Artista: Orchestral Manoeuvres in the Dark Album: Sugar Tax

Anno: 1991
Tempo: 0:0-1

Una critica di Sugar Tax degli Orchestral Manoeuvres in the Dark

Orchestral Manoeuvres in the Dark, o OMD, è un gruppo musicale inglese che ha conquistato il cuore di molti appassionati di musica pop ed elettronica negli anni '80. Il loro singolo Enola Gay li ha resi famosi in tutto il mondo e la loro carriera è stata costellata di successi. Tuttavia, nel 1991 hanno pubblicato un album che ha diviso i fan e la critica: Sugar Tax. In questo post andremo a esaminare questo album in modo critico e a valutarne le qualità e i difetti.

Sugar Tax è stato pubblicato nel 1991, in un periodo in cui l'industria musicale stava vivendo un'epoca di cambiamento. Il pop rock degli anni '80 stava lasciando il posto all'hip hop, all'house e alla techno, e molte band stavano cercando di reinventarsi per restare al passo con i tempi. Anche gli OMD hanno cercato di seguire questa tendenza e di sperimentare con nuovi suoni e stili musicali.

Le migliori canzoni dell'album includono Sailing on the Seven Seas, Pandora's Box e Call My Name. Queste canzoni presentano una fusione tra le melodie pop dei primi giorni degli OMD e gli elementi più sperimentali del nuovo suono che stavano cercando di sviluppare. In particolare, Sailing on the Seven Seas ha un ritmo orecchiabile e un testo che rimane impresso nella mente dell'ascoltatore.

Tuttavia, non tutto l'album è altrettanto riuscito. Alcune canzoni, come Walking on Air e Stand Above Me, sembrano forzate e stereotipate, e il tentativo degli OMD di integrare elementi di musica dance in alcune tracce non sempre funziona a dovere. Inoltre, l'uso sproporzionato di effetti sonori digitali può rendere alcune canzoni sgradevoli all'orecchio.

L'album è stato generalmente accolto in modo contrastante, con alcune critiche positive ed altre negative. Molti fan si aspettavano un suono più vicino a quello degli album precedenti degli OMD e si sono sentiti traditi dalla svolta più commerciale di Sugar Tax. Tuttavia, altri hanno apprezzato la sperimentazione e l'audacia degli OMD di esplorare nuovi territori musicali.

In conclusione, Sugar Tax degli OMD è un album che ha diviso i fan e la critica, ma che ha portato avanti l'esplorazione musicale di una delle band più innovative degli anni '80. Non tutte le tracce sono altrettanto riuscite, ma alcune canzoni come Sailing on the Seven Seas meritano sicuramente di essere ascoltate. In ogni caso, Sugar Tax rappresenta un momento interessante nella storia della musica pop elettronica e degli OMD, e vale la pena di dargli una seconda chance.