Artista: Live Album: Unwired

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Una critica dell'album Unwired dei Live

Benvenuti amanti della buona musica! Oggi parleremo dell'album Unwired del famoso gruppo rock Live, un'opera molto discutibile, anzi, dirò di più, una delle peggiori di questo gruppo statunitense.

Per coloro che non sono molto familiari con il gruppo, i Live si sono formati in Pennsylvania nel 1984 e sono diventati famosi negli anni '90 grazie a grandi successi come Lightning Crashes, I Alone e Selling the Drama, una perfetta combinazione di rock alternativo e post-grunge. Detto ciò, andiamo ad analizzare l'album Unwired.

Unwired è stato rilasciato nel 2001 e si tratta di un album acustico, una versione unplugged delle canzoni più famose dei Live, come Lightning Crashes e Selling the Drama. Questo album nasce dall'esigenza di un concerto acustico che la band aveva organizzato a New York, della durata di ben due ore, dove avevano proposto ancora una volta i loro grandi successi in versione acustica.

Tuttavia, dal momento che molte delle tracce sono eseguite in modo molto simile alle originali, gli arrangiamenti delle canzoni risultano molto freddi e le voci mancano dell'energia e della potenza che caratterizzano le versioni precedenti. Inoltre, il cantante Ed Kowalczyk non sembra in forma e le note alte, in particolare, sono pressochè inesistenti.

Le tracce migliori dell'album sono indubbiamente Overcome e Pillar of Davidson, dove finalmente la band riesce a esprimersi al meglio. Proprio queste canzoni sono state le più aggiunte alle playlist dei fan dei Live. Tuttavia, non riescono comunque a salvare l'album dall'essere troppo noioso e ripetitivo.

Per quanto riguarda la critica sull'artista, negli ultimi anni Ed Kowalczyk è stato criticato per la sua presunta mancanza di rispetto verso gli ex membri del gruppo, in particolare il chitarrista Chad Taylor. È stato anche accusato di aver tentato di registrare le canzoni in modo indipendente, senza coinvolgere il resto della band.

In conclusione, Unwired è un album che non ha soddisfatto le aspettative dei fan dei Live. Nonostante la natura acustica e l'intenzione di creare una versione diversa delle canzoni, l'album sa di troppo poco, risultando ripetitivo e senza mordente. Per chi ama il genere rock alternativo e post-grunge, ci sono sicuramente meglio opzioni in giro.