Artista: Primus Album: The Desaturating Seven

Anno: 2017
Tempo: 0:0-1

The Desaturating Seven di Primus: un capolavoro progressive rock

Originario della California, il gruppo musicale Primus è stato fondato nel 1984. Molti considerano la loro musica una combinazione di alternative rock, metal e funk. I Primus si sono distinti per aver creato un genere unico, spesso definito come freak rock. Nel 2017, hanno rilasciato il loro nono album in studio intitolato The Desaturating Seven. In questo articolo, esploreremo le migliori canzoni dell'album e il contesto in cui è stato creato.

The Desaturating Seven è stato il primo album in studio del gruppo rilasciato dopo il loro ritorno nel 2010, dopo sette anni di pausa. L'album è stato ispirato dal libro per bambini del 1978 intitolato The Rainbow Goblins. L'intero album, infatti, è un concept album basato sulla storia di questo libro.

La traccia di apertura dell'album, The Valley, presenta un'introduzione lenta e ipnotica, seguita da riff di basso contorti e batteria potente. La canzone successiva, The Seven, vede la band esplorare sonorità più melodiche, ma sempre con quel tocco funky che caratterizza il loro stile musicale.

Iron Range è la terza traccia dell'album e una delle migliori canzoni dell'album. Le linee di basso e le chitarre si amalgamano perfettamente con il sound, creando un'atmosfera intensa e ipnotica. La quarta traccia, The Scheme, è una traccia strumentale che gioca sulla sonorità sperimentale e le parti di batteria ripetitive.

Lavender è la quinta traccia dell'album e una delle canzoni più melodiche dell'album. La voce di Les Claypool canta in modo dolce e delicato, creando un riff di basso molto coinvolgente. La canzone finale, The Storm, è la più lunga dell'album ed è un pezzo epico di quasi 10 minuti di durata. Composto da diverse sezioni, la canzone inizia con una sezione lenta e delicata, con un'atmosfera malinconica, per poi sfociare in parti più intense.

In sintesi, The Desaturating Seven è un album solido e accattivante che dimostra ancora una volta l'abilità dei Primus di fondere sonorità diverse e creare qualcosa di completamente nuovo. In questo album, la band ha ampliato il proprio stile, sperimentando con elementi da diversi generi musicali. Alcune critiche, tuttavia, hanno notato che l'album è meno accessibile rispetto a lavori precedenti dei Primus. In ogni caso, l'highlights dell'album sono certamente le tracce Iron Range e Lavender, che dimostrano l'eccellenza della band anche dopo tanti anni di carriera.