, come anticipato, si caratterizza per un sound più tagliente e diretto rispetto ai precedenti album, dove esplorano le posizioni sonore dei loro lavori precedenti, mantenendo comunque la potenza delle chitarre e delle tematiche sociali affrontate. Le 11 tracce presenti iniziano dall’omonima Venom, una traccia che esplode in un crescendo di riff di chitarra potenti e che si fonde con la voce del frontman Matt Tuck in un tutt’uno perfetto. La canzone successiva, No Way Out, inizia sulle note di una chitarra pulita che mano a mano si trasforma in un sound più aggressivo, perfetto per rappresentare l’indifferenza delle persone nei confronti delle tragedie sociali. Successivamente incontriamo Army of Noise, sicuramente uno dei brani più energici dell'album, dove il gruppo si diverte a creare un’atmosfera adatta alla loro filosofia di vita e alla loro percezione della realtà.
Continuiamo con la traccia Broken, che rappresenta invece la transizione verso le sonorità più classiche del gruppo, dove la chitarra esplode in un chorus epico ad alto impatto emotivo. You Want a Battle? (Here's a War), invece, rappresenta la denuncia dello stato inducente a conflitti inutili e senza senso, un inno contro il sistema e le sue ingiustizie. Gravity al contrario, rappresenta una ballata dal tono malinconico con un assolo di chitarra emozionante. Playing God rappresenta invece la voglia di ribellione nei confronti della società che costringe le persone a conformarsi alle norme, chiudendo gli occhi sulle loro esigenze. Run for Your Life, invece, incontra il pubblico con un riff di chitarra che prepara il palcoscenico ad un brano ad alto contenuto morale, in cui il gruppo invita le persone a non fuggire dalle proprie paure, ma a lottare per superarle.
Pariah rappresenta un’altra canzone dal sound potente e travolgente, che riporta alla ribalta il tema sociale della povertà e della preoccupazione per il futuro, mentre l’ultima canzone,Worthless, è una riflessione sull’autostima e sui problemi di autoidentificazione, chiudendo il disco in un crescendo di note e paure.
In conclusione, Venom degli Bullet for My Valentine rappresenta un album molto interessante del gruppo britannico. Matt Tuck e compagni sono stati capaci di trasformare la propria rabbia, energia, desiderio di ribellione e la voglia di cambiare il mondo in un fortissimo lavoro, che testimonia la capacità dei Bullet for my Valentine di innovarsi continuamente e rimanere pertinenti sulla scena musicale. L’album è un viaggio tra varie tematiche, che si intersecano tra loro per creare un gran lavoro artistico, un suono spettacolare che conquisterà anche gli ascoltatori più esigenti e un disco che non può essere ignorato dal panorama metalcore mondiale.
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