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Artista: Procol Harum Album: The Prodigal Stranger


Anno: 1991
Tempo: 0:0-1

Una critica dell'album The Prodigal Stranger di Procol Harum


Procol Harum è un grupp musicale inglese molto iconico, conosciuto per i loro testi poetici, le melodie emotive e l'uso frequente di organi Hammond e pianoforti. La band si formò alla fine degli anni '60 e raggiunse la sua popolarità nei primi anni '70. A Whiter Shade of Pale è considerata la loro canzone più famosa. In questo post, parleremo dell'album The Prodigal Stranger, il primo album della band a essere pubblicato dopo 14 anni di assenza dalle scene.

The Prodigal Stranger è stato pubblicato nel 1991 ed è stato accolto un po' tiepidamente dalla critica musicale. L'album è stato co-prodotto da Matthew Fisher, ex tastierista della band, che aveva lavorato con la band ai primi successi. Le migliori canzoni dell'album sono Something Magic, Perpetual Motion, Man with a Mission e The Hand that Rocks the Cradle. La title track è anche una canzone notevole, ma alcune critiche hanno detto che la sua struttura è un po' ripetitiva.

Questo album è stato registrato in un momento in cui la band stava attraversando molti cambiamenti. Il cantante Gary Brooker era l'unico membro originale rimasto, e la band aveva molti musicisti di sessione che li accompagnavano. La band stava anche tentando di adattarsi alla scena musicale degli anni '90, il che alla fine si riflette nell'album.

Una delle critiche più grandi dell'album è stata che mancava di coesione. Molti hanno definito l'album come una collezione di canzoni, piuttosto che un album con una direzione precisa. Inoltre, l'album sembra che stia cercando troppo di adeguarsi alla scena musicale dell'epoca.

Nonostante ciò, ci sono molte cose positive da dire sull'album. La band è ancora molto brava a creare melodie emotive e a scrivere testi risonanti. Inoltre, l'album dimostra che la band è ancora capace di creare canzoni intramontabili, come Perpetual Motion. La produzione dell'album è anche di alta qualità.

In conclusione, The Prodigal Stranger non è l'album migliore di Procol Harum, ma rappresenta comunque un'aggiunta interessante alla loro discografia. Questo album dimostra che la band era ancora capace di creare buona musica dopo tutti questi anni, anche se non avevano più la stessa energia e la stessa unità di prima. Se sei un fan della band, vale la pena ascoltarlo e trarne le tue conclusioni.