Artista: Madness Album: The Rise

Tempo: 43:32

Una critica dell'album The Rise di Madness

Madness è un gruppo musicale inglese nato nel 1976, fortemente influenzato dal ska e dal reggae. La loro musica rappresenta perfettamente la miscela di generi tipica della musica inglese: dalle influenze soul e punk, alle sonorità latino-americane. Nel corso degli anni, gli artisti hanno dimostrato di essere autentici pionieri nella creazione della loro musica, capace di coinvolgere ed emozionare il pubblico.

Uno dei loro album più popolari è The Rise, uscito nel 1982. In questo post, esploreremo il contesto in cui è nato l'album e le migliori canzoni che lo compongono.

The Rise degli Madness è stato pubblicato nel giugno 1982, quando la band era al culmine della sua popolarità. Questo album fu il primo ad essere pubblicato con il proprio marchio discografico, la Stiff Records, che da lì in poi sarebbe diventata una delle etichette musicali più importanti dell'epoca.

Le prime due tracce dell'album, Rise & Fall e Tomorrow's (Just Another Day), sono senza dubbio le migliori. La prima è il singolo che ha fatto conoscere a tutti gli Madness, una canzone dal ritmo pungente che rimane nella testa per giorni. La seconda è una canzone pop molto orecchiabile, perfetta per ballare in discoteca.

The Rise è stato realizzato in un periodo di grande fermento musicale, in cui la musica britannica stava vivendo la New Wave. Ma seppur Madness fossero stati influenzati da questa corrente, il loro stile era unico e inconfondibile, grazie all'influenza del reggae e del ska.

In ogni caso, nell'album sono presenti anche tracce meno famose ma non per questo meno valide. Our House è probabilmente la canzone più conosciuta successivamente, mentre Primrose Hill è una ballata romantica che denota una maggiore maturità dei Madness.

Tuttavia, The Rise ha ricevuto alcune critiche negative dalla critica musicale di quei tempi. Alcuni hanno detto che l'album non era all'altezza delle aspettative, e che la band aveva perso la sua originalità e la sua capacità di sorprendere.

In sintesi, The Rise di Madness è senza dubbio un album di culto della musica inglese degli anni '80 e rappresenta perfettamente l'eclettismo del genere musicale degli artisti. Sebbene alcuni brani siano più conosciuti di altri, l'album nel suo complesso è comunque molto vario e piacevole da ascoltare. In ogni modo, bisogna ricordare che la valutazione di un album è sempre soggettiva e dipende dal gusto personale in fatto di musica.