Artista: Alva Noto Album: univrs
Anno: 2011Tempo: 0:0-1
Blog Titolo: Recensione Critica dell'Album univrs di Alva Noto
Blog Introduzione:
Gli amanti della musica sperimentale probabilmente conoscono l'artista Alva Noto. Conosciuto per il suo sound minimalista e distinto, il musicista tedesco ha pubblicato l'album univrs nel 2018. In questo articolo proporremo una recensione critica dell'album di Alva Noto, fornendo una piccola descrizione del musicista, del genere musicale a cui appartiene, le migliori canzoni e terminando con qualche critica.
Alva Noto, pseudonimo di Carsten Nicolai, è un artista multimediale tedesco nato nel 1965. La sua carriera artistica inizia negli anni '90, con la creazione del progetto noto, un'operazione che apre la via alla sperimentazione suoni definiti da una forte essenzialità e dalla scelta di temi elettronici come elementi di ricerca. Il genere a cui appartiene la sua musica è l'elettronica sperimentale che, grazie alla sua grande importanza nel mondo della produzione musicale, lo ha reso un artista tra i più attivi alla ricerca di nuove sonorità.
L'album univrs è stato pubblicato nel 2018 dalla prestigiosa etichetta di Berlino Raster, ed è composto da nove tracce di musica elettronica. Le tracce presenti in questo album sono caratterizzate soprattutto dalla presenza di suoni minimalisti e distanti, ottenuti grazie all'uso di strumenti digitali e sintetizzatori. L'album, nel suo insieme, crea un'atmosfera tranquilla e malinconica, come se stessimo osservando un'epoca passata.
Uno dei pezzi più interessanti dell'album è Uni Blue, un brano in cui Alva Noto gioca molto con la variazione di tonalità. In particolare, l'artista tedesco si concentra su una serie di suoni metallici e sintetici, che si ripetono e si sovrappongono in modo incessante per creare un'atmosfera sonora quasi ossessiva.
In Pulse Demon invece Alva Noto crea un brano più inquietante, lavorando su suoni scuri e tenebrosi, con una struttura musicale tipicamente industriale. In questo caso si sente ancora di più la capacità dell'artista tedesco di creare un'atmosfera nel quale chi ascolta viene totalmente coinvolto.
Critiche:
Nonostante la creatività dell'album univrs, Alva Noto cade in alcuni momenti in trappole del minimalismo, non riuscendo a creare un equilibrio perfetto tra le varie tracce. La mancanza di una vera e propria struttura musicale può risultare fastidiosa, in quanto ogni brano risulta troppo simile ad un altro. Inoltre, alcuni pezzi dell'album risultano poco memorabili e non c'è una vera e propria hit che possiamo ricordare molto facilmente.
In conclusione, l'album univrs di Alva Noto è un'opera che va certamente apprezzata per la creatività e la sperimentazione che l'artista tedesco è riuscito a mettere in campo. Le tracce di questo album, hanno il potere di creare un'atmosfera unica e coinvolgente che, chi ascolta, difficilmente può dimenticare. Tuttavia, l'album finisce per perdere un po' di appeal a causa della mancanza di varietà nell'utilizzo di strumenti digitali e nella struttura musicale delle tracce, risultando a volte monotono. In definitiva, univrs è un album da ascoltare per tutti coloro che amano la musica sperimentale e minimalista, ma è anche un album che va ascoltato con attenzione e critica per apprezzare appieno le sue potenzialità.
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